Mentre i grandi marchi di lusso continuano a dominare il mercato, una piccola rivoluzione sta prendendo piede sui polsi degli appassionati più attenti. Probabilmente starai pensando ai soliti nomi: Rolex, Omega, forse Tudor, ma oggi invece ti parlerò di un brand che nel mondo degli orologi da esplorazione sta ridefinendo il concetto di “piccolo è bello”.
Nivada Grenchen, un nome che richiama alla mente esplorazioni polari e imprese titaniche che è stato riesumato nel 2020, ha lanciato giorni fa qualcosa di inaspettatamente… minuscolo. La loro nuova serie MINI nella collezione Antarctic sembrerebbe un omaggio al passato invece, non solo, è anche un’anteprima sul futuro degli orologi da polso.
Tratti anteriori reinventati con uno stile fatto per il presente. I Super Antarctic e Antarctic Spider sono orologi che hanno sfidato i confini del mondo conosciuto. Oggi i Nivada Grenchen Antarctic 35mm si presentano elegantemente ridimensionati. Io dico che è arrivato il momento di liberare i polsi dalla tirannia delle dimensioni XXL!
Mentre i diametri degli orologi si stanno sciogliendo più velocemente degli oramai lontani propositi per l’anno nuovo, Nivada Grenchen ricorda che la vera avventura non si misura in millimetri, ma nel carattere di chi la vive. E con prezzi che sfidano la logica del mercato del lusso, i nuovi Antarctic potrebbero essere la tua prossima grande… piccola scoperta.
Iniziamo a muoverci in un mondo dove il minimo è di tendenza, e dove l’alternativa al Rolex Explorer non è solo più accessibile ma forse anche più autentica di quanto potresti mai immaginare.
Nivada Grenchen Antarctic 35mm
Come in Ritorno al Futuro Nivada Grenchen ha compiuto un viaggio nel tempo, portando con sé due icone rinnovate: il Super Antarctic e l’Antarctic Spider, ora disponibili in una dimensione che fa battere il cuore dei puristi: 35mm lo dice il nome stesso.
Il Super Antarctic 35mm si presenta con un quadrante nero opaco che sembra assorbire la luce come una notte polare, ma per illuminarlo nell’oscurità si può scegliere tra indici luminescenti bianchi per un volto più attuale o beige per un tocco di vintage in più.
Dall’altra parte del polo, l’Antarctic Spider 35mm tesse la sua tela con un quadrante grigio o nero opaco, decorato da un motivo a ragnatela che cattura l’attenzione come i cristalli di ghiaccio che si formano su una finestra antartica. Per la prima volta questo modello si presenta anche con un quadrante nero.
Ma la vera novità qui non è solo estetica. Queste non sono edizioni limitate per attirare di più l’attenzione: Nivada Grenchen ha deciso di fare di questi 35mm una parte permanente della sua collezione.
E per rimanere in tema, c’è un’altra sorpresa che potrebbe spaventare i giganti dell’orologeria: il prezzo. Venduti a molto meno di 1.000 euro, questi orologi non solo rimpiccioliscono di diametro ma anche nel costo. Dimostrano che si può raccontare una storia senza svuotare un conto in banca.
Contesto Storico
Correva l’anno 1956. Il presidente Eisenhower ha un compito cruciale: stabilire la prima base permanente degli Stati Uniti in Antartide. Per questa missione, chiamata “Operazione Deep Freeze I”, sceglie un uomo la cui reputazione è grande quanto il continente ghiacciato che sta per affrontare: l’Ammiraglio Richard E. Byrd, esploratore polare di fama mondiale.
Ma ogni eroe ha bisogno di un fedele compagno sl suo fianco, e per Byrd quel compagno è un orologio a tre lancette Nivada Grenchen. Robusto, resistente agli urti e antimagnetico, sarebbe stato successivamente battezzato “ANTARCTIC”, un nome guadagnato sul campo di battaglia più freddo del pianeta.
Immagina: mentre oggi molti per sapere che ora è danno un semplice ma impersonale colpo d’occhio allo smartphone, settant’anni fa Byrd guardava il suo Nivada per cronometrare missioni dove un minimo errore poteva significare la differenza tra la vita e la morte.
Forse ai più è rimasto in mente l’impresa della scalata del Monte Everest del 1953, dove Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay indossavano un Rolex Oyster Perpetual, ma va ricordato che i due indossavano anche due Smiths, gli altri orologi ufficiali della spedizione. In realtà Rolex, che era tra gli sponsor di quella avventura, creò solo subito dopo l’Explorer sfruttando così l’impatto mediatico di quell’incredibile impresa.
I Nivada Grenchen che vedi sono la riedizione dell’autentico modello al polso di Richard E. Byrd e del suo staff. Tutti gli orologi che ho menzionato meritano comunque un posto d’onore nel firmamento orologiero. In quegli anni il settore puntava molto sull’avventura per pubblicizzare i suoi prodotti.
Movimento Landeron 21
In un’era dominata da movimenti automatici sempre più complessi, il Landeron 21 scelto per muovere i Nivada Grenchen Antarctic 35mm è un calibro basilare ma è anche un ritorno alle origini, un omaggio all’arte della carica manuale.
In una cassa spesss soli 7mm (che arriva a 10,1mm includendo il vetro), il Landeron 21 ha permesso a Nivada di creare orologi sottili e minimalisti come il loro diametro. La riserva di carica di 36 ore non è nulla di speciale ma questo movimento ti ricorda gentilmente, ogni giorno e mezzo, del legame speciale tra te e il tuo orologio. Come ho scritto più volte, e gli appassionati DOC sanno bene, è un rituale: un momento in cui tu e lui vi fissate negli occhi.
Prezzo e Disponibilità
I Nivada Super Antarctic 35mm e Antarctic Spider 35mm costano l’uno per l’altro €800. Per altri dettagli visita il sito nivadagrenchenofficial.com.
Conclusioni
Per capire orologi come il Super Antarctic o l’Antarctic Spider non bisogna possedere un diploma da orologiaio né essere assidui frequentatori di blog o forum: basta solo un po’ di passione.
Tornando al titolo e sul fatto che ho definito questi Nivada Grenchen la migliore alternativa al Rolex Explorer, non è da prendere alla lettera. Sicuramente il punto di riferimento ha una maggiore praticità d’uso, è impermeabile sino a 100 metri, e ha maggior prestigio. Costa però anche quasi 10 volte di più.
Ma se acquisterai uno di questi Nivada, quando la prossima volta qualcuno ti chiederà l’ora, sarà solo un’occasione in più per ricordarti che non stai consultando un orologio, stai leggendo un pezzo di storia vera e che è pure raggiungibile.
Lascia ora la tua opinione in un commento.
Commenti
Buongiorno Massimo
Sono davvero riedizioni di modelli che hanno fatto la storia dell’orologeria d’avventura (mi piace chiamarla cosi…)
Come dici tu poi, la carica manuale è l’olimpo della passione, amplifica la magia tra l’uomo ed il tempo che scorre.
Sai che analizzo gli orologi che presenti, e se devo fare una considerazione, secondo me, 5 Atm sono un pò pochini visto che sono orologi da “esplorazione”. I modelli Nivada da 38 mm come i 3-6-9 l’impermeabilità è di 10 Atm. Magari, facendo pagare qualche euro in più, era meglio portare anche i 35 mm a 10 Atm.
Grazie
Buongiorno a te Lorenz. Certo, quasi tutti gli orologi sarebbe più utile che fossero impermeabili sino a 10 ATM, oggi non è molto difficile o particolarmente costoso arrivarci, ma scegliere 5 per questi – che comunque occasionalmente offre una discretra resistenza all’acqua, potrebbe essere stata una decisione per rendere i Nivada Anctarctic più vicini agli originali, che sicuramente non lo erano. O comunque sia è frutto di una scelta, cui motivo però non conosco.
Che sia un ottimo orologio non ci sono dubbi. Ho solo qualche perplessità sui 35 mm, che ritengo un limite inferiore per i polsi maschili “medi”. Trovo più equilibrati 38 mm, anche perché rientranti nei 40 mm, che reputo un limite superiore sempre per polsi “medi”. Nulla toglie che 35 mm o meno e 41 mm o più possano calzare bene, ma bisogna avere polsi un po’ sottili o un po’ robusti. Ovviamente non pretendo di essere il verbo, è la mia opinione, che però non penso sia del tutto campata in aria.
Grazie per il commento! Credo che la tua opinione sia più che sensata: 35mm a volte possono essere pochi, 38mm possono essere un buon compromesso. Fattostà che il trend ora è di orologi molto più ridimensionati e prima o poi – dopo le esagerazioni degli anni 2010 – era naturale che accadesse. Alla prossima 😉
Essí, ma la riduzione attuale lo ritengo un trend modaiolo, alla stessa stregua dell’incremento un po’ sproporzionato degli anni passati.
“In medio stat virtus”.
P.S.
A quando una rassegna dei migliori cronografi manuali e automatici, magari per fascia di prezzo ?
Grazie
Mi sono scordato di dire, ma non era in tema con il mio articolo, che la collezione Antarctic di Nivada Grenchen è disponibile anche con cassa da 38mm. Chi fosse interessato può scorrere tra tutte le numerose referenze a catalogo qui: https://nivadagrenchenofficial.com/collections/antarctic. Per l’articolo dei migliori cronografi manuali e automatici prendo nota. Grazie.
Buon giorno Massimo e come sempre complimenti per professionalità competenza e accuratezza. Bellissimo articolo. Si potrebbero scrivere molte cose sia su questo Nivada che sulle tendenze del momento. Personalmente mi piace molto, veramente tanto, questo piccolo grande orologio. È un pezzo che ispira e fa respirare e immaginare a chi lo acquisterà, come scelta da appassionato, oltre che storia,come tu hai scritto, anche avventura ,tecnica, tenacia ,affidabilità e molto altro. Il suo rapporto qualità-prezzo è fantastico. La carica manuale del suo calibro è affascinante, io ho al polso un Grand Seiko SBGW 259 cal. 9s64 rigorosamente manuale, perché crea interazione con l’oggetto della nostra passione. I 35 mm ci possono stare ,solo questione di abitudine. Forse 38 mm sono più visivamente accettabili ma dipende…..(se guardiamo il mercato dell’auto tutti si spinge su dimensioni che aumentano ma la bellezza…..Chiediamoci perché il mondo del restmood si sta sempre più ampliando…..). Riguardo l’impermeabilità di 5 ATM sono più che sufficienti per me. Faccio a tal proposito una riflessione su tre orologi 1)lo Speedmaster moon era 3atm e sappiamo le sue imprese,2) il reverso nel 1931 fu pensato per i Poloplayer inglesi in India ed era forse 3atm e onestamente oltre che proteggere dai possibili colpi della palla doveva difendersi anche da fango e acqua,3) il mitico Breitling Navitimer come il Cosmonaut 24h era ed è ancora,se no erro, 3 ATM e sappiamo quanto sia stato di riferimento ai piloti. Altro 5 atm super ultra famoso amato desiderato è il RO di AP. Quindi le tue 5 ATM piccolo affascinante forte Nivada per me vanno più che bene. Onestamente ci farò un pensiero……
Grazie per il commento Marco e complimenti per il tuo Grand Seiko!