Come Glashütte Original ha Rivoluzionato le Fasi Lunari

Quando la meccanica di pregio incontra la poesia lunare

di Massimo Scalese 8 MIN LETTURA

 

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Glashütte Original guida agli orologi con fasi lunari

Oggi nella nostra rubrica Original Time parleremo degli orologi Glashütte Original fasi lunari. Ma prima di esaminare questi magnifici segnatempo, partiamo dal fascino che la Luna ha sempre esercitato su di noi.

Da migliaia di anni l’umanità osserva il ciclo lunare. I nostri antenati lo usavano per misurare il tempo e prendere decisioni importanti come quando seminare o raccogliere, e ancora adesso è così. Ma la Luna non è solo uno “strumento pratico”, ha anche sempre esercitato un forte significato emotivo e simbolico, rappresentando il cambiamento e la rinascita.

Questo legame speciale con il nostro satellite si riflette nell’arte dell’orologeria, dove l’indicazione delle fasi lunari viene spesso chiamata “complicazione poetica” – un bellissimo nome che cattura perfettamente la sua natura più artistica che funzionale.

Il primo orologio con fasi lunari prodotto a Glashütte risale al 1893. Fu creato da Johannes Dürrstein, fondatore di Union Glashütte. Si trattava di un Grand Complication che mostrava un disco lunare in oro su uno sfondo blu, posizionato alle ore 6 del quadrante.

Johannes Dürrstein Grand Complication con fasi lunari
Johannes Dürrstein Grand Complication con fasi lunari – courtesy www.glashuetteuhren.de

Questo capolavoro presenta quattro piccoli quadranti aggiuntivi, che indicano l’anno (inclusi gli anni bisestili), il mese, il giorno della settimana, le ore, i minuti, i secondi e i decimi di secondo, oltre alle fasi lunari.

A ciò si aggiunge un meccanismo di suoneria al passaggio con segnale ogni quarto d’ora e ripetizione, nonché un cronografo rattrappante per scopi di osservazione con una grande lancetta doppia dei secondi.

Secondo quanto riportato, solo per completare il lavoro di calcolo per la realizzazione di questo pezzo ci sono voluti due anni. Nel 1893, appena fu esposto all’Esposizione di Chicago era l’orologio più costoso e fu venduto all’istante per 5.000 Marchi.

Union Glashütte è fortunatamente oggi ancora attivo e, proprio come Glashütte Original, appartiene al Gruppo Swatch grazie a Nicolas George Hayek che, dopo aver visitato il piccolo borgo, si innamorò perdutamente dell’orologeria sassone rilevando formalmente entrambi i marchi il 9 ottobre 2000. Oggi Union Glashütte commercializza una versione da polso commemorativa dell’orologio a fasi lunari di Dürrstein.

L’evoluzione della complicazione delle fasi lunari nell’orologeria

L’osservazione delle fasi lunari ha una tradizione che risale agli albori della civiltà. Già nell’antichità, le fasi lunari venivano utilizzate per misurare il tempo e per determinare importanti festività religiose e culturali. Il calendario lunare fu il primo calendario utilizzato da molte civiltà antiche come i babilonesi, gli egiziani e i cinesi.

Il primo tentativo documentato di creare un dispositivo meccanico per calcolare le fasi lunari risale al 205 a.C., quando gli antichi greci costruirono il cosiddetto meccanismo di Antikythera. Questo straordinario congegno non solo indicava la posizione della Luna, ma anche i movimenti dei pianeti allora conosciuti e persino le date dei giochi olimpici.

Tuttavia, per vedere le prime vere complicazioni delle fasi lunari integrate negli orologi meccanici, si dovette attendere fino al XVI secolo, quando gli orologiai iniziarono a incorporare funzioni astronomiche nei loro segnatempo. I primi orologi da tasca con indicazione delle fasi lunari apparvero nel XVII secolo, mentre la complicazione iniziò a diffondersi negli orologi da polso solo all’inizio del XX secolo, quando questa forma di portare l’orologio divenne predominante.

orologio astronomico di Praga con fasi lunari 1410
Praga “Staroměstský Orloj” 1410 – Orologio astronomico del municipio

Il meccanismo tradizionale che governa la complicazione delle fasi lunari è affascinante nella sua ingegnosità. Si basa sul calcolo del mese sinodico o lunare, che ha una durata media di 29,53 giorni – il tempo necessario alla Luna per completare il suo ciclo di fasi, dalla luna nuova alla luna piena e ritorno.

Solitamente le fasi lunari in un orologio sono ottenute facendo ruotare un disco della luna da 59 denti. Saltando un dente ogni 24 ore effettua una semi rotazione ogni 29 giorni 12 ore e 2,8 secondi. Questo calcolo presenta però uno scarto di +44 minuti ogni lunazione per un totale di +8,81 ore all’anno.

Ma l’orologeria di oggi offre meccanismi molto evoluti che con l’aggiunta di vari ruotismi riescono tranquillamente a calcolare le lunazioni con precisione ultrasecolare.

Le fasi lunari secondo Glashütte Original: tecnica e poetica

Il meccanismo delle fasi lunari di Glashütte Original

Le fasi lunari negli orologi Glashütte Original rappresentano un perfetto esempio di come il brand riesce a combinare precisione tecnica e raffinatezza estetica. Il meccanismo si basa su un disco con due lune identiche e contrapposte che solitamente ruota al di sotto di un’apertura curva sul quadrante.

Glashütte Original fasi lunari

Questo dispositivo meccanico è basato su ingranaggi a denti fini collegati alla Data Panoramica. Quando la data avanza di un giorno, il movimento viene trasferito anche al disco delle fasi lunari attraverso una ruota intermedia, facendolo ruotare leggermente.

Le due lune posizionate sul disco garantiscono una transizione fluida tra le fasi: mentre una luna scompare dalla finestrella, l’altra inizia a entrare, replicando visivamente in modo perfetto il ciclo lunare di 29,5 giorni.

La precisione dell’indicazione delle fasi lunari di Glashütte Original è notevole. Grazie al suo ingranaggio a molteplici denti, dovranno trascorrere 122 anni prima che debba essere corretta di un giorno per riallinearsi con il mese sinodico (lunare).

Glashütte Original fasi lunari tecnica

Un’altra caratteristica distintiva delle fasi lunari di Glashütte Original è che nelle ultime versioni possono essere regolate semplicemente mediante la corona, così come avviene per la Grande Data, rendendo così superflua la presenza di un correttore supplementare sulla cassa. In posizione 1, la corona serve a caricare l’orologio, in posizione 2 a regolare data e fasi lunari, e in posizione 3 consente di impostare l’ora del giorno.

L’artigianalità nelle fasi lunari

Glashütte Original è una delle poche manifatture orologiere che produce internamente i propri quadranti, compresi i dischi delle fasi lunari. Il processo di creazione dei dischi delle fasi lunari è uno straordinario esempio di artigianalità.

Glashütte Original PanoMaticLunar Forest Green Fasi Lunari

La prima fase è rappresentata dal processo di galvanizzazione per creare il cielo blu notte, su cui vengono applicate le stelle argentate o dorate. Successivamente, le lune vengono tagliate e lavorate con l’aiuto di uno speciale strumento di fresatura diamantato controllato a mano, a un preciso angolo di curvatura per ottenere un effetto specchio. Di conseguenza (come si può notare nella foto sopra) il viso della persona che guarda l’orologio è riflesso per intero nella Luna!

Le fasi lunari nelle collezioni contemporanee di Glashütte Original

La complicazione delle fasi lunari è presente in diverse collezioni di Glashütte Original, ciascuna con una propria interpretazione distintiva di questa affascinante complicazione.

Vediamo le principali:

PanoMaticLunar: l’icona asimmetrica

Il PanoMaticLunar è uno dei modelli più iconici e venduti di Glashütte Original, in particolare in Italia. Lanciato nel 2003, questo modello ha guadagnato una reputazione internazionale come “il volto dell’orologeria tedesca” grazie alla sua disposizione asimmetrica degli elementi sul quadrante.

PanoMaticLunar quadrante blu al polso

In questo orologio, le ore, i minuti e i piccoli secondi sono posizionati su un asse verticale nella metà sinistra del quadrante, mentre la Grande Data e l’indicazione delle fasi lunari sono rispettivamente in basso a destra e in alto a destra. Questa disposizione bilanciata, ma asimmetrica, crea un design unico e immediatamente riconoscibile.

L’indicazione delle fasi lunari è posizionata intorno alle ore 2 e mostra la Luna che attraversa le sue quattro fasi del mese sinodico sul quadrante. Essa è appoggiata su uno sfondo stellato che può essere di diversi colori, creando un effetto visivo sobrio ma raffinato.

Il PanoMaticLunar è disponibile in diverse varianti di materiali e colori. La versione “Forest Green”, lanciata più recentemente, presenta un quadrante verde con effetto dégradé che sfuma verso il nero ai bordi, ottenuto attraverso un complesso processo di laccatura manuale. Altre varianti includono versioni con quadrante argentato, blu o nero, con casse in acciaio inossidabile, oro rosso, bianco o platino.

Senator Excellence Panorama Date Moon Phase: eleganza classica

Svelato in due nuove versioni la settimana scorsa, il Senator Excellence Panorama Date Moon Phase è l’interpretazione più classica della complicazione delle fasi lunari da parte di Glashütte Original. Questo modello combina un design tradizionale con tecnologie all’avanguardia, tra cui il Calibro 36, uno dei movimenti più recenti ed avanzati della manifattura.

La distintiva finestrella delle fasi lunari è posizionata tra le ore 10 e 11, creando un equilibrio visivo con la grande data Panorama posizionata a ore 4. La luna argentata compie il suo cammino in questa finestrella dalla forma morbidamente curva, su uno sfondo di cielo notturno blu galvanizzato con stelle.

Glashütte Original Senator Excellence Panorama Date Moon Phase al polso

Una recente introduzione nella collezione Senator Excellence è la versione con quadrante rame, ispirato ai Monti Metalliferi e alle loro risorse minerali. Questo colore rende omaggio alla tradizione mineraria di Glashütte, che precedette l’industria orologiera nella regione.

Il Senator Excellence Panorama Date Moon Phase è disponibile in diverse varianti, incluse quelle con cassa in oro rosso, con molte opzioni di cinturini o bracciali. La versione in acciaio è abbinabile a un cinturino in pelle di alligatore Louisiana blu, un cinturino sintetico blu o un bracciale in acciaio inossidabile con meccanismo di regolazione fine a 8 passi da 1 mm.

PanoLunarInverse: l’innovazione trasparente

Nel 2024, Glashütte Original ha introdotto il PanoLunarInverse, un’edizione limitata a 200 esemplari che rappresenta una significativa evoluzione della collezione Pano. Questo modello fa parte della linea “Inverse”, che presenta sul lato frontale elementi del movimento che normalmente sarebbero visibili solo dal fondello.

Glashütte Original PanoLunarInverse

Qui la particolarità sta nel fatto che la Luna, mostrata in modo inedito, è scolpita in rilievo, con la superficie incisa al laser per rappresentare i crateri e le montagne del satellite terrestre. Il satellite si eleva di fronte a un firmamento di avventurina, creando un effetto tridimensionale straordinario. Una volta che la Luna ha attraversato la sezione visibile del quadrante, continua il suo percorso nascosta sotto un quadrante in cristallo di zaffiro grigio-blu, mentre le due forme circolari del disco lunare sono sempre visibili.

Un’altra caratteristica unica del PanoLunarInverse è che, girando l’orologio, si può vedere una terza Luna. Si trova sul rotore scheletrato che carica il calibro 91-04.

Serenade Luna: l’interpretazione femminile

Nel 2024 Glashütte Original ha ampliato la sua collezione femminile con il Serenade Luna, disponibile in quattro versioni, tutte alimentate da un calibro automatico appositamente sviluppato: il calibro 35.

Glashütte Original Serenade Luna Calibro 35

Tutti i modelli del Serenade Luna hanno una cassa rotonda profondamente femminile che misura 32,5 mm, disponibile in acciaio inossidabile (con quadrante in madreperla bianca o blu) o in oro rosa (con quadrante verde). I marcatori delle ore in diamante conferiscono al quadrante un aspetto elegante, così come la lancetta dei secondi che presenta una curva a forma di infinito.

Glashütte Original Serenade Luna al polso

Un dettaglio decisivo che distingue il Serenade Luna da altri orologi Glashütte Original con indicazione delle fasi lunari è nascosto sotto il quadrante: un disco di madreperla integrato al movimento, su cui la sagoma della Luna si forma per sovrapposizione con la finestra lunare. Questo nuovo design garantisce una costruzione della fase lunare che si sviluppa in larghezza anziché in altezza, risultando quindi più compatta.

Conclusione

Gli orologi Glashütte Original equipaggiati dalla complicazione delle fasi lunari sono un esempio di precisione tecnica e raffinatezza estetica. La manifattura Sassone ha saputo interpretare questa antica complicazione in modo personale, integrandola nelle sue diverse collezioni. Per maggiori informazioni visita il sito Glashütte Original.

La produzione artigianale dei quadranti e dei dischi delle fasi lunari, l’eccezionale precisione del meccanismo che richiede una correzione solo ogni 122 anni, e la facilità d’uso garantita dalla regolazione tramite corona sono caratteristiche che dimostrano l’impegno di Glashütte Original verso l’eccellenza tecnica e funzionale.

In un’epoca in cui siamo circondati dalle tecnologie digitali, la complicazione delle fasi lunari rimane un esempio vivente del fascino senza tempo degli orologi meccanici. Quelle di Glashütte Original riflettono l’ossessiva ricerca della perfezione e della precisione da parte degli orologiai tedeschi, offrendo agli appassionati uno scorcio della bellezza dell’astronomia attraverso un piccolo capolavoro da polso.

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Commenti

  1. Alcuni dicono che Il Panolunar è la versione povera del Lange Eins, altri che è completamente diverso perché ha uno stile molto più fresco. Io tendo a dar ragione ai secondi e preferisco la semplicità dei Senator. Poi c’è la storia della data che funziona meglio sul GO che sul Lange, perlomeno fino a qualche anno fa. Pippe se chiedi a me 🙂 Nel frattempo ho scoperto il GUB 64, sarebbe bello se rifacessero anche quello.

    1. Il GUB 64 è un cronografo con un movimento storico realizzato ai tempi della Germania Est, noto per la sua robustezza e precisione. Undici anni fa quando feci la recensione del primo Senator Chronograph dalla manifattura, per l’occasione me ne mostrarono uno che sembrava nuovo, puoi vederlo fotografato qui https://www.orologidiclasse.com/recensione-glashutte-original-senator-chronograph-panorama-date/. Glashütte Original non lo ha mai riproposto direttamente, magari un giorno lo farà, ma offre un cronografo anch’esso vintage look (ispirato agli Spezimatic di quel periodo) come il Sixties Chronograph Annual Edition per la fascia entry-level e il Senator Chronograph e il SeaQ Chronograph per quella alta. Di questi ultimi il primo è stato inizialmente mosso dal calibro 37-01, l’altro dal 37-23, versione profondamente rivista per irrobustirlo. Sebbene non ci siano piani per riprendere il GUB 64, un giorno la tradizione del marchio di ricordare che, nonostante il periodo trascorso sotto il regime non ha mai smesso di operare, potrebbe portare a reinterpretazioni future ispirate a quel calibro.

      1. Davvero bello col quadrante nero, nonostante le lancette dorate. Il Chrono Sixties non mi dispiace ma se fosse come questo… Mmmhhh. Anche col quadrante salmone e le lancette blu, non direi di no.

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