Perdere 1 Giorno Ogni 11.000 Anni: Le Fasi Lunari 3D Più Precise Al Mondo

L’orologeria indipendente non si batte: ti presento l’orologio con fasi lunari 3D più preciso al mondo

di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

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Christiaan van der Klaauw CVDK Real Moon Joure Green Meteorite Fasi Lunari 3D Più Precise Al Mondo

I veri appassionati esultino. Le fasi lunari 3D più precise al mondo sono rigorosamente meccaniche; qui la tecnologia non è la benvenuta, ma lo è l’ingegno e la capacità dell’orologeria indipendente, quella che pensa, progetta e realizza tutto autonomamente, a mano, e alla faccia delle riunioni di marketing.

A vederlo non lo diresti: Christiaan van der Klaauw CVDK Real Moon Joure Green Meteorite sembra semplicemente l’ennesimo orologio con quadrante verde, elegante e ben rifinito, ma niente oltre una classica indicazione delle fasi lunari a ore 6. Va bene, hanno la rarità di essere tridimensionali, ma mai diresti che la meccanica che le governa è capace di sfiorare l’eternità.

Questo Christiaan van der Klaauw non è in assoluto l’orologio con le fasi lunari più precise al mondo – primato che spetta a Andreas Strehler, guarda caso un altro indipendente. Ma lo è nel mostrarle per 11.000 anni con una precisione assurda tridimensionalmente, con una palpebra che spostandosi orizzontalmente sulla sfera che rappresenta il satellite ne simula anche l’esatto comportamento, così come vediamo nel mese sinodico la Luna cambiare faccia giorno per giorno volgendo semplicemente gli occhi al cielo.

Caratteristiche Christiaan van der Klaauw CVDK Real Moon Joure Green Meteorite

Le casse, disponibili nelle varianti in acciaio inossidabile, oro rosa e oro bianco, misurano 40 mm e l’orologio è disponibile anche nelle versioni con lunetta incastonata di diamanti in ciascuna delle tre leghe.

Christiaan van der Klaauw CVDK Real Moon Joure Green Meteorite cassa oro bianco

Gli indici sono rodiati in tutte le varianti del metallo. La luna in miniatura 3D, incisa a mano, è per metà nera opaca e per metà rodio lucidato a mano. La luna è racchiusa in un anello esterno di rodio spazzolato.

É alimentato dal Calibro automatico a doppia carica CVDK7382 con modulo Real Moon Journe – che contiene il magico treno di ruote, il quale nel calcolo del mese sinodico – pari a una lunghezza di 29,530588853 giorni – gli permette di perderne solo 1 ogni 4.015.000.

movimento orologio Christiaan van der Klaauw CVDK Real Moon Joure Green Meteorite

La riserva di carica è pari a 96 ore. La massa oscillante è incisa con pianeti, stelle e il “Sole con 12 artigli”, il logo di Christiaan van der Klaauw.

Prezzo

  • Cassa in acciaio – 39.950 EUR/ cassa in acciaio con lunetta con diamanti incastonati 57.450 EUR
  • Cassa in oro rosa 60.450 EUR/ cassa in oro rosa con lunetta con diamanti incastonati 77.950 EUR.
  • Cassa in oro bianco 65.750 EUR/ cassa in oro bianco con lunetta incastonata di diamanti 83.250 EUR.

Opinioni

Tutto normale.

E pensare che anni fa un famoso marchio di orologeria di lusso, peraltro firma indiscussa di capolavori di una bellezza celestiale, pubblicizzava i suoi segnatempo con fasi lunari vantando la capacità di perdere 1 giorno ogni 122 anni con questo preciso slogan:

L’indicazione della fase lunare deve essere corretta regolarmente. Ogni quattro generazioni.

Molto presesuntuosi. Hai voglia di quante generazioni si susseguono negli 11.000 anni di questo Christiaan van der Klaauw, per non parlare nei 2.060.757 anni del Lune Exacte di Strehler?

Christiaan van der Klaauw CVDK Real Moon Joure Green Meteorite collage dettagli

Ma come svela lo stesso nome l’orologeria indipendente è libera da ogni benché minimo limite e restringimento: come questo Christiaan van der Klaauw CVDK Real Moon Joure Green Meteorite tutta la sua attenzione è nel risultato, non nei proclami.

Che ne pensi? Se fosse nelle tue possibilità almeno una volta nella vita lasceresti la “terra ferma” (i marchi classici) per l’orologeria indipendente?

Dillo in un commento.

Scopri di più su Christiaan van der Klaauw

 

Commenti

  1. Che dire Massimo….
    Un capolavoro di micromeccanica.
    Rispondendo alla tua domanda, certo che prenderei un orologio del mondo indipendente (a poterlo fare…) senza pensarci due volte.
    Ricordo una mia visita a BaselWorld (se non ricodo male una decina di anni fa), passai praticamente tutto il giono nel tendone dove erano stati “relegati” tutti gli indipendenti…. mi ero davvero lustrato gli occhi e la conoscenza. Una vera meraviglia per noi veri appassionati.

  2. Grazie Lorenz! Se a Baselworld hai passato un’intera giornata nel padiglione degli indipendenti, ed era una decina d’anni fa, forse a quell’epoca c’era ancora l’olandese Christiaan van der Klaauw, anche lui membro dell’associazione AHCI. Di li a poco vendette il suo marchio ma credo rimanendo tuttora sempre consulente. Altrimenti sarebbe difficile aspettarsi un orologio con fasi lunari incredibilmente precise come questo. Christiaan è sempre stato uno dei maggiori esperti in complicazioni astronomici: e nel tema ha realizzato dei pezzi pazzeschi.

  3. Di Christiaan van der Klaauw ho sempre desiderato il Planetarium, ispirato al Planetario Reale Eise Eisinga situato in Frisia che è il più antico planetario meccanico al mondo ancora in funzione. Un orologio che dire spettacolare è poco, veramente affascinante sotto qualsiasi punto di vista. Certo questo Real Moon Joure non è mica uno scherzetto, ma il fascino dei pianeti sul polso rimane per me insuperabile. Quello che lui ha creato partendo da movimenti generici ha comunque del miracoloso. Aggiungo che oltre ad essere personalizzabili non hanno costi astronomici come le loro complicazioni suggerirebbero.

    1. Si, certo, avevo letto avesse venduto, ma mi sembrava che anche il successore, Daniel Reintjes, avesse un’idea sana in testa portando avanti il concetto del fondatore e facendosi anche aiutare da Mr Christiaan in persona sui lavori successivi. Inoltre il GPHG del 2021 non è proprio da trascurare.

  4. Allora sei proprio un intenditore/conoscitore! 😉 Non vuole essere una critica ma non è solo mia l’idea che prima di vendere, quando van der Klaauw era un orologiaio indipendente e non un marchio, le opere che uscivano da quell’atelier erano di un livello superiore (tuttavia il CVDK Real Moon Joure Green Meteorite oggetto di questo post non scherza). Difatti come saprai il Planetarium, l’orologio cui ti riferisci che contiene il più piccolo planetario meccanico al mondo, fu presentato la prima volta nell’oramai lontano 1999.

    1. No ma io mi riferivo al fatto che le ultime creazioni “non sono all’altezza del maestro” non che fossero da trascurare, tutt’altro… Il Christiaan van der Klaauw presentato al GPHG 2021 è un capolavoro, difatti è l’ennesima versione di un Planetarium.

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