L’asta Only Watch, evento benefico biennale, offre pezzi unici creati dai migliori produttori di orologi di lusso per raccogliere fondi a favore della ricerca sulla Distrofia Muscolare di Duchenne. Iniziata nel 2005 da Luc Pettavino, è diventata un importante appuntamento per marchi e collezionisti del settore orologiero.
Il bello di questa manifestazione è che di qualunque orologio si tratti, dal più economico ai Patek Philippe che da sempre fanno segnare aggiudicazioni ultramilionarie, tutto va a favore di una nobile causa. È innegabile però che alcuni marchi si impegnino decisamente più di altri.
Una delle proposte di Only Watch 2023 che spicca per dedizione e complessità, evento che si svolgerà il 5 novembre prossimo al Palexpo di Ginevra, è quella di Furlan Marri che partecipando per la prima volta presenterà il Secular Perpetual Calendar.
Non solo si tratta di un calendario secolare, complicazione in grado di correggere per 400 anni di fila le eccezioni del calendario gregoriano, il sistema di segnare il tempo più preciso che abbiamo, ma ti anticipo già che per come è stato sviluppato è un’opera orologiera stratosferica.
Cos’è il Calendario Secolare
Ne ho discusso proprio la settimana scorsa in un vecchio post riguardo l’Aeternitas Mega 4 con un appassionato visitatore, che approfitto per salutare. Il calendario secolare è una rara e affascinante complicazione che arricchisce le funzionalità di un calendario perpetuo classico, portandolo a un livello di precisione ancora superiore. Mentre il calendario perpetuo si limita a tenere traccia automaticamente di giorni, date, mesi e anni bisestili, il calendario secolare integra un ulteriore livello di complessità gestendo in modo impeccabile anche gli anni secolari.
Gli anni secolari, ovvero i multipli di 100 anni (es. 1700, 1800 etc), secondo il calendario gregoriano prevedono un trattamento particolare per gli anni bisestili. Infatti, degli anni secolari solo quelli divisibili per 400 sono considerati bisestili (es. 1600, 2000, 2400). Per tutti gli altri anni secolari (es. 1700, 1800, 1900 e così andando avanti al 2100, il primo che incontreremo) il 29 febbraio non esiste. Un orologio con calendario secolare tiene conto di questa eccezione e si regola di conseguenza, garantendo la massima precisione possibile.
Questa incredibile complicazione fu introdotta la prima volta in un orologio da polso solo nel 1996 dal visionario orologiaio indipendente Svend Andersen, fondatore insieme a Vincent Calabrese dell’organizzazione A.H.C.I., acronimo di Académie Horlogère des Créateurs Indépendants (Accademia Orologiera dei Creatori Indipendenti), che riunisce artigiani e designer indipendenti nel campo dell’orologeria.
I meccanismi del calendario secolare hanno sempre richiesto una progettazione estremamente complessa e miniaturizzata. Per questo sono stati realizzati solo da pochi virtuosi dell’Alta Orologeria come Patek Philippe, Franck Muller e Svend Andersen. Ma oggi Furlan Marri si è impegnata per semplificarla e renderla più accessibile.
Furlan Marri Secular Perpetual Calendar
Per la sua prima partecipazione all’asta Only Watch del 2023, il giovane marchio Furlan Marri ha deciso di raccogliere una sfida ambiziosa quanto affascinante: creare un calendario secolare che coniughi complicazione tecnica, semplicità di lettura e accessibilità.
La firma ha voluto sovvertire questo paradigma collaborando con due maestri orologiai, Dominique Renaud co-fondatore di Renaud & Papi, e Julien Tixier per sviluppare un calendario secolare rivoluzionario. Un’impresa assai difficile: ridurre drasticamente il numero di componenti e creare un meccanismo solido e affidabile, senza compromettere la sua precisione.
Il calibro sviluppato da Furlan Marri in collaborazione con Renaud e Tixier si basa sul movimento G100 di La Joux-Perret, un solido movimento automatico ampiamente collaudato. Su questa base affidabile è stato integrato un modulo perpetuale di sole 25 componenti che si occupa delle funzioni di calendario perpetuo – giorni, date, mesi e anni bisestili.
Ma la vera innovazione sta nel modulo secolare supplementare, composto da appena 5 parti, che completa il perpetuale aggiungendo la gestione degli anni secolari secondo le eccezioni del calendario gregoriano. In totale dunque l’intero meccanismo conta solo 25 componenti, contro le centinaia richieste dai calendari secolari tradizionali.
Tutto ruota attorno a una leva periferica che trasmette le informazioni calendariali lungo la circonferenza del movimento invece che al centro. Dalle parole di Julien Tixier: “Quella leva significa che possiamo prendere informazioni da quasi ogni parte del movimento e posizionare gli elementi dove vogliamo. Rispetto ad altri calendari perpetui con una leva fissa e che passa attraverso il centro del movimento, ora è possibile aggiungere o rimuovere elementi per rendere il meccanismo modulare“.
Questa soluzione ha permesso di ottenere un insieme più compatto, senza gli ingombri tipici dei moduli calendariali convenzionali.
I vantaggi di questo design innovativo sono molteplici. In primis il drastico ridimensionamento del numero di componenti, con benefici in termini di costi e replicabilità. In secondo luogo l’aumento dell’affidabilità e della robustezza del meccanismo, grazie alla semplificazione costruttiva. Infine una maggiore accessibilità della complicazione del calendario secolare, che potrà essere proposta a un pubblico più ampio a un prezzo inferiore rispetto alle sue rare implementazioni precedenti.
Caratteristiche Tecniche
La cassa del Furlan Marri Secular Perpetual Calendar pezzo unico è in argento rodiato. Misura 39mm per 11.3mm di spesore. Il fondello è stato inciso a mano da Coralie Mercier sita a Le Lieu vicino al Lac-de-Joux in Svizzera.
Il quadrante è in titanio color blu e è stato sottoposto a un particolare trattamento anodico eseguito internamente, incluso il componente denominato croce di malta montato sulla sfera centrale del mese.
Come già detto il movimento è un basico, abbordabile ma ben rifinito già alle origini calibro automatico La Joux-Perret G100 con platina modulare in ARCAP dorata in oro 18k con funzioni di calendario secolare e regolazione degli anni bisestili su base di 400 anni.
Il bracciale, l’avrai già riconosciuto, è un bracciale milanese o mesh anch’esso rodiato e realizzato a mano.
Opinioni
L’orologio Furlan Marri di Dominique Renaud e Julien Tixier rappresenta una pietra miliare nella storia della complicazione del calendario secolare, rivoluzionandone l’accessibilità tecnica e il costo.
Anche se questo esemplare unico verrà senz’altro battuto a un prezzo superiore del prezzo stimato in asta di CHF 20.000 – 30.000, aspettiamoci di vederlo commercializzato a un prezzo simile o inferiore, molto basso se consideriamo di quanto la sua precisione supera quella di un calendario perpetuo.
Grazie a un design ingegnoso e alla felice collaborazione tra abilità artigianali e innovazione, questo segnatempo riesce laddove pochi avevano osato spingersi prima. In questo orologio la complessità del calendario secolare è stata domata e semplificata, senza compromettere il fatto che è il calendario più preciso al mondo e che è meccanico.
Con soli 25 componenti contro le centinaia richieste dai calendari secolari classici, questo capolavoro dell’ingegneria meccanica apre nuovi scenari per rendere finalmente accessibili complicazioni sinora appannaggio di pochi. Già perché dopo l’asta dell’esemplare unico inizierà la regolare produzione.
La domanda è il Furlan Marri Secular Perpetual Calendar dará inizio a una nuova categoria di orologi con calendario complicati con prezzi rivisti verso il basso per i meno prestanti calendari perpetui? Difficile ma intanto ora l’asticella punta molto più in alto.
L’entusiasmo e la vocazione innovatrice del marchio Furlan Marri, uniti all’esperienza di mostri sacri dell’orologeria come Renaud e Tixier, dimostrano ancora una volta come la passione e il savoir-faire possano spingersi dove sembrava impossibile.
Qual è il tuo parere? Avevi mai sentito parlare del calendario secolare e della sua precisione meccanica surreale?
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Commenti
Ciao Massimo, questo pezzo è “spaziale” a dire poco. Una cosa che non capisco è dove, se previsto, vedere come l’orologio conta gli anni (bisestili e secolari). Ho guardato con attenzione ed ho notato che, alla base delle lancette, c’è una protuberanza che indica ore 7, forse quello è l’anno? Sempre alla base delle lancette c’è un oggetto rosso, forse anche quello indica qualcosa?
In ogni caso far diventare facile ciò che è difficile è già un’arte.
Grazie per la domanda Riccardo! La lancetta centrale, che indica i mesi funge anche da indicatore degli anni bisestili. Questa, presenta una croce di malta che completa una rotazione in 4 anni che come sai è il ciclo di durata di un anno bisestile. La ruota sotto compie ovviamente un’intera rotazione in 100 anni, facendo quindi nel contempo girare la croce di malta per contare anche gli anni non bisestili che occorrono nell’arco di 400 anni. L’indicatore degli anni secolari non esiste poichè evidenziarli, in un ottica di rendere la lettura più semplice possibile, non avrebbe senso. Qui la filosofia è stata di indicare con semplicità il calendario come se si trattasse di un perpetuo, solo che (e risottolineo per 400 anni di fila) l’anno bisestile apparirà con esattezza e senza dover effettuare delle regolazioni. Un altro modo per chiamare il calendario secolare è “calendario eterno”, che giunti a questo punto appare una defininizione più che mai eloquente.
Buongiorno Massimo
Una vera meraviglia meccanica.
A prima vista sembra un banalissimo orologio meccanico, quasi quasi un crono, in realtà è qualcosa che pochi possono costruire.
Bellissimo
Grazie
Grazie Lorenz!