Solo qualche anno fa se qualcuno mi avesse domandato una traccia, un riferimento, una nazione, o per finire una città che dovesse ricordare un bell’orologio, avrei risposto: Ginevra! E mediamente non farei ancora oggi una brutta figura…
Quando scoprii gli Orologiai Indipendenti AHCI e quello che erano in grado di fare, rimasi veramente di stucco trovandomi però spesso a ragionare molto più lontano dal noto capoluogo svizzero! A Basilea Baselworld 2009, pochi mesi, fa ho avuto l’occasione di conoscere Aniceto Jimènez Pita, orologiaio indipendente e suo figlio Daniel Jimènez Pastor, il giovanissimo e attivissimo manager di una piccola ma ambiziosa realtà orologiera. Chi è Aniceto? A lui e alla filosofia del suo mestiere avevo già dedicato un lungo post.
Entrati subito in sintonia grazie alla latinità subcutanea tra spagnoli e italiani vidi il prototipo dell’ Oceana; da allora non ebbi più notizie fino a qualche giorno fa in cui trovai, con grande mia sorpresa, una esauriente email di Daniel con una dettagliata documentazione sul “campione” subacqueo.
Come si fa a costruire un orologio in grado di (cifra tonda) resistere alle pressioni di 5 km di prondità?
Semplice (per modo di dire): si parte dal non prevedere alcun possibile collegamento tra l’esterno e l’interno eliminando corona e con ciò qualsiasi punto di apertura verso l’esterno.
Pita Oceana ha ottenuto due brevetti solo per la sua cassa: Pita-TSM (Time Setting Mechanism) e Pita-RT (Remote Trasmission). In pratica il movimento ETA-2671 è stato profondamente modificato per essere comandato girando il fondello. Il vetro in policarbonato/zaffiro è spesso ben 9.8 mm ed è fissato ad una cassa realizzata da diversi moduli.
Come vi dicevo, la corona invertita permette una regolazione con 120 diversi passi. La lancetta dei secondi posizionata al centro riprende un cromatico profondimetro.
Anche la scelta dei materiali con cui è costruito è varia: ben 12 differenti combinazioni di metalli tra acciaio, trattamento PVD nero, oro 18k e Platino 950. Oltre a ciò, il cliente può scegliere tra un vasto assortimento di ghiere, lancette, cinturini in gomma e cuoio e cristalli.
Con la disponibilità della certificazione COSC del movimento e fondelli personalizzati, Pita Oceana è ordinabile in 2304 diverse combinazioni possibili. Chi lo comprerà avrà una quasi certa opportunità di avere un pezzo unico visto che l’Edizione Oceana 2009 sarà limitata a soli 80 pezzi.
Se ancora non riuscite ad immaginare Oceana eccovelo live in questo breve video!
Oceana è ordinabile direttamente dal sito web ad un prezzo che parte da 5.400 Euro e volendo potrete passare il prossimo autunno da Barcellona a ritirarlo di persona…
Commenti
Bel servizio, ricercato e diverso da i soliti che parlano di orologi da sub.
Grazie Ettore! Oceana è davvero un subacquei unico e Aniceto è un genio..