Com’é Fatto un Orologio Glashütte Original (Foto Live)

Arte e Precisione: Nel Cuore della Manifattura Glashütte Original

di Massimo Scalese 6 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 6 MIN LETTURA

 

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com'è fatto un orologio Glashütte Original

Glashütte è un piccolo borgo della Sassonia con circa 8.000 abitanti, una goccia nel mare se paragonato alle grandi città. Tuttavia, da un punto di vista orologiero, è uno dei siti di produzione più importanti al mondo e soprattutto per quanto riguarda l’Alta Orologeria. Qui ha sede Glashütte Original, un marchio con una lunga storia alle spalle.

Ho visitato la manifattura un paio di volte, e fortunatamente in tempi in cui potevi accedere a tutte le zone incluse le più segrete. È incredibile come da oltre 175 anni qui il tempo continui a trasformarsi in piccole opere d’arte.

Materiali e Strumenti

La genesi di un orologio Glashütte Original ha inizio dalla lavorazione dei componenti grezzi. Come dovrebbe accadere in ogni rinomata manifattura qui si pone la massima cura nella realizzazione di platine, ponti, ruote dentate e ogni altro elemento, al fine non solo di ottenere un’elevata precisione cronometrica, ma anche una durata che con un minimo di manutenzione potrebbe sfiorare l’eternità.

material grezzi orologio Glashütte Original

Ê difficile immaginare che materiali allo stato grezzo in barre di ottone, acciaio, berillio (lega di ottone + rame), argentone (altrimenti detto “german silver”) – solo per citarne alcuni, si trasformino in calibri che sembrano più sculture che elementi funzionali.

calibro 37 cronografo Glashütte Original

La differenza tra chi usa il termine “di manifattura” per indicare un orologio che è animato da un movimento realizzato internamente, e il senso proprio del termine, sta nel costruire in casa oltre a calibri che non sono prodotti interamente da macchine, anche gli utensili che servono per lavorarli, come le punte per eseguire incisioni sulla guida del rotore.

attrezzi manifattura Glashütte Original

Insomma, sempre in-house qui vengono creati tutti i generi di attrezzi per molare, decorare, incidere un componente, ma anche supporti più tecnici come piastre in acciaio per tener fermi alcuni sottosistemi.

Bagno Galvanico

Tra le varie rifiniture d’eccellenza che contraddistinguono gli orologi Glashütte Original spicca un largo utilizzo della galvanizzazione, processo chimico-fisico di placcatura in metallo di alcuni componenti interni ed esterni.

Questa speciale tecnica di rivestimento attraverso un bagno elettrolitico fa parte della storica tradizione orologiera della Sassonia, da sempre terra di abilissimi artigiani.

galvanizzazione Glashütte Original

Nel caso specifico, la galvanizzazione viene effettuata internamente, dove maestri ultraspecializzati si tramandano le ricette di bagni galvanici capaci di esaltare le già impareggiabili bellezze di questi raffinati strumenti di misura del tempo.

Sono procedimenti gelosamente custoditi che conferiscono resistenza e insieme preziosità estetica. Glashütte Original può vantare al proprio interno reparti altamente specializzati in grado di effettuare il delicato processo di galvanizzazione.

trattamento galvanico platine orologi Glashütte Original

Operare la galvanica in casa non é da tutti poichè richiede il rispetto di stringenti protocolli di sicurezza e tutela ambientale, essendo coinvolti agenti chimici e metalli pesanti.

Ad esempio, al piano sottostante quello in cui avviene la placcatura galvanica, è stata realizzata una vasca di raccolta a prova di perdite. Questa, grazie alle sue dimensioni corrispondenti all’intera superficie del reparto, è in grado di confinare eventuali fuoriuscite accidentali di liquidi, proteggendo così l’ambiente circostante.

Quadranti

I quadranti, riconosciuti all’unanimità dalla comunità degli appassionati come uno dei fiori all’occhiello degli orologi Glashütte Original, vengono realizzati nella sede distaccata di Pforzheim.

quadrante Glashütte Original Senator Chronometervista fronte

Il quadrante grezzo dei Senator è in oro giallo 18k. Il nome originale della Grande Data della Maison è “Panoramadatum” per ricordare la rappresentazione del calendario libera dalla barretta centrale, che nelle declinazioni delle altre case è solitamente obbligatoria per nascondere il punto d’intersezione dei due grandi cerchi.

La lacca, quando viene utilizzata è preparata sottovuoto per eliminare le eventuali bolle ed è applicata a mano con un tampone.

Come spiegato nelle sezioni precedenti molti tra i processi che danno vita a un segnatempo Glashütte Original sono svolti interamente a mano da artigiani. Ad esempio, per colorare i quadranti si utilizza la tradizionale tecnica della lacca oppure la moderna galvanizzazione che abbiamo visto. Prima che un quadrante possa dirsi ultimato può essere sottoposto sino a settanta operazioni singole, ognuna delle quali richiede cura certosina e precisione estrema.

Glashütte Original PanoMaticLunar Forest Green zoom quadrante

Tecnica dell’Argentatura a Frizione

Non si può parlare di quadranti di un marchio di orologeria tradizionale se per lo meno in alcuni modelli non viene eseguita l’argentatura a freddo. Nonostante la procedura stia al centro della visione orologiera Sassone, questa tecnica viene eseguita anche da alcune Maison svizzere.

Qui si svolge applicando manualmente un finissimo strato di polvere d’argento. Successivamente, tale strato viene lucidato con una spazzola imbevuta di uno speciale liquido dove è presente sale, acqua e una polvere speciale la cui composizione è avvolta dal più assoluto riserbo.

Se si chiedono dettagli sulla ricetta, chi la esegue risponde solo con un sorriso sornione. Si tratta infatti di una formula segreta tramandata nel tempo (ogni marchio ha la sua), che dona uno splendore unico, irregolare, sprigionato da una superficie dalla trama quasi vellutata.

Finiture

Prima che i calibri vengano assemblati una buona parte degli elementi che li compongono, compresi quelli non a vista, vengono rifiniti. È in questa fase di lavorazione che le platine, già precisamente tagliate e con fori ultimati, prendono la loro forma definitiva grazie al perlage, la lucidatura delle sedi che dovranno accogliere i pignoni e le ruote che essi sostengono.

finiture Glashütte Original PanoMaticLunar

L’immagine subito sopra mostra una splendida decorazione a lisca di pesce che si trova sulla guida del rotore decentrato del Calibro 90 che anima il PanoMaticLunar.

Come ampliamente documentato nell’ultima recensione dei Senator Excellence, sempre seguendo la scuola tedesca particolarmente pregiate sono le decorazioni sulle ruote del bariletto realizzate secondo la tradizione della “Sonnenschliff” o finitura a raggi solari, la cui complessa esecuzione genera un affascinante disegno a raggi che irradiandosi dal centro richiama la luminosità del Sole.

finiture orologio Glashutte Original

Anche gli anglage dei componenti sono realizzati a mano tramite un utensile autocostruito che non mi è mai stato permesso di fotografare. Ad effettuarli sono solo due artigiani dedicati esclusivamente a questa lavorazione.

Movimenti

I calibri di manifattura Glashütte Original sono un misto di tecnologia avanzata e estetica rigorosamente tedesca. Questo è nel complesso l’elemento che segna la più grande differenza rispetto alla scuola svizzera.

movimento manifattura Glashütte Original

I meglio informati conoscono bene i tratti somatici dei meccanismi tedeschi: la platina principale chiusa a 3/4 per stringere tutti gli elementi in una morsa resistente all’azione del tempo, le coste di Glashütte apparentemente simili alle côtes de Genève ma ad un esame più attento molto differenti, castoni che trattengono i rubini in oro, viti con teste lucidate o azzurrate a mano.

L’azzurratura è un procedimento che dona ad elementi in acciaio una deliziosa patina blu, ma c’è azzurratura e azzurratura.

Nell’atelier di Glashütte Original il colore blu si ottiene riscaldando una barra su cui sono adagiati i componenti da trattare termicamente. Per garantire il raggiungimento dei 290°C ottimali, la temperatura viene portata fino a circa 330°C per poi essere accuratamente riabbassata dall’esperto artigiano che, basandosi sulla propria sensibilità decide con precisione la durata dell’esposizione al calore necessaria per donare alle parti un uniforme e distintiva tonalità di blu propria del marchio.

Glashütte Original azzurratura manuale viti

Conclusione

Questa breve istantanea su come Glashütte Original costruisce i suoi orologi si conclude qui. Per far si che tutto risultasse il più chiaro possibile ho cercato di riassumere le fasi centrali delle lavorazioni facendo solo qualche inciso, ma ci sarebbe molto altro da dire su ogni singolo procedimento. Nel caso fossi interessato o interessata ad approfondire l’argomento troverai tutto nella raccolta degli articoli del brand.

orologiaio Glashütte Original

La mia opinione è che Glashütte Original crei i suoi orologi con un alto grado di artigianalità, considerando che è un marchio non un orologiaio indipendente.

Andando al punto l’offerta è caratterizzata da calibri di un’alta qualità tecnica e con finiture molto pregiate; infine, per quanto ci troviamo nella fascia di lusso dell’orologeria, qui c’é un rapporto qualità-prezzo molto elevato.

E ora come sempre dì in un commento come la pensi.

 

Commenti

  1. Quando vedo le recensioni degli orologi di questo marchio rimango sempre sbalordito dalla qualità generale e la cura maniacale di ogni più piccolo dettaglio. Arte pura

  2. Stupendo articolo. Complimenti a te a a quelli di Glashutte che ti hanno ispirato con tutto il buono che hanno da offrire. Per i quadranti e i tecnicismi sui movimenti GO non è seconda a nessuno. Ne ho sempre in mente uno nel mio personale cartellino.

    1. Grazie Lorenzo! 🙂 Puoi far sognare anche noi svelando chi occupa il tuo personale cartellino? 😜

  3. Buongiorno Massimo
    Come sempre articolo interessantissimo di una manifattura eccezionale
    Leggendolo ho notato un passaggio del quale vorrei farti una domanda:
    Nella tecnica di argentatura a frizione, viene applicato “manualmente un finissimo strato di polvere d’argento. Successivamente, tale strato viene lucidato con una spazzola imbevuta di uno speciale liquido dove è presente sale, acqua e una polvere speciale la cui composizione è avvolta dal più assoluto riserbo”. Nella foto si vede che l’argentatura viene eseguita sul quadrante già tampografato. Ma in questo modo, non si rischia di rovinare appunto la tampografia dei vari simboli, marchio, numeri ecc.? non sarebbe meglio farlo sul quadrante “vergine”?
    Grazie

    1. Grazie per il commento Lorenz, come sempre sei un attentissimo osservatore! 🤓 Quella immagine l’ho griffata con il nostro nome perchè mi ricordo che ai tempi l’avevamo ricevuta in anteprima.. Credo che non sia stata scattata mentre la lavorazione è in atto ma più per evidenziare la procedura… Nella recensione del primo Senator Chronograph, come potrai notare il modello in platino possiede anche lui un quadrante argentato a frizione. https://www.orologidiclasse.com/recensione-glashutte-original-senator-chronograph-panorama-date/. Se scruti le foto live ne troverai anche una con un dischetto (non un quadrante) cui era stata appena eseguita a Glashütte nel reparto di restauro vintage davanti ai miei occhi per dimostrazione che tengo tra le mie mani. Questo ribadisce come, anche se i principali ingredienti della procedura sono noti, non ti diranno mai un solo dettaglio nè te la mostreranno mai mentre la applicano ad un quadrante.

      1. Buongiorno Massimo
        Ho letto tutto l’articolo di cui hai messo il link.
        Effettivamente ero quasi certo che l’argentatura a frizione non può essere eseguita con il quadrante già tampografato, anche se in minima parte, ma un leggerissimo strato di materiale viene asportato, quindi i vari indici, numeri ecc… verrebbero rovinati.
        Grazie mille per l’approfondimento.

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