Nelle ultime cinque Baselworld ho avuto la possibilità di fotografare da vicino tutte le novità coronate ma senza farmi scoprire ho sempre snobbato i modelli da Sceicchi. Vedevo che non ero da solo ma sette anni dopo la sua prima uscita un cronografo pazzesco come il Rolex Daytona Rainbow è diventato una superstar come coloro che lo possiedono e perciò – ripensandoci – credo che meriti un approfondimento.
Da tempo immemorabile Rolex ci porta a spasso dove vuole. Nel 2013 dopo aver piazzato una lunetta in ceramica marrone su un Daytona in platino ha fatto attendere altri tre anni prima di piazzarla di colore nero sulla versione in acciaio; quando è apparsa è stata una sorpresa perché nessuno può mai prevedere quando la corona decide.
Rolex Daytona Rainbow 116595RBOW
Al contrario dei sospirati fratelli in acciaio quindici anni fa i Daytona con cassa e bracciale in oro si trovavano facilmente e piuttosto scontati, ma qualcosa stava cambiando: piano piano i 16528 con movimento Zenith seguiti dai 116528 cominciavano a farsi silenziosamente strada.
Un discorso a parte va fatto per i Rainbow che sono apparsi la prima volta nel 2012 in due versioni: oro giallo 116598RBOW e in una più discreta referenza 116599RBOW in oro bianco. La differenza principale tra questi due e l’ultimo 116595RBOW del 2018 è che a parte la cassa e il bracciale in Everose 18k – che è una prima assoluta – l’ultimo Daytona arcobaleno ha un quadrante con indici delle ore marcati da 11 zaffiri taglio baguette invece degli indici a diamanti dei due precedenti che sono comunemente usati in tutte le collezioni Rolex.
Perché si chiama Daytona Rainbow?
Perché in quei Daytona ingioiellati l’iconica scala tachimetrica in ceramica che serve per determinare la velocità è stata sostituita da 36 zaffiri dégradé taglio baguette cui colori sfumandosi riproducono le tonalità dell’arcobaleno.
Ma il lusso non è finito qui.
Questo cronografo che è da nababbi per materiali e prezzo ma che chi può permetterserlo lo usa come uno Swatch Sistem51 ha i tre contatori sul quadrante dei 30 minuti, piccoli secondi e 12 ore in Gold Crystals rosa una lega proprietaria ottenuta cristallizzando una composizione di oro rosa in modo da renderla molto luccicante. La parte superiore della carrure è rivestita da ansa a ansa, comprese le spallette proteggi corona fino ad affacciarsi lateralmente, da un totale di 56 diamanti taglio brillante.
A differenza di come spesso accade in orologeria l’oro e le pietre non hanno per nulla limitato le caratteristiche tecniche del Daytona Rainbow che rispecchiano quelle di tutti i cronografi della collezione. La cassa in oro Everose assicura anche in questa preziosissima configurazione un’impermeabilità sino a 100 metri. A muoverlo è sempre il calibro 4130 con certificato di cronometro superlativo.
Come Rolex sceglie e lavora le pietre preziose
Di qualunque pietra preziosa si tratti la Maison dichiara di scegliere solo gemme naturali. Oltre ai certificati che le accompagnano le fa riverificare dai suoi gemmologi con l’aiuto di macchine realizzate ad hoc su sue specifiche.
Per confermarne l’autenticità i diamanti sono passati ai raggi X. Per generare un perfetto effetto degradè da un colore all’altro nella lunetta del Raibow il taglio delle pietre è fondamentale: la quantità di luce che entra dev’essere misurata con estrema attenzione. L’esame prosegue da parte dell’artigiano incastonatore che studia la posizione delle gemme che verranno fissate su basi d’oro o platino.
E nacque una stella
Quando si parla di gioielleria molte manifatture tradizionali di Alta Orologeria hanno un’esperienza più antica di Rolex ma come per tutto ciò che la Maison affronta la qualità non è mai da mettere in discussione.
L’ultimo Rolex Daytona Rainbow 116595RBOW costa € 90.200 e questa serie è costruita con il contagocce. Il risultato è che anche i primi modelli si sono enormemente rivalutati: per farli tuoi oggi ci vuole più di tre volte quello che costavano quando sono usciti. Lo scorso 8 ottobre un Rainbow in oro bianco è stato battuto da Sotheby’s Hong Kong per una cifra pari a €216.000.
Come riportava un articolo di Robb Report di agosto il coloratissimo Rainbow è diventato rapidamente il Rolex preferito da molte celebrità. Solo quest’anno se lo sono regalati il calciatore francese Antoine Griezmann la star NBA Anthony Davis che l’ha esibito durante una comparsa nella Summer League ma la lista sarebbe ancora lunga. Dopo la sua uscita tanti illustri marchi hanno presentato orologi di lusso colorati.
Che altro aggiungere? Just Rainbow.
Commenti
Incredibile e meraviglioso gioiello che solo Rolex poteva pensare. Per averlo bisogna anche essere.
Grazie per il commento Vincenzo! 😉
Buona sera sono mattia piacere volevo chiedere se il rolex arcobaleno 116598 ha senso acquistarlo o mi consiglia lo stesso con altro codice??
Ciao Mattia grazie per il commento! Beh, come saprai meglio di me il 116598RBOW è proposto a un prezzo inferiore di quello che è l’oggetto di questo articolo (comunque si parla sempre di svariate centinaia di euro); la differenza la fa il quadrante se è ricoperto anch’esso di gemme o no. Di sicuro sono entrambi pezzi molto rari che in Italia si vedono con il binocolo, e i prezzi che sono sulla rete sono da prendere con le pinze. Tuttavia erano entrambi schizzati alle stelle ma l’attuale tendenza di tutti gli orologi di secondo polso, anche immensamente rari come questi, è che scendano di prezzo.
Salve a tutti, come mai il Rainbow di Puff Diddy (un famosissimo rapper Americano) costa 17 milioni di dollari? Solo per via delle pietre preziose che ha aggiunto o possiede una variante ultra rara? Saluti
Grazie per la domanda Luca! Che io sappia il Daytona Raibow di Puff Daddy ha un valore di $485.000. L’unico Daytona che si conosce del valore di 17 milioni di dollari è quello che apparteva all’attore Paul Newman venduto a un’asta nel 2017 per $17.752.500. Puoi a QUESTO LINK leggere l’articolo.
Troppo vistoso per i miei gusti,devi essere sopra le righe per indossare un simile orologio
Grazie per il commento Matteo! 😉
Si sa se è ancora in produzione l’ultimo modello? Sul listino ufficiale non riesco a trovarlo.
Grazie per l’interessante domanda Mattia! Si è vero, non è più a catalogo ma Rolex Italia non conferma che sia effettivamente fuori produzione. 😉
Da appassionato di orologeria e di Rolex onestamente penso che rifletterei parecchio su un pezzo simile anche se avessi il denaro per acquistarlo. Come sempre, al di là della qualità assoluta e della rivalutazione pazzesca che quasi certamente avrà, penso che bisognerebbe aver la possibilità di indossarlo per capire e decidere. Una volta al polso si capiscono tantissime cose, si sentono……. BUONA VIGILIA DI NATALE A TUTTI I MALATI DI OROLOGI COME IL SOTTOSCRITTO.
Grazie per il commento Marco! 😉 Cari Auguri Di Buone Feste anche a te!