La Rivincita del Quarzo: Perché gli Appassionati Stanno Cambiando Idea

Sfatare il mito del quarzo “economico”

di Massimo Scalese 8 MIN LETTURA

 

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Orologio F.P. Journe Élégante simbolo della rivincita del quarzo di alta precisione
F.P. Journe Élégante quarzo Alta Orologeria

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Se ami gli orologi, forse anche tu hai sempre guardato al quarzo con distacco: freddo, industriale, senza anima. Io stesso, per anni, l’ho percepito così, quasi come un corpo estraneo all’orologeria che conoscevo. Eppure, molto prima, negli anni Settanta, quella stessa tecnologia scatenò la Crisi del Quarzo. Milioni di segnatempo, spesso con casse in plastica o in metallo economico, invasero il mercato e misero in ginocchio le grandi Maison svizzere. L’orologeria tradizionale si trovò davanti a un bivio: adattarsi o scomparire. Molte firme non sopravvissero.

Ma negli ultimi anni qualcosa è cambiato. Sempre più voci iniziano a riconoscere che il quarzo di oggi non è più quello dei Casio digitali che hanno invaso le scuole negli anni ’80, che peraltro hanno segnato un’epoca e che nell’ultimo decennio sono tornati molto di moda.

Casio F-91W migliore orologio economico
Casio F-91W migliore orologio economico

Da qualche anno si parla di “quarzo ad alta precisione” (High Accuracy Quartz – HAQ), movimenti concepiti per un’accuratezza che nemmeno i migliori quarzi possono eguagliare. Un “rinascimento” cui vale la pena fare il punto della situazione.

Cosa significa davvero “Alta Precisione”?

Un orologio al quarzo tradizionale è già più accurato di un meccanico, ma i movimenti HAQ si collocano su un piano ancora più raffinato.

  • Un meccanico certificato cronometro COSC ha uno scarto di −4/+6 s/dìe. Un Rolex certificato Superlative Chronometer fino a ±2 secondi al giorno.
  • Un quarzo standard resta intorno ai ±15 secondi al mese.
  • Un Grand Seiko 9F scende a ±10 secondi all’anno (Il calibro 9F86 nella versione limitata SBGN001 raggiunge una precisione di ±5 secondi per anno, grazie a una regolazione speciale e la stella a 5 punte sul quadrante che ne indica il livello avanzato.
  • Un Citizen Chronomaster arriva a ±5 secondi l’anno.
  • Il Citizen Caliber 0100, ad oggi l’orologio da polso più preciso al mondo, registra uno scarto massimo di ±1 secondo in dodici mesi.
orologio al quarzo Grand Seiko SBGN001 edizione limitata precisione certificata di ±5 secondi all’anno
Grand Seiko 9F GMT SBGN001 edizione limitata

Numeri impressionanti, che non nascono dal nulla. La base è sempre il cristallo di quarzo che vibra ma nei movimenti HAQ si aggiungono accorgimenti molto più sofisticati:

  • Compensazione termica: Grand Seiko misura la temperatura interna 540 volte al giorno per correggere automaticamente eventuali deviazioni.
  • Cristalli speciali: Citizen impiega cristalli AT-cut che oscillano a frequenze molto più elevate, mentre Bulova ha scelto un quarzo “a tre punte” da 262 kHz per la sua linea Precisionist e Lunar Pilot.

Questa è ingegneria allo stato puro, applicata all’orologeria.

È vero: la pur limitata precisione meccanica ha sempre qualcosa di magico, ma ignorare il quarzo significa non riconoscere quasi otto secoli di evoluzione che hanno sempre accolto ogni nuova invenzione capace di ridefinire il tempo.

Esempi di eccellenza: quando il quarzo diventa collezionabile

Grand Seiko 9F

Qui il quarzo non è usa e getta. I movimenti 9F vengono assemblati a mano, lucidati con tecnica Zaratsu, pensati per essere revisionati come un calibro meccanico. Le soluzioni brevettate sono un concentrato di intelligenza: il motore a doppio impulso twin-pulse motor per muovere lancette più pesanti, il sistema che elimina il micro-tremolio della sfera dei secondi, il cambio data istantaneo. Se ti capita di indossarne uno, capisci subito che non c’è nulla di banale.

Citizen Chronomaster e Caliber 0100

orologio Citizen Chronomaster AQ4020-54Y
Citizen Chronomaster AQ4020-54Y

Citizen ha fatto del quarzo di alta gamma una missione. Il Chronomaster, ±5 secondi l’anno, è solare Eco-Drive con fino a 7 mesi di di funzionamento continuo con una carica completa. Cassa in Super Titanium, con rivestimento Dura-Tech, fino a dieci volte più resistente ai graffi dell’acciaio tradizionale e finiture degne di un Grand Seiko. Poi c’è il Caliber 0100: ±1 secondo l’anno, cristallo AT-cut a 8,4 Mhz, alimentazione solare e resistenza a shock, magnetismo e sbalzi termici. Un orologio pensato per sfidare i limiti stessi della categoria.

F.P. Journe Élégante

movimento F.P. Journe Elégante 40 MM 12 Rangs de Diamants
movimento F.P. Journe Elégante

Forse il nome più sorprendente in questa lista. Journe ha avuto il coraggio di abbracciare il quarzo a modo suo: il calibro 1210 entra in standby dopo 35 minuti di inattività, le lancette si fermano e al primo movimento del polso si riposizionano istantaneamente sull’orario corretto. Risultato: autonomia fino a 18 anni. Journe stesso ha sempre dichiarato nelle interviste: “Il quarzo è una grande invenzione. Se Breguet avesse potuto, lo avrebbe inventato lui.”

Breitling SuperQuartz ed Emergency

Per Breitling il quarzo è sinonimo di strumento. Il movimento SuperQuartz, assicura ±10 secondi l’anno. L’Emergency va oltre: integra un trasmettitore di soccorso a doppia frequenza, in grado di inviare un segnale a centinaia di chilometri di distanza. Non un orologio per tutti, ma un compagno che come nei film di guerra può salvarti la vita.

Omega X-33 Speedmaster

Omega Speedmaster X-33 Marstimer
Omega Speedmaster X-33 Marstimer

Nato con il supporto di NASA ed ESA, l’X-33 è stato davvero al polso degli astronauti. Display ibrido analogico-digitale, compensazione termica, funzioni dedicate alle missioni spaziali, fino al calcolo del tempo marziano nel successivo modello X-33 Marstimer. Un quarzo che non teme l’estremo.

Bulova Lunar Pilot

nuovi Bulova Lunar Pilot 2023
Bulova Lunar Pilot 43,5mm

Il Lunar Pilot è la replica aggiornata dell’orologio Bulova indossato da David Scott – comandante dell’Apollo 15 – l’unico altro orologio ad essere andato sulla Luna, camminando sul suolo del satellite il 2 agosto 1971. Movimento ad altissima frequenza, cronografo al decimo di secondo, lancetta dei secondi che scorre fluida. È uno di quei rari quarzi capaci di emozionare anche i puristi, e poi costa poco.

Tissot PRC 100 Solar

Tissot PRC 100 Solar orologio a carica solare con fotocellule invisibili integrate nel vero in zaffiro
Tissot PRC 100 Solar

Con il nuovo PRC 100 Solar, Tissot porta l’idea di quarzo accessibile a un livello superiore. Il movimento solare è alimentato da una tecnologia di ricarica quasi invisibile, nascosta sotto il quadrante, che garantisce mesi di autonomia senza sacrificare l’estetica. Cassa da 39mm in acciaio, impermeabile sino a 100 metri e un design sportivo elegante lo rendono versatile al polso. È la prova che anche nel segmento più competitivo il quarzo sa ancora sorprendere con soluzioni ingegnose e ben realizzate.

Cartier, Audemars Piguet e gli altri

Il Santos-Dumont di Cartier in versione quarzo è sottile (~7,3 mm), elegante, con finiture identiche al meccanico. Audemars Piguet ha sfruttato il quarzo per creare nel 2024 il Mini-Royal Oak da 23 mm, vere chicche da collezione. Anche Hamilton, Seiko e Casio non mancano di ricordare come il quarzo possa ancora reinventarsi, dall’Astron GPS al G-Shock radio-controllato.

Vantaggi che vanno oltre la precisione

Scegliere un quarzo avanzato non significa soltanto cercare un orologio più preciso. Vuol dire anche avere al polso un compagno sempre pronto: non c’è bisogno di rimetterlo in marcia, basta indossarlo. La manutenzione è minima, spesso limitata a un cambio batteria dopo diversi anni, e nei modelli a ricarica solare neppure quello.

A questo si aggiunge una robustezza superiore. Citizen, ad esempio, utilizza il Super Titanium, una tra le migliori leghe dei nostri giorni cinque volte più resistente dell’acciaio, mentre altri marchi hanno adottato standard militari che garantiscono una durata estrema. La compattezza dei movimenti al quarzo lascia inoltre maggiore libertà ai designer, che possono creare casse più sottili, proporzioni inedite e linee audaci senza compromettere la funzionalità.

 

movimento Bulova Precisionist
primo movimento Bulova Precisionist Alta frequenza (262 kHz) ±10 s/anno (dich.)

C’è poi un aspetto che spesso sorprende: l’accessibilità. Molti HAQ costano molto meno di un buon meccanico svizzero, pur offrendo finiture e tecnologie di livello eccellente. E in determinati contesti professionali – missioni spaziali, aviazione, soccorso – il quarzo non ha rivali, perché continua a garantire funzioni e affidabilità che nessun meccanico può eguagliare.

Arrivato a questo punto dell’articolo, ti sembrerà che le mie parole significhino che è meglio di un orologio meccanico. No, anche se i numeri potrebbero farlo sembrare. È che se – nella mia modesta opinione – sei un vero appassionato di orologi, devi iniziare a considerare anche loro.

Una mentalità che cambia

Per anni “quarzo” è stato sinonimo di economico e impersonale. Oggi, però, lo scenario è diverso. Sempre più collezionisti raccontano di aver trovato nel Grand Seiko 9F o nel Citizen Chronomaster una nuova porta d’ingresso: un collezionismo più razionale, meno legato al mito romantico del bilanciere eppure altrettanto affascinante.

Anche i media hanno cambiato prospettiva. Se un tempo l’approccio era quasi sempre denigratorio, oggi riviste e blog di settore parlano del quarzo di lusso con un tono educativo, riconoscendone il ruolo come fenomeno legittimo.

I numeri, d’altronde, parlano chiaro: il mercato del quarzo valeva ~9-12 miliardi di dollari nel 2023 e punta a superare i 14 miliardi entro il 2032. Le aste confermano questo interesse crescente: i Seiko Astron del 1969, primi orologi al quarzo, sono ormai considerati veri e propri pezzi da museo.

Seiko Astron primo orologio al quarzo 1969
Seiko Astron del 1969 © 2009 blog-orologi.com – Courtesy Seiko Watch Corporation

Non meno rilevante è il ritorno del vintage. Gli orologi gioiello al quarzo di Piaget, Cartier e Bulgari degli anni Settanta e Ottanta stanno riemergendo dall’oblio, attirando collezionisti che fino a poco tempo fa non avrebbero neppure preso in considerazione un quarzo.

Rivincita del quarzo: precisione e passione

Il quarzo non è più un intruso senz’anima nell’orologeria di prestigio. In alcune delle sue declinazioni più avanzate, è diventato il simbolo di quanto lontano possa spingersi la ricerca della precisione, senza rinunciare a finiture curate e design appassionanti.

Se ami l’orologeria tradizionale, nulla può sostituire il fascino di un bilanciere che pulsa. Ma oggi, anche il quarzo di alta gamma ha conquistato un posto di diritto accanto a quella storia. Non è un rivale, semmai un compagno di viaggio che ha guidato l’orologeria a scoprire nuovi territori.

Caliber 0100 Eco-Drive
AQ6010‑06A in oro bianco 18K – Citizen Caliber 0100 Eco-Drive attualmente il movimento al quarzo a ricarica solare più preciso del mondo con una straordinaria accuratezza dichiarata di ±1 secondo all’anno

Devo essere sincero: quando oltre quindici anni fa ho deciso di trasformare la mia passione in un lavoro, la mia indignazione nei confronti del quarzo ha toccato livelli da tifo da derby. Poi dopo circa cinque anni, trascorsi a vederne quasi quotidianamente e osservando certi modelli, ho iniziato a ricredermi.

Ignorare l’orologio al quarzo significa chiudere gli occhi davanti a una parte importante della nostra passione.

Non ti sto dicendo che devi amarlo, ma che forse vale la pena guardarlo con occhi diversi.

Io ci sono arrivato… e tu, che ne pensi?

 

Commenti

  1. Come tutti, penso, anche io possiedo vari orologi al quarzo tra cui gli immancabili swatch.
    Ma osservare la fluidità della lancetta del precisionist mi incanta sempre.
    Concordo con il fatto che girarsi dall altra parte, significa disconoscere la realtà.

  2. Ottimo articolo, mi permetto di ricordare anche il movimento springdrive di Seiko, anche lui un quarzo

  3. Personalmente trovo un po’ ridicola quest’ossessione per la ricerca di una precisione assoluta in un orologio da polso. Se abbiamo la necessità di conoscere l’ora esatta al secondo, possiamo dare un’occhiata allo smartphone. L’orologio ormai fa parte del nostro outfit; l’esigenza principale è che stia bene al nostro polso. Poi, se non spacca il secondo ed una volta al mese dobbiamo regolarlo, non mi sembra questo gran problema.
    Ciò detto, se il quarzo serve a ridurre il prezzo degli orologi, ben venga. Mi pare però che, come conseguenza del continuo calo delle vendite, la tendenza sia quella di aumentare i prezzi, soprattutto da parte dei brand più blasonati. Temo quindi che l’utilizzo del quarzo continuerà ad essere diffuso per i prodotti di fascia bassa, mentre rimarrà limitato per quelli di fascia alta.

    1. Grazie del commento. Però portare la questione sullo smartphone è un falso bersaglio: se bastasse il telefono, allora nessun orologio—meccanico o quarzo—avrebbe più senso. L’orologio è uno strumento autonomo, immediato e leggibile in ogni contesto, oltre che un oggetto di progetto e piacere, che racconta di chi lo indossa.

      Se leggi bene nel pezzo non dico che il quarzo ‘batta’ il meccanico: dico che il quarzo di qualità merita dignità perché offre soluzioni tecniche precise e robuste senza dipendere da rete, app o ricariche quotidiane. Poi la scelta resta personale: io propongo solo di riconoscere valore a entrambe le strade.

      1. Trovo molto chiara la tua risposta e pienamente esaustiva come l’ intento del tuo articolo penso che il punto della questione sia proprio il fatto di non denigrare a priori il quarzo io adoro gli orologi in generale possiedo sia uno che l’ altro peccato che non è stato menzionato il Tissot connect solar ottimo quarzo
        Mi scusi se le ho dato del tu Luca

        1. Grazie! Tra appassionati ci si da sempre del tu. Per menzionare tutti gli orologi al quarzo avanzati validi ci vorrebbe un libro non un articolo: di Tissot ho ricordato il PRC 100 Solar, il più recente. I commenti servono anche al fatto che voi ricordiate quelli a tema da voi preferiti. Alla prossima.

  4. Secondo il regolamento, i commenti con indirizzi email non validi/non esistenti non sono accettati e verranno rimossi. Grazie.

  5. Certamente il fascino di un orologio meccanico, per di più con complicazioni e magari con movimento a vista è tutt’altra cosa!
    Mi sento comunque in dovere di spezzare una lancia in loro favore, perché di gran lunga molto più precisi e con cassa e quadranti molto belli.
    Quasi tutte le grandi case orologere hanno orologi al quarzo nei loro cataloghi,in genere da donna,Patek in primis e a che prezzi!
    Possiedo un Seiko degli anni 70 ancora funzionante un Citizen con ricarica solare.
    Ultimamente ho regalato il Bulova 262 Seville a mio figlio e a un nipote e naturalmente anche alla Consorte(wyler vetta)

  6. Io ho un citizen che ha 37 anni ho solo la cambiato batteria mai un problema, ho dei orologi orologi automatici e a carica manovale ,ne ho spesi di soldi.

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