Un paio di mesi fa ti ho parlato dell’Airain Type 20, o meglio, della fantasiosa interpretazione di Seconde Seconde. Oggi voglio mostrarti attraverso una recensione live la riedizione storicamente più significativa, perlopiù fedele all’epoca, e tra l’altro abbordabile per quello che offre. Si chiama Airain Type 20 Re-Edition ed è stato riportato in vita dallo stesso team che una decina d’anni fa ha rimesso in piedi Lebois & Co, marchio gemello di Airain.
In breve che significa? Una cassa sotto i 40mm, un quadrante gemello ai modelli d’epoca e un moderno movimento cronografico a carica manuale con funzione flyback. Ma la cosa migliore è che ha lo stesso fascino dell’originale e che viene offerto a poco più di 3.000 euro.
C’è molta storia in questo orologio. L’Airain originale apparì al fianco di orologi da pilota iconici come Mathey Tissot e Breguet, tutti costruiti per il Ministero della Difesa francese.
Oggi è facile prendere la cotta per un orologio vintage-look ma le riedizioni devono prima di tutto essere fedeli il più possibile all’originale, e nel contempo essere pratiche e usabili nella vita di tutti i giorni. Vediamo come se la cava questo Airain nel mondo moderno.
Storia del Type 20
Torniamo per un momento alla Francia degli anni ’50. L’aviazione stava entrando nell’era del jet e l’Aéronavale, l’aviazione della Marina francese, aveva bisogno di strumenti all’altezza. Non si trattava solo di orologi da polso, ma di veri e propri strumenti di navigazione portatili.

Nel 1954, il Ministero della Difesa francese non si accontentò di rivolgersi a un solo produttore. Con una mossa che oggi definiremmo “fuori dagli schemi”, coinvolse sei diverse case orologiere: Airain, Auricoste, Breguet, Dodane, Mathey Tissot e Vixa. L’obiettivo? Creare il cronografo perfetto per i piloti.
Le specifiche erano rigide: resistenza agli urti, leggibilità in ogni condizione e, soprattutto, una funzione flyback. Per chi non lo sapesse, il flyback permette di azzerare e far ripartire il cronografo con un solo click.
Tra tutte le versioni, quella di Breguet divenne particolarmente celebre. Ma non dimentichiamoci di Airain, il cui Type 20 originale è oggi un pezzo da collezione ricercatissimo.
Con il passare degli anni, il destino delle sei case orologiere prese strade diverse. Mathey Tissot e Vixa chiusero i battenti, mentre le altre continuarono a tenere alta la bandiera del Type 20 ma ognuna a modo suo. I Breguet Type 20 e Type XX odierni – l’ultimo una versione civile del primo – sono diventati pezzi di Alta Orologeria ma nel contempo si sono anche allontanati dal look e dalle dimensioni del modello originale.

Adesso voliamo al 2020. L’appassionato di orologi olandese Tom van Wijlick decide di riportare in vita Airain. Il primo orologio? Ovviamente non poteva che essere un Type 20. Non una semplice riedizione, ma un tentativo di catturare l’anima dell’originale con un occhio al presente.
Ora scopriamo cosa significa Type 20.
Type 20 Specifiche Originali
Prima di mettere le mani sulla riedizione osservandola attraverso le foto che abbiamo scattato dal vivo, facciamo di nuovo un passo indietro e vediamo cosa rendeva il Type 20 originale così speciale. Quando il Ministero della Difesa francese emise le specifiche per questi orologi, non stava affatto scherzando.

Innanzitutto, la funzione flyback non era solo un vezzo, ma una necessità per i piloti che dovevano cronometrare intervalli in rapida successione. Immagina di dover seguire una serie di waypoint (punto di riferimento) durante un volo. A quei tempi ogni volta che un aviatore sorvolava un waypoint, doveva misurare il tempo per calcolare la velocità e stimare l’arrivo al successivo. Per fare ciò a quei tempi non c’era altro strumento che un cronografo ma con uno tradizionale avrebbe dovuto fermarlo, resettarlo e poi avviarlo nuovamente, un processo che richiede più tempo e attenzione, e che potrebbe causare errori.
Ma c’era molto di più. Il Type 20 doveva avere una cassa di 38mm di diametro e 14mm di spessore. Oggi potrebbe sembrare piccolo, ma all’epoca era considerato un orologio di dimensioni generose. Il quadrante? Nero come la pece, con indici e lancette luminescenti ricoperti di Radio per – da buon orologio militare- una leggibilità ottimale anche nelle condizioni più estreme.

Il movimento doveva essere manuale, con una riserva di carica di almeno 35 ore. La precisione richiesta era di +/- 8 secondi al giorno. Niente male per l’epoca, considerando che questi orologi dovevano affrontare le vibrazioni e le accelerazioni all’interno dell’abitacolo.
Ma il vero test di resistenza era questo: il cronografo doveva sopportare almeno 300 cicli di avvio, arresto e azzeramento senza richiedere manutenzione. In altre parole, doveva essere incredibilmente affidabile.
L’Airain Type 20 originale soddisfaceva tutti questi requisiti. Ma come si comporta la riedizione moderna? Sta al passo con il suo illustre antenato o si limita a cavalcare l’onda della nostalgia? Scopriamolo nella prossima sezione.
Recensione Airain Type 20 Re-Edition
Quando prendi in mano l’Airain Type 20 Re-Edition, la prima cosa che noti è quanto sia fedele all’originale. È come se qualcuno avesse preso la De Lorean di Marty e Doc, prelevato un Type 20 dagli anni ’50 e l’avesse portato nel presente. Sotto però, c’è molta più tecnologia moderna di quanto pensi.
Partiamo dall’estetica. La cassa in acciaio che misura 39,5mm di diametro è leggermente più grande dell’originale ma ancora perfettamente proporzionata. L’altezza di 10,85mm (senza il cristallo) lo rende sorprendentemente sottile per un cronografo. Aggiungici un vetro in plexiglass bombato di 3,92mm e si arriva a un’altezza totale di circa 14mm. Sulla carta potrebbe sembrare spesso, ma al polso racconta una storia diversa.
Il quadrante è un tuffo nel passato. Numeri arabi dipinti a mano con Super-LumiNova beige per replicare la patina del pericoloso trizio originale. I contatori a ore 3 e 9 per i minuti cronografici e i secondi continui sono un classico schema bicompax. La ghiera bidirezionale è funzionale e completa il look vintage.
Ma è quando pensi a cosa muove questo orologio che le cose si fanno molto interessanti. Il movimento AM2, sviluppato da La Joux-Perret, è una vera chicca. Carica manuale, ruota a colonne, frizione orizzontale, funzione flyback: ha tutto ciò che avresti potuto desiderare nel 1950 ma anche nel 2024. E con 60 ore di riserva di carica, supera di gran lunga le specifiche originali e mima cronografi di manifattura che costano come minimo tre volte di più.
Al polso l’Airain Type 20 si comporta esattamente come ti aspetteresti. È comodo, leggibile e ha quel fascino intramontabile che solo un vero orologio da pilota può avere. Il cinturino in pelle è morbido e la fibbia, realizzata in un unico pezzo, funge sia da chiusura che da primo passante, mantenendo da sola il cinturino aderente al polso.
Ora, parliamo di usabilità. La funzione flyback è divertente da usare anche se, ammettiamolo, nel 2024 non molti di noi ne avranno realmente bisogno. Ma è proprio questo il bello: non è un orologio progettato per essere pratico nel mondo moderno. È un omaggio a un’epoca in cui gli orologi erano strumenti vitali, non accessori di moda.
L’Airain Type 20 Re-Edition non è un orologio per tutti. Non è un tuttofare moderno che puoi indossare in palestra o in piscina (la resistenza all’acqua è di soli 50 metri).
In un mercato saturo di riedizioni vintage, l’Airain Type 20 si distingue per la sua autenticità e il suo impegno nel rimanere fedele all’originale. Non è solo un bell’orologio: è un’esperienza, un viaggio nel tempo che puoi indossare al polso senza problemi di affidabilità se rimani all’interno della sua finestra di utilizzo.
Disponibilità e Prezzo
Se l’Airain Type 20 Re-Edition ha catturato la tua attenzione, ho buone notizie per te. Questo pezzo di storia dell’aviazione è ora disponibile anche in Italia, grazie all’unico concessionario autorizzato Porta Nuova Gioielli.
Il prezzo? 3.250 euro. Se consideriamo che indietro ci viene dato un cronografo meccanico a carica manuale con ruota a colonne e funzione flyback che replica fedelmente un’icona dell’orologeria militare, potremmo quasi definirlo un affare.
Conclusioni
Se sei un appassionato di orologi militari, un amante dell’aviazione o semplicemente qualcuno che apprezza la storia e qualcosa di fuori dal comune, questo cronografo merita sicuramente la tua attenzione.
E tu, cosa ne pensi? L’Airain Type 20 Re-Edition ti affascina o preferisci orologi più moderni? Lascia un commento qui sotto e fammi sapere la tua opinione. Non vedo l’ora di leggere i vostri pensieri!
Commenti
Buongiorno Massimo
Che dire di questo meraviglioso Airain Type 20 Re-Edition
Un vero spettacolo. La funzione flyback è una chicca che non molti cronografi sul mercato possiedono; un’altra magia di micromeccanica.
Complimenti ad Airain che ha saputo riproporre un’icona degli orologi da aviazione.
Ho avuto la fortuna di poter visitare l’unico concessionario autorizzato, Porta Nuova Gioielli, e ho provato al polso tra gli altri anche il Type 20. Meraviglia!!
Grazie
Grazie per il tuo commento Lorenz!
È molto bello, purtroppo è impermeabile solo 5 atm e manuale.
Ho cercato altri modelli simili e ce ne sono un po’ ma nessuno mi convince davvero:
Landeron (una riedizione economica che credo abbia delle funzioni finte)
Poljot (chi lo sa?)
Hemel + Mathey-Tissot (quello bello è esaurito)
Mathey-Tissot (l’unico bello costa 4 teste ed è più brutto di questo)
Dodane (quello bello costa 5+, gli altri sono troppo moderni)
Auricoste (sono troppo moderni)
Breitling Classic AVI P51 (preso in mano e non mi piace come gira la lunetta, se no sarebbe interessante ma non a 4+)
Breguet (i soliti prezzi da mafiosi)
Chissà se qualcuno ha un’idea migliore?
Grazie per il commento. Come fonte di informazione devo rimanere super partes ma faccio notare che per un orologio da aviatore 5 ATM di impermeabilità sono sin troppi: sono gli stessi di icone come il Moonwatch e ben 2 in più dei genuini Navitimer. Per il resto i fatti dicono che anche come movimento questo Airain sia imbattibile se rapportato al prezzo; è manuale poichè è fedele al progetto Type 20. Comunque gli orologi non si scelgono per punteggi ma per quello che trasmettono che comprensibilmente non è mai lo stesso per tutti.
È pieno di orologi da aviatore con 10 atm. Ne ho qualcuno anch’io e, come molti altri, non ci guido gli aerei ma ci faccio di tutto. Permetti che, visto che i kappa sono i miei, decido io che cosa conta e cosa no. Questo Airain rimane molto bello eh.
Alcuni spendono di più per un oggetto perché è finito a mano, mentre a macchina sarebbe venuto meglio e costerebbe meno. Altri spendono di più per un vecchio XX perché c’è scritto Breguet, anche se era costruito da Mathey-Tissot. Oppure spendono di più perché è vecchio, quando uno nuovo costa meno e va certamente meglio. Oppure perché qualcuno gli ha detto che è fantastico e la gente lo ammirerà di più. Il mondo è bello perché è avariato 🙂
Splendido!
Ho portato per anni al polso un Vixa Type 20 ex Aviazione Francese e un Lemania Monopulsante ex RAF, che rimpiango ancora!
Potrebbe essere una buona opportunità…
Wow complimenti! 👏 Tu si che sai cosa significa un Type 20..