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Storia dell’Orologeria: I Segnatempo Top degli Anni ’50

Esplora l'era d'oro dell'orologeria anni '50: Rolex Submariner, Omega Speedmaster, Blancpain Fifty Fathoms, icone e innovazioni tecniche.

di Massimo Scalese 7 MIN LETTURA

 

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migliori orologi anni '50

Grazie alla creazione di modelli iconici capaci di rivoluzionare il concetto stesso di orologio, gli anni ‘50 hanno rappresentato una svolta per l’orologeria. Tra progresso tecnologico, creatività, e la spinta di voler ripartire dopo la Guerra, i più grandi attori dell’orologeria svizzera diedero vita a segnatempo talmente innovativi da riscrivere le basi per le categorie di strumenti subacquei, di navigazione aerea ed esplorazione valide ancora oggi.

In questo articolo scopriremo gli orologi più rappresentativi di quel magico decennio, esaminando le loro caratteristiche distintive di design e il notevole salto tecnico. Attraverso l’osservazione di modelli leggendari quali Rolex Submariner, Omega Speedmaster, Blancpain Fifty Fathoms e altri ancora, capirai perché sono diventati eterni riferimenti.

I Migliori Orologi degli Anni ’50

Quello che tutti da sempre ritengono il periodo d’oro dell’orologeria ci ha consegnato alcuni dei modelli più rappresentativi di sempre e che affollano i sogni di tutti i collezionisti.

Omega Constellation

Omega Constellation 1952

Nato nel 1952, a quei tempi l’Omega Constellation rappresentava l’élite dell’orologeria di precisione. L’immagine di un osservatorio astronomico sotto un cielo stellato incisa sul fondello simboleggia la certificazione cronometrica, mentre il design inconfondibile con quadrante “pie pan” e gli indici a goccia sono diventati un simbolo di stile.

Rolex Explorer

Rolex pre Explorer 6098 1953

Progettato per le missioni esplorative più estreme, l’Explorer di Rolex non ha mai tradito la sua fama di straordinaria robustezza. I modelli che hanno portato al suo sviluppo erano le referenze 6098 (come quella che vedi nella foto) e 6298, altrimenti chiamati “pre-Explorer”. Nel 1953, il nome “Explorer” fu ufficialmente inciso sul quadrante della referenza 6350 segnando la nascita del modello.

Blancpain Fifty Fathoms

Blancpain Fifty Fathoms 1953

Ampiamente considerato come il primo orologio da immersione moderno, il Fifty Fathoms di Blancpain fu lanciato nel 1953 spingendo l’impermeabilità a 91 metri, le famose “50 braccia”. Una delle sue caratteristiche più innovative era la lunetta girevole unidirezionale, che permetteva ai subacquei di monitorare con precisione il tempo trascorso sott’acqua, e ancora oggi immancabile in un genuino orologio da immersione.

Rolex Submariner

Rolex Submariner 6204 1954

Altro modello rivoluzionario realizzato nel 1953 ma svelato al pubblico nel 1954 fu il Submariner di Rolex, novità assoluta tra i segnatempo impermeabili fino a 100 metri. La cassa di acciaio dalle linee essenziali e la lunetta graduata nera sono i tratti caratteristici che lo hanno reso l’orologio più riconoscibile del marchio.

Zodiac Sea Wolf

Zodiac Sea Wolf 1953

Infine, con il suo design orientato alla funzionalità, anche lo Zodiac Sea Wolf del 1953 si è guadagnato un posto nell’Olimpo degli orologi vintage, prediletto dai Navy Frogmen americani durante le operazioni in Vietnam. L’originale presentava un quadrante nero con grandi marcatori luminescenti e lancette progettati per garantire un’eccellente leggibilità anche in condizioni di scarsa illuminazione sott’acqua.

Questi campioni hanno gettato le basi per gli standard costruttivi moderni ma non solo nell’ambito degli orologi da immersione. Scopriamo ora più nel dettaglio alcuni di questi pilastri dell’orologeria.

Approfondimento

Ecco alcuni altri orologi più rappresentativi nati negli anni ’50, visti un pò più da vicino.

Blancpain Fifty Fathoms Ref. 2462: Primo subacqueo moderno

orologio Blancpain Fifty Fathoms primo modello

L’idea del Fifty Fathoms è stata concepita nel 1952 da una esigenza della Marina Francese che non riusciva a trovare un orologio adatto per u bisogni del loro team d’élite. Il 2462 è noto per il suo quadrante lucido abbinato a un inserto della lunetta in bachelite che ruotava unidirezionalmente. Il Fifty Fathoms originale utilizzava il radio per la luminescenza sul quadrante e sulla lunetta. Questo elemento, sebbene all’epoca fosse funzionale, è oggi motivo di preoccupazione per alcuni collezionisti a causa dell’elevato tempo di dimezzamento del materiale radioattivo.

Rolex Explorer ref. 6610: L’archetipo dell’orologio da esplorazione

Rolex Explorer 6610

Con la sua cassa Oyster da 36mm, il quadrante nero e l’impareggiabile visualizzazione 3-6-9, il Rolex Explorer 6610 è il simbolo degli orologi da esplorazione. Questo segnatempo racchiudeva il meglio dell’orologeria professionale dell’epoca: movimento cronometrico e grande leggibilità. Durante la spedizione alpinistica italiana sul K2 nel ’54, ha consolidato la sua fama di strumento solido e affidabile. Lo stile intramontabile unito all’affascinante legame con l’avventura ne hanno decretato l’ingresso nella leggenda.

Rolex Submariner ref. 5512: Il modello guida tra i dive watch

Steve McQueen Rolex Submariner 5512

Il Submariner 5512 è un modello storico e significativo nella storia degli orologi subacquei di Rolex. Prodotto dal 1959 fino a circa il 1979, ha introdotto diverse novità nella famiglia di orologi subacquei di Rolex, come la cassa ingrandita a 40mm e le protezioni della corona (crown guards). Steve McQueen adorava il suo Rolex Submariner 5512. Lo si poteva vedere spesso al suo polso come in vari film tra cui “Il Cacciatore di Taglie” del 1980 (The Hunter) la sua ultima pellicola.

Rolex GMT-Master ref. 6542: Il re dei segnatempo per aviatori

orologio GMT Rolex GMT-Master 6542

Nato nel 1955 per soddisfare le esigenze dei piloti di linea della Pan-Am, il GMT-Master fu il primo orologio con visualizzazione di due fusi orari di cui il secondo tramite una lancetta dedicata. La lunetta girevole 24 ore (all’inizio in bachelite), nella caratteristica colorazione rossa e blu per segnare rispettivamente le ore del giorno e quelle della notte, il movimento automatico: tutte caratteristiche all’epoca high-tech utili nei primi voli transoceanici.

Omega Speedmaster ref. CK2998: L’orologio preferito dagli astronauti

Omega Speedmaster ref. CK2998

Presentato nel 1959, lo Speedmaster CK2998 è diventato famoso come il “primo Omega nello spazio” nel 1962, indossato dall’astronauta Wally Schirra. È stato uno tra i primi Speedmaster a superare i severissimi test della NASA. Il movimento che animava il CK2998 era il Calibro Omega 321, un movimento cronografico a carica manuale derivato dal pregiato Lemania 2310, che ha contribuito a rafforzare la reputazione di Omega nel campo degli orologi professionali.

Breitling Navitimer ref. 806: Il “computer da polso” dei piloti

Breitling Navitimer Ref. 806 1959 Re-Edition

Il leggendario cronografo Navitimer nacque nel 1952 per soddisfare le necessità di calcolo dei piloti con la sua innovativa scala logaritmica sul quadrante. Adottato come strumento ufficiale dall’Aircraft Owners and Pilots Association, questo cronografo diverrà il compagno immancabile dei pionieri dei cieli, simbolo del boom dell’aviazione civile negli anni ‘50. Il suo stile inconfondibile ispirerà generazioni di segnatempo per aviatori. Il movimento originale del Navitimer 806 era il calibro Venus 178, famoso movimento cronografico svizzero a carica manuale. (Nella foto la stupenda e fedelissima riedizione del 2019)

Rolex Day-Date ref. 1803: L’orologio dei presidenti

Rolex Day-Date 1803

Presentato nel 1956, il Rolex Day-Date si distingueva per la sua complicazione che visualizzava, primo nella storia, il giorno della settimana per esteso a ore 12. Questa innovativa funzionalità, unita ai materiali e alle finiture di pregio, ne decretarono l’immediato successo presso le élite economico-politiche globali, conquistando l’appellativo di “President’s Watch”. Indossato da presidenti americani e leader mondiali, questo Rolex ancora oggi è uno status symbol senza tempo, ambito da celebrità e uomini di potere.

L’Impronta Indelebile degli Anni ’50 anni sui Segnatempo Moderni

L’influenza degli orologi nati negli anni ‘50 si estende ben oltre il loro indiscutibile fascino rétro.
È impressionante osservare quanti dei tratti distintivi che oggi diamo per scontati negli orologi da immersione affondino le radici in pietre miliari come il Blancpain Fifty Fathoms o il Rolex Submariner: impermeabilità sempre più agli estremi, ghiera girevole unidirezionale con scala graduata, grande leggibilità subacquea.

Rolex Submariner 6538
Courtesy @ phillips.com

Lo stesso vale per gli orologi da pilota moderni, che devono moltissimo ai loro antenati degli anni ’50: dal Rolex GMT-Master hanno ereditato il rivoluzionario concetto di doppio fuso orario che con il GMT-Master II sono arrivati a tre, dal Breitling Navitimer le scale per i calcoli di navigazione che anche se oggi sono state rimpiazzate dagli smartwatch, ti fanno girare gli occhi.

Ma l’impatto non si limita agli aspetti funzionali. L’estetica di molti di quei modelli ha influenzato notevolmente tutte le successive iterazioni stilistiche. Oggi la richiesta di mercato è prevalentemente sbilanciata su orologi vintage style. Tutti, a prescindere dalla fascia di prezzo, cercano di evocare il fascino di modelli leggendari come l’Omega Speedmaster.

Omega Speedmaster Mission EVA Ed White 1965
Courtesy @ hodinkee.com

Anche le decadi successive hanno molto da raccontare ma per gli appassionati del genere retro, gli anni ’50 rappresentano l’età dell’oro da cui le novità continuano ad attingere a piene mani. Un decennio capace di creare delle autentiche icone senza tempo, fonte inesauribile di ispirazione per qualsiasi marchio.

Conclusioni

Questo viaggio negli anni d’oro dell’orologeria ci dimostra quanto quei rivoluzionari modelli abbiano gettato solide basi per intere categorie di segnatempo moderni. I subacquei, i classici, i cronografi di oggi devono la loro evoluzione all’atmosfera degli anni ‘50.

Quegli stessi orologi rappresentano archetipi intramontabili. Non sorprende perciò come i collezionisti svendano interi patrimoni pur di accaparrarsi un Rolex Submariner o uno Speedmaster di quel periodo magico.

E tu, possiedi un segnatempo di quegli anni? Racconta la tua esperienza nei commenti!

 

 

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