Se sei un appassionato di orologi subacquei vintage e genuini, probabilmente possederai già uno Squale, ma non come questo Squale 1521 Classic COSC. Recentemente il piccolo marchio svizzero ha introdotto nella famosa e popolata collezione 1521 il primo suo orologio animato da un movimento certificato cronometro.
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ToggleSquale: La Storia
Fondata a Neuchâtel (CH) nel 1946 da Charles Von Büren, Squale mette un piede in orologeria come produttore di casse e componentistica per terzi. Non tutti sanno che la cassa del Blancpain Fifty Fathoms del 1953, primo orologio subacqueo professionale – uscito e commercializzato un anno prima del Rolex Submariner – è opera di Von Büren.
Qualche anno dopo il suo creatore decide di realizzare una propria gamma di orologi subacquei professionali.
Tra il 1960 e i primi anni ‘70 – gli anni d’oro dei subacquei professionali – Squale fornì componenti per un’infinità di marchi riservandosi però spesso di lasciare la sua firma sul quadrante con uno squaletto. Un simbolo che fece storia.
Ancora oggi incline a farsi conoscere più per il passato e le sue prestazioni piuttosto che per piani di marketing, Squale è stato l’orologio assegnato al corpo dei paracadutisti della Folgore e dei sommozzatori della Marina Militare italiana, oltre alla ancora attuale collaborazione con il Corpo di Polizia.
Alla fine degli anni ’80 a causa della crisi innescata dal quarzo il marchio cessò di produrre orologi con movimenti meccanici che sostituì con quelli al quarzo. Di lì a poco la Von Büren S.A. fu rilevata dalla famiglia italiana Maggi che oramai da molto tempo collaborava con il marchio svizzero.
Il marchio fu rilanciato nel 2005 riscuotendo soprattutto tra gli appassionati il grande successo che si può sentire ai nostri giorni. Da sempre gli orologi sono prodotti in Svizzera.
Trasparentemente Preciso: Squale 1521 Classic COSC
Tutti gli Squale sono equipaggiati dal calibro Sellita SW200-1. Si tratta del movimento che da tempo ha sostituito il calibro ETA 2824-2 il quale, come molti sanno, lentamente il Gruppo Swatch ha deciso di non fornire più a terzi.
Il Sellita SW200-1 è l’ultima versione del movimento svizzero uscito nel 2008 che di fatto è un clone dell’ETA 2824. Questo è potuto accadere perché dopo un certo numero di anni i brevetti scadono e perciò nulla vieta di realizzarne delle copie.
In realtà Sellita lo ha modificato aggiungendo un rubino (da 25 Jewels a 26 Jewels) e apportando un lieve miglioramento. Il rubino in più sul movimento Sw200-1 rispetto alla Eta2824-2 é stato posizionato sulla parte superiore dell’asse del bariletto che si trova sotto al cricchetto.
La sua funzione è quella di ridurre leggermente l’attrito relativo all’avvolgimento automatico del bariletto.
Finiti i tecnicismi, cui spesso mi piace lasciarmi andare, sono tutti ottimi movimenti ma nella grande produzione non tutti spaccano il secondo, ed è qui che entra in ballo il plus di un movimento certificato COSC.
Cosa significa movimento certificato cronometro dal COSC?
Anche qui più di un appassionato sa già di che si tratta ma approfitto per spiegare bene chi è il COSC e la differenza tra un movimento standard e lo stesso certificato cronometro.
Il COSC è un ente svizzero, la sua mansione è certificare che lo scarto giornaliero di marcia di un movimento abbia superato i controlli previsti dalle 95-11 della normativa NIHS (Normativa Industria Orologiera Svizzera) e conforme alle ISO 3159.
Non starò a dilungarmi in altri dettagli ma in sostanza per ricevere il certificato di cronometro rilasciato dal COSC in quindici giorni di test un movimento deve presentare in cinque differenti posizioni uno scarto massimo tra -4 e +6 secondi al giorno.
Ho letto più di un articolo o visto video dove gli autori dicono che gli orologi certificati cronometri montano movimenti con elementi speciali o più qualitativi tipo molla a spirale del bilanciere etc. Niente di più falso.
A meno che il marchio non lo specifichi espressamente, in questo caso il Sellita SW200-1 di questo Squale 1521 Classic COSC è esattamente identico a quello di un 1521 standard, ma il suo funzionamento è assai più preciso.
Questo è uno di quegli aspetti che rendono magico un orologio meccanico. Quando un marchio come Squale assembla un orologio testa e regola i movimenti, ma in mezzo a tutti ce ne sono alcuni che, più virtuosi, funzionano con una maggiore precisione.
Questi movimenti vengono messi da parte e, regolati ulteriormente con molta cura, vengono invitati al COSC. Perciò all’ente certificatore vengono inviati solo movimenti che si sa già che potranno conseguire il certificato di cronometro. Altrimenti sarebbe una perdita economica.
Chi come il sottoscritto che da giovane si cimentava nelle competizioni di kart (anche se per quanto mi riguarda non certo da campione), sa benissimo come – coloro con più mezzi economici a disposizione – provava ad esempio 3/5 carburatori diversi per scoprire quello che era capace di togliere 2,3 decimi sul giro e lo metteva da parte. Lo stesso accade a un movimento di orologio: quando è un “campione” quasi sicuramente finirà sotto i controlli del COSC.
Certificazione COSC Dettagliata
Nel nuovo 1521 Classic COSC c’è qualcosa in più di un “normale” orologio con movimento certificato cronometro.
Dentro la scatola insieme alla documentazione c’è anche un bollettino con i dati del comportamento dell’esatto calibro montato in quell’orologio. Perciò sono tutte informazioni molto interessanti che variano da orologio a orologio. Un comportamento trasparente e dettagliato che riferito a segnatempo certificati COSC non ho mai visto prima e che non potrà che far piacere ai più appassionati.
Estetica
Ho tenuto e provato questo Squale per oltre una settimana. Esteticamente la cassa ha una finitura lucida, come i modelli del passato (d’altronde quando il look è tradizionale il brand lo sottolinea sempre con la dicitura “Classic”).
La cassa misura 42mm di diametro ma sembra di dimensioni più contenute. Anche lo spessore è di 12,5 mm, che non sono molti per un subacqueo. L’impermeabilità è garantita sino a 500 metri.
Il 1521 Classic COSC porta anche delle modifiche costruttive significative.
Ora gli indici del quadrante non sono più stampati ma consistono in elementi applicati di varie forme, rettangolari e a bicchierino per le ore con la tipica freccia a ore 12. Anche in questo caso la finitura che è lucida richiama la finitura della cassa. Il datario è alle 3.
Nuova anche la lunetta unidirezionale in alluminio completamente ricoperta di SuperLuminova cui verde intenso oltre che essere molto visibile è suggestivo.
Dotazione
Che sia un 1521 speciale lo evidenzia anche la dotazione. É consegnato in una scatola-valigia di grandi dimensioni e, oltre al cinturino in gomma che ho già lodato per il comfort nella recensione dell’edizione Tribute, ci sono altri due cinturini uno in pelle e uno NATO.
Prezzo Squale 1521 Classic COSC
Squale 1521 Classic COSC costa di listino 1.290 Euro + IVA (circa 1.573 Euro).
Opinioni
Gli Squale appartengono a quella ristretta cerchia di orologi che quando li conosci senti un desiderio irrefrenabile di comprarli. Hanno storia, un’estetica pura e vintage e sono abbordabili. Tuttavia non sono “orologi piatti” nelle caratteristiche: il marchio ha una lunga esperienza nella costruzione delle casse.
Riguardo al 1521 Classic si può riassumere semplicemente con due parole: “BEST BUY”. Oggi offrire un orologio con movimento certificato COSC non è un’innovazione sbalorditiva, ma arrivarci come ha fatto Squale con la passione che dimostra il solo dettaglio del certificato rilasciato singolo e dettagliato, è dimostrazione di attenzione per chi per gli orologi nutre passione.
A essere proprio pignoli forse in due, massimo tre, casi potresti anche spendere un paio di biglietti da 100 euro in meno per un subacqueo certificato cronometro dal COSC, ma scordati di metterti al polso una simile leggenda, molto amata da chi di orologi se ne intende perché come marchio, anche migliorando negli anni, non si è mai montato la testa.
E tu che ne pensi?
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Commenti
Buongiorno. Un gran bell’orologio, ad un prezzo davvero “abbordabile”.
Buongiorno a te Gino! Proprio così.. anche se lui, in realtà, per me si distingue soprattutto perchè è una leggenda. Squale “c’era” dal primo momento che gli orologi subacquei professionali sono venuti al mondo. E pur essendo un orologio per appassionati esigenti rimane, come dici tu, davvero abbordabile.
Un’articolo e approfondimento come sempre al top!!
Leggendo questo articolo sono sempre più convinto e contento dell’acquisto(arriva martedì) del mio squale ( matic dark blue mesh) con maglia milanese e sfondo blu, stile deep sea…
Nell’articolo comunque!!!
Grazie per il commento Stefano! Wow Abbiamo un altro Squalista 😉 Complimenti per il tuo acquisto Stefano e per la scelta del bracciale mesh! Dopo che lo avrai nelle tue mani torna qui a lasciare le tue impressioni…
Eccomi ritornato come da tua richiesta, con lo Squale al polso
Che dire, é da ieri che lo indosso(si, é arrivato in anticipo), sono incredibilmente contento! Maglia mesh veramente incredibile e comoda… quadrante che dal vivo ha un colore blu intenso e quasi “ipnotizzante” e lunetta veramente ben fatta e girevole in senso antiorario….
Manca solo la prova in immersione…..
Ps: verrà fatta a massimo 5 metri di profondità credo
Grazie per aver scritto Stefano! WOW anche con il cinturino in pelle in modalità invernale sarà uno schianto con il quadrante blu… Un consiglio: se magari un giorno ti sarai (momentaneamente) stufato del bracciale mesh, da mettere sempre ma specialmente d’estate ti consiglio di provare l’ultimo cinturino in caucciù: è di una morbidezza e comodità incredibile! Buona Estate a tutti e due…
Grazie mille del consiglio!!!!
😉
Buonasera Gentile Massimo
Best Buy in class…Veramente bello ed altresì funzionale, strizza l’occhio a ben più blasonati
“Top Plongeurs” e poi quella certificazione COSC…Come i cerchi Fuchs originali su di un 911 RS 2.7 del 1973…Puro ed innegabile valore aggiunto…
Gnite Sir
Bye Alex
Grazie per il commento Alex! Si, quello che dici risponde al vero: da sempre Squale mette alle corde subacquei e marchi molto più blasonati, ma a dirlo non sono io quanto migliaia di appassionati di tutto il mondo. Basta visitare qualsiasi forum di orologeria per riscontrare quanto amore c’è verso quei segnatempo da sempre contrassegnati da un simpatico squaletto (peccato che qui manchi, mi auguro che Squale in una seconda versione ce lo metta). La certificazione COSC, e trasparente come l’hanno interpretata, è come una ciliegina sulla torta, il dettaglio che mancava. Grande il tuo paragone dei cerchi Fuchs! 😉 https://www.mavment.com/blog/cerchi-fuchs/
Buonasera Gentile Massimo,
rientro solo ora da una giornata lavorativa diciamo “un po’ pressante”…
Niente di meglio del tuo wonderful blog per ritemprarsi, Wiva questo magnifico subacqueo e come sempre Wiva la nostra passione per i meravigliosi segnatempo.
Grazie mille per il superlativo link sui cerchi Fuchs…Roba per palati fini…
Da veri “Porschisti”
As usual Best Compliments!
Gnite Alex
Grazie a te! A presto…
Buona sera Massimo grazie per la Tua bella sintesi e presentazione del 1521 cosc , appena ricevuto email
da Squale lo ho ordinato ed ormai da circa 25 giorni lo indosso. Ho percepito subito la qualità superiore e poi verificata la precisione inutile scendere in dati tecnici sono pienamente soddisfatto e senza fare nomi lo reputo alla pari di un blasonato acquistato al doppio del suo prezzo ma che non ha sicuramente nulla di più . Sluti Vittorio
Grazie per le tue impressioni Vittorio che essendo quelle di un utilizzatore finale sono quelle che contano di più! Buon divertimento con il tuo nuovo Squaletto 😉
Pur essendo, da sempre, amante dello “squale” non gradisco la corona di carica alle 4,30, so che va di gran moda, ma a me personalmente ricorda i Camel trophy di antica memoria
Grazie per il commento Domenico. Ci sta tutta che non ti piaccia ma se vuoi proteggerla e senza spallette non hai altra scelta che metterla li.
Aggiungo che la corona alle 4 non solo è meglio protetta, ma permette anche di muovere più liberamente il polso che per uno sportivo/professionale non è un dettaglio trascurabile.
Ho avuto per alcuni anni il 1521 con l’ETA dopo tuo suggerimento, ci ho fatto di tutto anche sott’acqua e non mi ha mai mollato, quando l’ho rivenduto era ancora in ottime condizioni.
Era la versione in pvd che alla lunga mi ha stancato, risultava un pò povera rispetto alla lucida.
Questa versione COSC ha anche gli indici applicati risulta più ricca e mi intriga parecchio, ci farò un pensierino.
Non so decidere se sulla ghiera il riferimento delle 12 lo avrei preferito incorniciato come sulle altre versioni, forse così rende meglio al buio col Superluminova, altrimenti il triangolino risulterebbe spezzato.
Caro Lorenzo, bisognerebbe averli entrambi, sia quello tradizionale con cassa in acciaio e finitura naturale lucida, sia quello che avevi tu nero PVD che secondo me ha un look ugualmente accattivante, più marziale, più militare! Io spero che in questo 1521 Classic COSC trovino il modo di inserire l’iconico squalo/scudetto, un simbolo che sott’acqua ha accompagnato decine e decine di illustri marchi come Altanus Genève, Margi, TAG Heuer e tanti altri ancora. Tra l’altro le casse Squale con la corona alle 4 sono state fornite anche a Blancpain, che essendo stato con il Fifty Fathoms il primo sub professionale – uscito nel 1953 un anno prima del Submariner, non credo che abbia bisogno di ulteriori introduzioni.. Grazie per il commento!
Che cecato e sfigato che sono, mi metto a discutere del simboletto sulla ghiera e non mi ero accorto che mancava lo squaletto sul quadrante… Cambio idea, non lo comprerei mai! Meno male che ci sei tu che continui ad illuminarmi la via.
Capita, come quando cerchi li occhiali e poi li hai in testa 😉 Per questo Squale COSC spero anch’io tanto nel ritorno dello squaletto…
Speriamo anche che rimuovano dai vari modelli quella orripilante scritta Squale sul lato cassa.
Dato che purtroppo anche Blancpain la mette lì, forse vogliono ricordare a tutti che erano loro a fare le casse per i Fifty Fhatoms.
Ti tranquillizzo subito Lorenzo! Il mio recente 1521 Classic Mesh del 2021 – che ho scelto proprio perchè oltre al bracciale in acciaio nella altrimenti chiamata “maglia milanese” possiede una finitura della cassa lucida – non la riporta più…
Buonasera ma vorrei sapere è in produzione questo orologio squale cosc e dove si potrebbe comprare.Grazie
Ciao Sebastiano, grazie per la domanda. L’orologio è una novità 2022 quindi è assolutamente in produzione. Puoi provare a cercare il concessionario autorizzato Squale a te più comodo da questa pagina del loro sito https://www.squale.ch/en/store-locator Altrimenti puoi contattarli.