Un segnatempo può anche racchiudere la meccanica più sopraffina che se non passa la prova quadrante difficilmente farà molta strada.
Il quadrante non è solo il volto di un orologio ma l’elemento che accoglie tutto ciò che contribuisce a definire la sua espressione. Basta anche solo un numero o un indice sproporzionato nelle dimensioni o solamente nella distanza, un abbinamento di colori non dico infelice ma azzardato e magari solo per la tipologia di segnatempo, che tutto il resto che c’è di buono intorno o dentro va a farsi benedire.
I gusti non si discutono, così come chi preferisce un quadrante nero, nel diffusissimo blu, o semplicemente bianco, ma nel voto finale molta della responsabilità va anche alle lancette.
Ci sono quadranti di orologi che a un primo sguardo ti acchiappano, ma poi quando li osservi meglio scorgi che le lancette sono sproporzionate nella forma o nelle dimensioni, o che la sfera dei minuti non è della lunghezza giusta, o che non lo sia il rehaut (il gradino che in un quadrante serve stilisticamente a collegare la parte distale con la lunetta) e perdi subito la poesia.
Dalle semplici ma mai scontate differenze nella grafica, come quella che caratterizza gli orologi militari, a quadranti artigianali smaltati Grand Feu, Champléve, o Cloisonné volendo non si finirebbe più di scrivere.
Passiamo subito a vedere quali sono per me i quadranti più incantevoli apparsi negli ultimi tempi.
Seiko Presage Cocktail Time ‘Fuyugeshiki’ SRPC97J1
Chi l’ha detto che per avere quadranti orologi, da mille e una notte, bisogna spendere un capitale? A dire il vero il Cocktail Time con il quadrante che vedi è stato lanciato la fine dell’anno scorso ma è troppo bello per tralasciarlo.
In giapponese fuyugeshiki significa letteralmente “paesaggio invernale” tuttavia questo è il nome dato alla trama del quadrante di una serie limitata di tre modelli Presage che i più documentati avranno già intuito ispirarsi ai quadranti “snowflake” (fiocco di neve) dei Grand Seiko il nome del brand che identifica gli orologi di lusso Seiko. Ho scelto il tre lancette da uomo. È in edizione limitata a 7.000 pezzi.
Misura: 40.5mm
Movimento: Seiko Cal. 4R35
Cinturino/Bracciale: Acciaio
Prezzo: €459
anOrdain Model 1
E sfatiamo anche il mito che gli orologi con quadranti smaltati siano irraggiungibili. Quando ho scoperto che anOrdain, piccolo laboratorio di Glasgow realizza orologi minimalisti con stupendi e veri quadranti artigianali smaltati a Grand Feu per poco più di 1.000 sterline, sono letteralmente impazzito. Ne ho scritto in dettaglio in questo articolo.
Con un’ampia scelta che va dal classico colore giallognolo del Grand Feu al rosa, ce n’è davvero per tutti i gusti.
Misura: 38mm
Movimento: Sellita SW200-1
Cinturino/Bracciale: Pelle scamosciata ipoallergenica
Prezzo: €1.200 (circa)
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Glashütte Original Sixties & Sixties Panorama Date Annual Edition 2019
Con un quadrante che presenta 25 lavorazioni artigianali Glashütte Original ha lanciato quest’anno la sua seconda Annual Edition: si tratta di due segnatempo della linea Sixties che ricordano gli Spezimatic vintage.
Appartenenti alla collezione Vintage, le versioni 2019 esibiscono due stupendi quadranti di una viva tonalità di arancio. Come quelli d’epoca sono denominati dégradé per la tinta che dal centro sfuma lentamente verso il nero. Sullo sfondo dei quadranti leggermente curvi non manca neppure la trama originale procurata dalle stesse presse da 6 tonnellate utilizzate negli anni ’60.
Misure: 39mm – 42mm
Movimento: Glashütte Original Cal. 39-52
Cinturino/Bracciale: Alligatore marrone
Prezzo: €6.500 – €8.000
Montblanc Heritage Pulsograph
Passiamo a un Montblanc ma di quelli speciali visto che, anche se a noi interessa il suo volto, è però animato da un pregiato movimento derivato dai Minerva degli anni ’40 e ‘50. È un cronografo mono pulsante cosiddetto “medicale” per la scala sul quadrante graduata a 30 pulsazione che un tempo consentiva a dottori e infermiere di rilevare – dopo aver appunto contato solo 30 battiti – l’esatta frequenza cardiaca del paziente.
Il quadrante bombato è spettacolare. È di un elegante doppia tonalità di rosa salmone attraversato da sottili scale nere e blu. I numeri arabi e gli indici delle ore a circolo sono color antracite e applicati su un cerchio decorato a guillochè.
Misure: 40mm
Movimento: Montblanc MB M13.21 carica manuale
Cinturino/Bracciale: Alligatore grigio sfumato
Prezzo: €28.000
Patek Philippe 5231J
Chiudiamo questa breve raccolta con il Patek ore del mondo presentato a Baselworld 2019. Di nuovo ha la cassa in oro giallo, ma come gli altri l’ho scelto per il suo pazzesco quadrante di cui ne avevo già parlato anni fa in questo articolo su un esemplare offerto in beneficenza.
Questo 5231 mette subito in chiaro anche da lontano che è un ore del mondo con il settore centrale del quadrante che raffigura il planisfero di dell’Europa e delle Americhe smaltato a cloisonné. “Cloison” – che significa cella – ricorda un’ antica tecnica di smaltatura usata per decorare i quadranti. Per saperne di più leggi come si esegue un quadrante smaltato a Cloisonné.
Misura: 38.5mm
Movimento: Patek Philippe Cal. 240 HU carica automatica
Cinturino/Bracciale: Alligatore a squama quadra marrone
Prezzo: €67.990
Conclusioni
La mia mini guida sui recenti quadranti di orologi più interessanti.
Cosa farai? Starai a guardare, come tutti facciamo nel 99% dei casi, oppure ti lancerai nell’acquisto di uno di questi modelli?
Di la tua opinione in un commento.
Commenti
C’è poco da fare; i più belli e affascinanti sono sempre quelli più distanti da raggiungere.
Grazie per il commento!
Noto che solo il Seiko abbia il datario. Anche tu non sei un grande fan della “finestrella” sul quadrante? Gran bei quadranti comunque, lo scozzese in particolare.
Grazie per il commento Davide! Beccato.. 😉