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Virtuosismi Perpetui: Recensione Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar

Classico fuori, dentro profondamente innovativo il Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar è l'ultima frontiera del calendario perpetuo.

di Massimo Scalese 7 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 7 MIN LETTURA

 

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Recensione Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar

Viene naturale mettere Glashütte Original tra i marchi di orologi di lusso tradizionali svizzeri anche se sarebbe più correto “tra quelli di Alta Orologeria sassone”. Estetica e metodiche costruttive di manifattura altamente artigianali avvallano questa ipotesi. Ma in quell’atelier nato nella culla dell’orologeria Made in Germany sono più – perdonate il gioco di parole – originali. Come quando declinano complicazioni classiche in maniera unica tipo le 37 ore del mondo – che compreso il calcolo della variazione dell’ora legale diventano 97 diverse indicazioni da controllare – o appunto l’evoluto Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar che in questa recensione andremo a scoprire nei minimi dettagli.

Dentro al Senator Excellence Perpetual Calendar

Da fuori il nuovo calendario perpetuo Glashütte Original mantiene la promessa di rimanere sempre saldo alle tradizioni della scuola tedesca.

Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar Calibro 36-02

Tutto iniziò qualche decina d’anni dopo il 1845 quando gli orologi da tasca costruiti da Ferdinand Adolf Lange, Julius Assmann, Ludwig Strasser, Gustav Rhoder, e tanti altri maestri orologiai cui nomi sono incisi sulle targhe delle vie di Glashütte sorpassarono le esportazioni di quelli prodotti dagli svizzeri.

È normale quindi che tutto quello che si fabbrica oggi nel più importante polo di orologeria tedesco – e che abbia un taglio di Alta Orologeria – somigli a quei segnatempo. Col tempo la cassa del Senator si è ingentilita molto nelle proporzioni ma osservandola nell’insieme la sottile lunetta e l’ampio quadrante esprimono tutta l’anima dei leggendari “Taschenuhr”.

Senator Excellence Perpetual Calendar cassa

Quella del Senator Excellence Perpetual Calendar è un’ulteriore novità visto che misura 42 mm, due in più del modello base. Adesso però entriamo più nel dettaglio.

Le indicazioni del calendario perpetuo

Appoggiate su un quadrante argenté grainé con i tipici numeri romani del Senator ai quattro punti cardinali tutte le indicazioni del calendario perpetuo sono posizionate in modo chiaro e razionale.

Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar indicazioni

Chi conosce Glashütte Original sa già dove cercarle. Partiamo dal basso e in senso orario.

La Grande Data

Subito riconoscibile sulla destra è una complicazione data troppo spesso per scontata. La manifattura tedesca poi l’ha interpretata in un modo unico: mettendo i due cerchi che riportano le unità in posizione coassiale e concentrica e perciò facendo a meno della barretta centrale che serve a nasconderli quando – come fanno la maggior parte delle manifatture – li posizionano solo sullo stesso asse. Altri risolvono questo dilemma utilizzando un datario a singola finestrella o segnato da una lancetta, di nuovo per semplicità posizionata al centro.

Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar Grande Data

Ma non è finita qui.

Originalmente chiamata Panoramadatum la Grande Data di Glashütte Original oltre a scattare entro pochi secondi passata la mezzanotte è progettata per tenere ben saldo il numero “1” anche nei momenti più critici rappresentati dall’avanzamento alla mezzanotte del “31”, e nel passaggio dal giorno “19” al “20” momento in cui scattano entrambi i dischi. Se anche durante la regolazione si osservano attentamente nessuno dei due sopravanza o rimane mai indietro l’altro neppure di un decimo di millimetro.

Fermiamoci a riflettere: in Alta Orologeria pesa di più un quanto o un perché?

Le Fasi Lunari

Continuando a esplorare le funzioni del Senator Excellence Perpetual Calendar eccoci alle fasi lunari che insieme alla Grande Data per Glashütte Original rappresentano un binomio vincente: sono infatti le complicazioni a bordo del PanoMaticLunar il modello della Maison più amato in Italia.

fasi lunari Senator Excellence Perpetual Calendar

A questo punto è necessario fare un ulteriore inciso. Il mese sinodico dura 29,5 giorni e gli orologiai della manifattura hanno scelto di utilizzare una ruota delle fasi lunari di 59 denti che avanza di una posizione al giorno. Questa scelta perché 59 = 29,5 x 2. Ecco spiegato perché il disco delle fasi lunari ha due lune diametralmente opposte, ma nella finestra leggermente curva posizionata tra le ore 7 e le 8 viene sempre visualizzato a turno un solo disco perciò chi lo indossa non se ne accorge. Il risultato finale è che su base della durata di ogni ciclo lunare le fasi sono sempre indicate correttamente.

Ma le fasi lunari sono anche e soprattutto la complicazione poetica dell’orologeria meccanica. A seconda della versione gli artigiani utilizzano un disco di diverso materiale; per il Senator Excellence Perpetual Calendar in acciaio è di acciaio per quello oro rosso è di ottone. Queste scelte servono a mostrare nel primo caso una Luna argento e nel secondo dorata.

Senator Excellence Perpetual Calendar fasi lunari meccanica

Il circoletto della Luna è fresato a mano su un disco in acciaio azzurrato a un preciso angolo di curvatura per ottenere un effetto “specchio” (nota: il viso della persona che guarda l’orologio è riflesso per intero nella Luna!).

Le stelle sono stampate con tampone a riporto. Lo sfondo blu non è dipinto ma ottenuto tramite un bagno galvanico.

Giorno, mese e il ciclo degli anni bisestili

La parte superiore del quadrante grainé mostra in modo chiaro e immediato con due finestrelle il giorno e il mese; tuttavia è grazie a quel circolino appena sotto le 12 che anche da lontano ci si accorge che ci troviamo di fronte a un calendario perpetuo.

Come Glashütte Original ha interpretato il conteggio degli anni bisestili

Nel Senator Excellence Perpetual Calendar gli anni bisestili, e gli altri tre che li precedono, sono marcati dalla piccola sfera azzurrata delimitata dall’unico sotto quadrante circolare; sotto il quadrante vi è una leva centrale multi-braccio. Questo meccanismo interagisce con i 24 denti della ruota del giorno e i 31 della ruota del mese sopra la quale è montata un’altra ruota a camme multipla. Quest’ultima, che compie un’intera rotazione in quattro anni, corregge quattro volte la durata del mese di febbraio in modo da mostrare istantaneamente il 1 marzo e proseguire a segnare tutti gli altri mesi cui lunghezza non rappresenta mai un’eccezione.

Tutte le indicazioni sinora elencate sono regolabili con dei singoli correttori ma è presente anche un correttore denominato universale che imposta simultaneamente il giorno, la Grande Data e il mese.

Caratteristiche tecniche

La scheda tecnica completa di prezzo del Senator Excellence Perpetual Calendar è disponibile nella sezione catalogo Glashütte Original per le seguenti tre varianti:

Le prestazioni top del Calibro 36-02

Quando lo scorso anno la manifattura ha presentato la nuova interpretazione del suo Senator denominata Excellence molti si sono accorti delle caratteristiche tecniche meccaniche di ultima generazione del suo nuovo Calibro 36 ma in verità nessuno è riuscito a prevedere la loro portata.

Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar oro rosso

Quando una Maison progetta un nuovo movimento “en blanc” dentro ci finisce anche tutta la sua visione. Così, se come quella di Glashütte Original le esperienze tecniche che la costituiscono provengono dall’eredità di quasi tutti gli orologiai del piccolo borgo – per capirmi meglio leggi la storia dell’orologeria sassone – è di nuovo naturale scoprire che dietro la tradizione c’è sempre la volontà di innovare come tentava a ogni occasione di fare un orologiaio nel 18° o 19° secolo. È come dedicarsi alla lettura: più ti applichi e più quando poi ti metti a scrivere fuoriesce a sorpresa un mondo di nuovi vocaboli.

Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar movimento 36-02

Se già il Calibro 36 Glashütte Original base vanta una riserva di carica di 100 ore ottenuta con un solo bariletto, accorgersi che con in più le indicazioni di: Grande Data, Giorno, Mese, Anno (ciclo bisestile), Fasi Lunari, è sempre di 100 ore che cosa vuol dire? Che ogni componente del Calibro base e del modulo aggiuntivo del calendario perpetuo sono talmente ottimizzati – singolarmente e in accoppiata – che se com’è ovvio ci sarà un maggior consumo di energia, esso su base di 100 ore non è significativo.

Questi dati non sono semplicemente dichiarati ma confermati dai bollettini di marcia forniti e che documentano i controlli cronometrici lunghi 24 giorni che Glashütte Original effettua su ogni singolo Senator Excellence – anche per il Senator base tre lancette che costa 8.880 Euro – e poi li mette online a disposizione del primo acquirente in un’area riservata.

Ecco un esempio dei bollettini di marcia:

Le performance di consumo della riserva di carica e sulla precisione di marcia – e sottolineo nuovamente che le prime sono praticamente uguali sia con o senza il modulo del calendario perpetuo – sono merito dell’accoppiata spirale in silicio con l’unico bariletto che possedendo un alberino molto sottile, e una molla di una speciale lega, ha permesso di aumentare significativamente il numero di avvolgimenti (la lama misura per intero ben 68 cm) e perciò la lunghissima autonomia di 100 ore. Il Calibro 36 è un movimento di manifattura con meno componenti e conseguentemente meno attriti.

Prestazioni meccaniche cui non essendo abituati non ci viene neppure in mente di richiedere.

La tecnologia meccanica che ho approfondito in questa recensione è in realtà completamente occultata perché esteticamente tutto appare “In Sachsen Anhalt” cioè “costruito a Glashütte nello stato di Sassonia”. A testimoniarlo sono la platina a ¾, le coste proprie dell’orologeria del luogo, i castoni dei rubini d’oro etc. Altri tratti di orologeria artigianale sassone sul sito www.glashuette-original.com

Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar acciaio

Concludendo l’avanzatissima tecnologia che caratterizza questo calendario perpetuo parte da un prezzo per la versione in acciaio con cinturino in alligatore di soli 20.000 Euro. Il Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar fa riflettere su quali dovrebbero essere i valori meccanici da ricercare oggi in un orologio molto complicato.

 

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Commenti

  1. Caro Massimo ciao.
    In questa “opera”, un lavoro di questa meticolosità e precisione non lo si può definire meramente articolo, si evincono per me almeno due aspetti :1} Massimo ha una passione sfrenata per l’alta orologeria sassone e fa bene in quanto l’accuratezza costruttiva e la finitura sono a livelli stratosferici (Glashutte non só ma Lange&Söne realizzano circa 3000 pz annui quindi 10 orologi al giorno) 2)qui ci troviamo davanti ad una delle regole di base, per me, dell’alta orologeria cioè “devi metterlo al polso e solo così capirai se ti piacerà “. Onestamente, tecnica a parte, mi son sforzato di vederlo bene ma la parte superiore del quadrante non mi convince; è troppo vuota e le finestrelle sono troppo piccole lasciando tanto/troppo spazio. Certamente non si poteva aumentare la dimensione dei dischi ma….. Quella inferiore è stupenda, molto molto proporzionata, gran data e fasi lunari favolose. La parte inferiore putroppo, ripeto per me, non bilancia quella sopra e il tutto risulta poco armonioso. Solo una volta al polso apparirà più chiaro. Il calibro è stupendo solo come i sassoni sanno fare. Molto furba la scelta del silicio, materiale che troviamo anche nel cal. UN 118 è che ha una resa favolosa. Il prezzo? Un affare l’acciaio.
    Grazie Massimo di tutti gli esplosi del cal. 36 e della descrizione tecnica, grazie di cuore.

  2. Proprio per completare la mia riflessione, ho dato una letta all’articolo sui Senator blu e confermo la mia sensazione: il fasi lunari e gran data è assolutamente meraviglioso mentre il calendario perpetuo non mi prende (forse amo profondamente la pulizia ed equilibrio nei quadranti, forse amo la semplicità, mah……). Riguardo il calibro mi emoziona di più il 36 che il 100 ad una visione superficiale.

  3. Ciao Marco, sono io che ti ringrazio le tue lunghe e attente impressioni! Il bello è che di questa complicazione ci sono centinaia di diverse interpretazioni in Alta Orologeria. Nel visualizzare le indicazioni del calendario perpetuo si può ad esempio andare dalle esposizioni più classicheggianti, nelle quali metto anche questo Senator Excellence Perpetual Calendar, come in quelle esponenzialmente essenziali di Ludwig Oechs e il suo ochs und junior da 9 elementi. In questo Glashütte forse la scelta di rappresentare in alto al centro il ciclo degli anni bisestile ha costretto a esporre finestrelle di giorno e mese un po’ più piccole. Ma è solo un razionale non una giustificazione perchè ognuno ha le “sue” di proporzioni nella testa ed è giusto che sia così.
    Ma sei stato molto attento anche nel cogliere le ultra-performance di questo perpetuale e il fatto che, leciti razionali e altre preferenze a parte, tecnicamente parlando siamo avanti anni luce. È così sia se vogliamo prendere in esame il recente Jaeger-Le-Coultre Master Ultra Thin Perpetual Calendar appartenente a un marchio e a una scelta di posizionamento di prezzo sul mercato che porta le due case a essere spesso paragonate, ma anche se guardiamo un sempre sassone Lange 1 QP o altre eccellenze svizzere cui prezzo tra l’altro è anche 5 volte superiore. Ma tecnica e prezzo sono entrambe due variabili cui si può benissimo decidere di lasciare in secondo piano. Sulla tecnica prima di decidere se “passarci sopra” bisognerebbe provare a capire di che tratta. Sul prezzo non l’ho mai ritenuto un fattore decisionale salvo fatto di, anche se uno ne avesse la possibilità, chiedersi davvero – brand a parte – che calendario perpetuo si sta comprando con un Patek 5140 quando, va bene che ha la cassa in platino, ma per metterselo al polso bisogna quasi aggiungere uno zero. Ma l’orologeria (tutta) è bella perchè ciascuno decide dove “siedersi”.

  4. Articolo meravigliosamente istruttivo e per gli appassionati è “oro colato”. Oltre alle descrizioni tecniche, l’articolo è infarcito anche di molte curiosità, i mie complimenti assolutamente per l’impegno espresso 😉
    Riguardo l’orologio, a differenza di chi ha espresso pareri prima di me, posso dire che al contrario io lo trovo esteticamente molto bilanciato ed in genere mi ritengo uno severo nell’esprimere giudizi soprattutto estetici. Amo particolarmente i quadranti con contatori asimmetrici e l’orologeria sassone è maestra in questo, tuttavia anche in quelli apparentemente simmetrici ho notato spesso, nella tendenza sassone, l’aggiunta di alcune eccezioni alla regola.. ed anche questa chiave di lettura a me stuzzica parecchio.
    Per quel che riguarda la parte tecnica non voglio addentrarmi troppo ma per quel poco che posso capire da appassionato, Glashutte mi dimostra sempre con i fatti un filo conduttore che comprende termini come: Prestigio, professionalità, sapienza, esperienza, visione e bellezza. Un marchio veramente brillante e che merita tutto ciò che di meglio un appassionato può esprimere in gratitudine.

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