Peter Stas che intervistai nel 2009 ha sempre creduto in un prodotto dove non solo qualità e prezzo sono equilibrate ma pure avvertibili in alte dosi. Dal 1988 a oggi la sua Frédérique Constant ha sviluppato 21 differenti versioni di Calibri progettati e assemblati interamente in-house. Il disegno degli Stas – si perché in quasi trent’anni di attività Peter ha sempre contato sull’aiuto della moglie Aletta – è sempre stato quello di posizionare i propri orologi in una fascia di prezzo piuttosto abbordabile continuando di novità in novità a aggiungere altro valore. Non molto tempo fa il gruppo è stato comprato dalla Citizen, ma la notizia di un mese fa circa l’espansione di ulteriori 3.000 metri quadrati della manifattura sui già 32.000, conferma che il brand ginevrino non ha mai rallentato il passo. Ora però mi interessa di più esaminare bene il Frederique Constant Flyback Chronograph Manufacture perché un orologio con cronografo flyback mosso da un movimento proprietario che costa meno di 3700 Euro non lo incontri tutti i giorni.
Frederique Constant Flyback Chronograph Manufacture
Presentato a Baselworld 2017 Frederique Constant ha dichiarato che il progetto Flyback Chronograph Manufacture è iniziato sei anni fa. È uno stupendo cronografo, classico, svizzero, oppure meglio ancora dalle (volute) marcate sembianze ginevrine. Assemblato a Plan-les-Ouates utilizzando solamente elementi creati internamente, al prezzo cui viene proposto è da considerarsi una proposta molto interessante.
Il Calibro FC-760
Il movimento punta subito a distinguersi dai cronografi base per la funzione aggiuntiva denominata flyback – leggi questa guida – che permette di ripartire a misurare un evento senza dover fermare e resettare a zero quello appena rilevato.
Il Calibro FC-760 è un movimento automatico con complicazione del cronografo non integrata; in questo modo l’investimento fatto per il movimento base sarà salvaguardato nel futuro perché basterà solamente sostituire modulo per avere un segnatempo con nuove complicazioni. In un approccio mirato a contenere i costi è un approccio fondamentale. Dei 233 elementi presenti in totale, per la funzione cronografo ne sono stati utilizzati 96, numero esiguo se pensiamo proprio alla presenza della funzione aggiuntiva flyback.
La tecnica
Per lo smistamento delle funzioni cronografiche i pulsanti non azionano una ruota a colonne, ma una ruota a forma di stella che Frederique Constant ha brevettato. È nella frizione, da sempre uno dei componenti più cruciali di un cronografo meccanico, che i tecnici Frederique Constant hanno riposto molta attenzione. Per questo elemento solitamente si opta per un classico sistema di innesto orizzontale, o per l’altrettanto tradizionale pignone oscillante, oppure infine per la più recente tipologia a innesto verticale. Il movimento del Frederique Constant Flyback Chronograph Manufacture è invece provvisto di un inedito elemento rotante con due pignoni dentati.
Come Funziona?
Quando il pulsante viene premuto collega tra di loro i due livelli del Calibro. A quello più basso, nel vero e proprio movimento, la rotazione dei secondi centrali viene trasmessa – tramite il rispettivo componente superiore – al meccanismo di azionamento che serve per ruotare le lancette del cronografo. Allo stesso tempo, i secondi centrali situati anche loro nel movimento base contribuiscono a muovere la lancetta dei piccoli secondi a ore 9 che si muove costantemente. Le rotazioni della lancetta del cronografo sono marcate dal contatore di 30 minuti posizionato a ore 3.
La pressione ripetuta del pulsante start/stop causa una leggera rotazione della leva della frizione: così il cronografo si arresta. Contemporaneamente, una piccola leva di blocco assicura che le due lancette di arresto si fermino esattamente nell’ultima posizione scelta. Quest’operazione di arresto può essere ripetuta a piacimento con il pulsante superiore. Il cronografo non si azzererà fino a quando non verrà premuto il pulsante a ore 4.
Flyback “Direct In-Line”
Dopo che la misurazione di un tempo breve è iniziata premendo il pulsante a ore 4 una sola volta il conteggio si avvia nuovamente da zero. In questo caso, il pulsante a ore 4 e il meccanismo associato provocano la rapida successione di tre operazioni: per prima cosa la frizione viene disinnestata; in secondo luogo il cronografo viene azzerato mediante un singolo martelletto, le cui superfici inclinate fanno girare le due camme a cuore di azzeramento per far tornare le lancette nella loro posizione verticale; in terzo luogo la frizione si innesta nuovamente non appena il pulsante viene rilasciato. Questa sequenza di movimenti viene azionata direttamente dal pulsante sulla leva della frizione.
Nel movimento del Flyback Chronograph Manufacture è stata molto curata la forma e la modalità con cui il modulo del cronografo è fissato movimento di base. La Maison ha brevettato anche queste soluzioni.
Il movimento FC-760 è profondamente decorato con perlage e côtes de Genève.
FREDERIQUE CONSTANT Slimline Tourbillon Manufacture
I modelli Flyback Chronograph Manufacture
Esteticamente riprende molto i cronografi delle grandi Maison ginevrine. Credo che questo sia stato uno dei punti cruciali del progetto a lungo termine intrapreso da Frederique Constant. Il risultato estetico, soprattutto nelle versioni più sobrie, è notevole.
La cassa misura 42 mm di diametro e lo stile dettato da una sottile lunetta inclinata e un enorme vetro in zaffiro curvato è decisamente classico così come i pulsanti della cronografia che sono rettangolari. È disponibile sia in acciaio inox sia dello stesso materiale placato oro rosa. Molto bello il datario marcato da un piccola sfera a ore 6.
Il Frederique Constant Flyback Chronograph Manufacture si distingue per due versioni principali: una, con un aspetto più sobrio, sottolineato da un quadrante senza particolari ornamenti color grigio chiaro o scuro; la seconda con quadrante decorato guilloché a Clou de Paris, cifre romane e lancette Breguet. Personalmente preferisco la prima interpretazione che tra l’altro è la più economica ma tutte stanno al di sotto dei 4.000 Euro.
Conclusioni
Un cronografo mosso da un movimento di manifattura con funzione flyback a 3.695 Euro è davvero un’offerta allettante. Rimanendo sul Calibro, pur essendo Frederique Constant una fabbrica che tutti sappiamo possedere metodi di produzioni avanzatissimi e largamente automatizzati, piuttosto che manuali, la qualità nel Flyback Chronograph Manufacture c’è.
Chiaro che il progetto presenta alcuni dettagli che è ovvio che siano presenti in un tale compendio. Il movimento a cronografo non è integrato, ma questo a volte accade anche in orologi che costano oltre sei volte questo Frederique Constant. A parte come funziona non si conoscono ancora le prestazioni del sistema di smistamento della cronografia personalizzato messo a punto dalla Maison, tuttavia non dovrebbero allontanarsi da un sistema a camme, e forse, vista l’attualità, è persino migliore. Non abbiamo un “ruota a colonne” che, a patto prestare attenzione a come esso viene interpretato, risulta essere in assoluto il migliore. Trovo la riserva di carica di 38 ore un po’ bassa.
Detto (spero) tutto quello che c’era da dire, io il Frederique Constant Flyback Chronograph Manufacture in un contesto qualità/prezzo lo promuovo a pieni voti. Quale versione? Personalmente preferisco la più sobria (che è anche quella più a buon mercato) FC-760DG4H6 con quadrante grigio ardesia.
Per saperne di più: frederiqueconstant.com
Commenti
Salve,vorrei un consiglio da lei visto la sua competenza riguardo il mondo dell’orologeria,sono Stefano e vorrei acquistare uno di questi modelli di Tudor, il primo riguarda il North flag con movimento di manifattura,l’altro riguarda il chrono heritage Montecarlo,lei cosa mi consiglierebbe dei due?,anche se non le nascondo che il North flag ha un movimento di manifattura con autonomia di circa 70ore,la ringrazio per la cortesia e la sua disponibilità e professionalità
Ciao Stefano a questi livelli di orologeria, qualitativi ma lontani anni luce da un’ottica di opera d’arte, nonostante il movimento MT5621 del Tudor North Flag sia realizzato in-house non può vantare materiali, tecnologia, caratteristiche, e finiture lontane dall’ETA 2892 a bordo del Tudor Heritage Chrono. Tutto questo ricordando che il primo è un semplice movimento automatico mentre il secondo con cronografo. Perciò dei due ti suggerirei di scegliere quello che ti piace di più. PS: la prossima volta meglio mandare un commento da un articolo contestuale alla domanda. Tipo https://www.orologidiclasse.com/tudor-north-flag/ potrebbe aiutare anche altri potenziali interessati.