Sono passati tre anni da quando A. Lange & Söhne realizzò il primo orologio Lange Zeitwerk. La manifattura sassone ne costruirà ora un’edizione limitata a soli 30 esemplari che sarà disponibile esclusivamente presso le sue boutiques.
Lange Zeitwerk Handwerkskunst, che più o meno significa “meccanismo che misura il tempo fabbricato a mano” è un orologio speciale. Il suo quadrante mostra l’ora in formato digitale, ma non come uno qualunque: esso, seguendo i più tradizionali e profondi canoni orologieri sassoni s’ispira – come la Grande Data di Glashütte – all’orologio digitale a 5 minuti che Johann Christian Friedrich Gutkaes fu incaricato di costruire a metà dell’ottocento per il teatro Semperoper di Dresda.
Tutto qui per un orologio che nella versione in platino 950 – “standard” limitata a 100 esemplari si avvicina ai 100.000 Eur di prezzo? No di certo. Appena presentato il Lange Zeitwerk vinse subito “L’Aiguille d’Or” (lancetta d’oro) al Grand Prix d’Horlogerie de Geneve 2009. Il suo movimento è fornito di un meccanismo di forza costante – solitamente applicato di routine sui tourbillon di alto livello per far affluire alla gabbia energia più continua che si può. La manifattura di Glashütte è stata la prima a utilizzare detto meccanismo per consentire che i numeri dell’ora scattassero rapidamente scongiurando che si potesse mai verificare alcun impuntamento.
In questa edizione limitata il quadrante in oro bianco rodiato nero mostra un’affascinante struttura a grani, tipicamente di firma sassone, come si può riscontrare – anche se interpretato diversamente – nel Glashütte Original Senator Observer.
Il metodo sviluppato da A. Lange & Söhne prevede l’utilizzo di un bulino che muovendosi, guidato dalle mani capaci dell’artigiano, crea sulla superficie un’evidente trama granulare. Invece la scritta incurvata “A. Lange & Söhne”, sotto quella Glashütte I/SA”, e “AB AUF” – comprese le tacche della riserva di carica – appaiono in rilievo, quasi fossero per magia sospese nel nulla.
Il ponte che incorpora le indicazioni del tempo è in argentone, decorato a grani lineari orizzontali. I grandi numeri bianchi di ore e minuti, così come il grande indicatore dei secondi circolare, sono in argento massiccio. Anche questo Lange Zeitwerk monta una cassa in platino di 41,9 x 12,6 millimetri dove sul retro sono riportati il numero seriale della cassa e il progressivo dell’edizione limitata.
La visuale dal vetro zaffiro posteriore (purtroppo non ancora disponibile) mostra il Calibro L043.4 a carica manuale – dai connotati indubbiamente sassoni per la platina a ¾ e i castoni d’oro avvitati. La firma A. Lange & Sohne sul ponte del bariletto di carica è anch’essa incisa a rilievo.
Altri particolari che speriamo di poter presto vedere riguardano le finiture cui sono state sottoposte le ruote del treno del tempo. Lo scappamento e la sua leva sono realizzati in oro temprato, in tributo a quelli che Lange costruiva nella seconda metà del XIX Secolo. Infatti, a quei tempi, per sfuggire ai fenomeni di magnetismo cui il meccanismo regolatore poteva essere interessato – influendo conseguentemente sulla precisione del segnatempo – si doveva per forza utilizzare il metallo nobile, visto che le attuali leghe di metalli antimagnetici non erano ancora state inventate.
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