Chanel Acquista il 20% di FP Journe (Dentro la notizia)

Chanel Acquista il 20% di FP Journe. Esamina di uno tra i marchi top di Alta Orologeria e perchè il marchio parigino non lo snaturerà mai.

di Massimo Scalese 4 MIN LETTURA

 

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La notizia la conosciamo oramai tutti da qualche giorno: Chanel ha acquistato una quota minoritaria di Montres Journe SA la società intestataria di F.P. Journe, marchio di Alta Orologeria e firma di pezzi straordinari.

F.P. Journe tourbillon
F.P. Journe Tourbillon Souverain Black Label

Seguendo il passo della sua fondatrice Gabrielle Bonheur Chanel, il marchio di lusso francese di proprietà privata continua lentamente la sua marcia, ma senza soste, nell’esclusivo mondo dell’alto di gamma.

Chanel: a passi felpati nel tempo tradizionale

La Maison di Place Vendome è entrata nel settore oltre trent’anni fa. Mentre il mondo era convinto che a Chanel, marchio di alta moda, sarebbe interessato solo trasferire la sua visione all’esterno dei suoi segnatempo (d’altronde questo era ciò che mostrava) già nel 1993 arrivava la prima importante acquisizione in alta quota: l’antica manifattura fondata dai fratelli George e Francis Châtelain che per oltre vent’anni se Chanel l’ha utilizzata l’ha fatto anche qui nella massima riservatezza.

Nel 1998 Bell & Ross inaugura l’acquisizione di piccole quote di marchi di orologeria. Per il passo successivo – con Romain Gauthier piena espressione di alto di gamma artigianale – si deve saltare al 2011.

Per vedere le prime influenze del savoir-faire dell’orologiaio indipendente della Vallèe de Jeux bisognerà attendere il 2016 anno che segna l’arrivo del Calibre 01 – primo movimento 100% di manifattura che anima il Monsieur.

F.P. Journe: ai vertici dell’orologeria meccanica

Le gesta di F.P. Journe sono al centro delle pagine contemporanee di quel libro senza fine che si chiama Alta Orologeria.

Con sede nel centro di Ginevra in una bassa palazzina storica circondata da minacciosi grattacieli, gli orologi che escono da li portano il nome abbreviato di François-Paul Journe maestro orologiaio AHCI che aggiungendo al suo nome il motto “Invenit e Fecit” aprì ufficialmente i battenti nel 1999.

François-Paul Journe
François-Paul Journe

Com’è normale che sia qui nel blog Orologi di Classe veneriamo le opere del Maestro.

Operativo dal 1982 e cresciuto orologicamente parlando con in mente alcuni tra i migliori orologiai mai esistiti: solo per citarne tre Abraham-Louis Breguet, Antide Janvier e  George Daniels (che venerava), François-Paul è padre di segnatempo straordinari come il Souverain Tourbillon con “Remointor d’Egalite” e secondi morti, il Chronomètre à Résonance cui concetto che lo governa è spiegato in questo articolo, o lo zen concettuale della precisione meccanica fatto orologio personificato dal Chronométre Optimum – segnatempo che anni fa ho recensito in ultra-profondità.

F.P. Journe Chronomètre à Résonance
2001 F.P. Journe Chronomètre à Résonance

Preservare un patrimonio (intellettuale)

Si dice che Journe non sia una persona dai tratti facili: d’altronde più di lui – e di molto – lo sono tutte le sue creazioni. Negli anni il suo business è cresciuto sino, come riportato nel comunicato stampa Chanel, a produrre 900 pezzi limite che non ha mai voluto valicare.

2010 George Daniels – François-Paul Journe

In un’epoca in cui per stare al mondo in questa fascia o ti chiami Klings e costruisci un orologio forse due l’anno o superi questi numeri di molte migliaia di pezzi, ma al 99% appartieni a un grande gruppo orologiero, è difficile muoversi se come dicono le tue creazioni non vuoi scendere a compromessi.

Non voglio disetichettare il titolo di questo post che riporta un’azione esclusivamente di mercato, ma è sin troppo evidente che se Journe ha ceduto una parte a Chanel non è stato per speculazione ma per tentare di proseguire sulla sua strada in tranquillità considerando che lui in persona – classe 1957 – ha 61 anni ma come ci ha dimostrato la storia un orologiaio, chissà per quale misterioso incantesimo, può essere intellettualmente fertile per ancora diverse decine d’anni.

Sino ad ora in tutti i suoi acquisti Chanel ha dimostrato di trovare un giusto compromesso tra business e indipendenza, un po’ come quella libertà sotto responsabilità che se tutto va bene ricevi dai tuoi genitori molto prima di diventare uomo.

Ma da appassionati, come non si fa fatica a notare l’influenza della perfetta mano di Gauthier nelle nere finiture del Boy∙Friend Squelette, attendiamo così l’esito di questo acquisto materializzarsi in un pezzo siglato con lo stesso carattere del magico flaccone No. 5.

Link esterni
www.fpjourne.com
www.chanel.com

 

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