Quando sino a due anni fa i Saloni di Orologeria si tenevano non virtualmente, Basilea era un punto di ritrovo fisso per grandi e piccoli marchi. La comunità degli orologiai indipendenti poi è per i veri appassionati una tappa obbligatoria e, di edizione in edizione, finisci per stringere un rapporto di amicizia con quelli che a ragione vengono chiamati gli artigiani del tempo.
La passione di Patrik Sjogren, che approfitto per salutare da qui, è infinita.
Dal 2021 titolare unico di GoS, da sempre nel piccolo ma ambizioso marchio svedese opera come orologiaio e quadrantista. Insieme a un maestro fabbro da oltre un decennio crea segnatempo unici che personificano l’antica tradizione nell’arte della metallurgia del popolo scandinavo.
Oggi ti parlerò del GoS Norrsken Blue Guilloché, nuova variante blu della collezione che raffigura quel meraviglioso fenomeno nordico chiamato aurora boreale.
Norrsken Blue Guilloché
Per chi non ha mai visto con i propri occhi un’aurora boreale viene difficile immaginare che essa possa essere di un colore diverso dal verde dice Patrik. Invece in determinate ma più rare condizioni essa può manifestarsi anche in un profondo blu.
Come si evince dal suo nome GoS Norrsken Blue Guilloché è il frutto di un lungo lavoro per ottenere un quadrante guilloché tagliato a mano con sotto un movimento automatico con micro-rotore.
Ai margini del quadrante un anello costituito di cristallo svedese rifinito manualmente che porta gli indici delle ore, permette alla luce di passare per illuminare il quadrante con vivaci tonalità di blu.
Il Norrsken è disponibile con un’ampia scelta di carrure della cassa, quadranti e lunette. Il cuore dell’orologio è il Calibro GoS03, decorato con pregiate finiture e dotato di micro-rotore personalizzato e forgiato a mano in acciaio di Damasco. In particolare il micro-rotore del Blue Guilloché riceve una finitura Midnight Blue temperata a caldo che in precedenza era disponibile solo per i quadranti in acciaio di Damasco GoS.
La cassa in acciaio inossidabile di 41,5 mm comprende anche altri materiali. È disponibile un quadrante in acciaio di Damasco, lavorazione sinonimo in orologeria di GoS, o un quadrante guilloché decorato a mano. Quest’ultima opzione è prodotta in collaborazione con il noto specialista del guilloché Jochen Benzinger.
L’anello di cristallo che circonda il quadrante è manufatto dal maestro svedese Mikael Kenlind di Vas Vitreum. Questo è un composto luminescente solido, sviluppato in collaborazione con la ditta svizzera RC Tritec creatrice di SuperLumiNova.
È posizionato dietro l’anello dell’indice di vetro. Questo rifrange la luce nella cassa creando un incantevole luccichio blu brillante. Sotto l’anello degli indici, vicino alla zona esposta del quadrante, si trova un’ulteriore applicazione di sostanza luminosa che serve a migliorare la leggibilità degli indici.
Gli accorgimenti appena descritti sono stati sviluppati e realizzati appositamente per questo orologio.
Il metodo di illuminazione permette di fare a meno di qualsiasi congegno elettronico o di luminescenza high-tech, soluzioni estranee a GoS, da sempre nome conosciuto per adottare metodi tradizionali.
Il tempo è indicato da lancette di ore e minuti a forma di lancia mentre il triscele GoS indica alle sei i secondi continui. Sia l’anello dell’indice che l’indicazione dei secondi sono incassati nel quadrante, il quale è riempito di SuperLumiNova.
Come il quadrante, anche la cassa del Norrsken è disponibile in due varianti. Un’opzione presenta un anello della cassa in acciaio inossidabile altamente lucidato, mentre una seconda versione è dotata di un anello di cassa in acciaio Damasco.
Un’altra opzione è quella di richiedere il trattamento Black Damascus delle parti della cassa in acciaio di Damasco. La lunetta e il fondello sono sfaccettati, rimarcando così le forme dell’anello scanalato.
La lunetta è disponibile in una scelta di acciaio inossidabile particolarmente lucidato o naturalmente in acciaio Damasco, entrambi rifiniti nel laboratorio GoS. Inoltre, gli artigiani svedesi producono anche tutte le fibbie dei cinturini ad ardiglione anch’esse forgiate in acciaio Damasco. Presentano tutte una forma a triscele.
Il triscele GoS è una lama tripla con una particolare forma che si ispira vagamente ai simboli triscele assai comuni nella antica cultura nordica e celtica. Uno dei più famosi è il triplo corno che simboleggia il Dio Odino e il bere, una tra le sue abitudini.
Movimento
Il fondello dotato di un vetro zaffiro permette a chi indossa Norrsken Blue Guilloché di vedere il movimento automatico al suo interno. Il Calibro GoS03 è realizzato dallo specialista di movimenti Schwarz Etienne e personalizzato da GoS.
Le finiture sono di alta qualità, tra cui smussi lucidati a mano e modifiche specifiche richieste da GoS come un ponte dedicato alla ruota di scappamento.
GoS ha dotato il movimento di un proprio micro-rotore, forgiato a mano in acciaio Damasco. La sua superficie superiore è soffusa con sfumature di verde e nero, in sintonia con l’aspetto del quadrante.
Il micro-rotore si trova a filo con i ponti vicini, riducendo l’altezza del movimento e permettendo con il suo ingombro assai contenuto una vista praticamente libera su numerosi componenti accuratamente rifiniti. La ruota del cricchetto è ornata dall’emblema GoS. Quando la molla principale è completamente carica l’orologio può funzionare autonomamente per 86 ore.
Acciaio di damasco
È probabile che anche dopo averlo sentito tanto nominare tu però non sappia ancora bene che cos’è l’acciaio di Damasco.
È una lavorazione vecchia come la notte dei tempi che consiste nel forgiare a mano l’acciaio che viene più volte temperato e saldato. Dall’Autunno 2013 GoS ha messo a punto e perfeziona di continuo una tecnica di lavorazione di questo particolare acciaio chiamata ad “alto contrasto” che permette di ottenere dei tratti molto espressivi.
Prezzo
Completamente personalizzabile come vuole un orologio creato a mano, GoS Norrsken Blue Guilloché ha un prezzo che va da 17.000 a 20.500 Euro + IVA a seconda delle opzioni di materiale che il cliente può scegliere.
Aurora Boreale
Dopo avergli confessato che purtroppo non ho mai visto con i miei occhi un’aurora boreale Patrik mi ha mandato una breve spiegazione su questo affascinante fenomeno.
L’aurora boreale è il risultato di collisioni tra particelle gassose nell’atmosfera terrestre con particelle cariche rilasciate dall’atmosfera del Sole.
Le variazioni di colore sono dovute al tipo di particelle gassose che si scontrano. Il colore dell’aurora più comune, un giallo-verde pallido, è prodotto da molecole di ossigeno che si trovano a circa 100 km sopra la Terra.
Il blu e il viola che si vedono meno frequentemente tendono ad apparire quando l’attività solare è alta.
In questo caso, i colori sono causati da particelle che si scontrano con la nostra atmosfera ad un’altitudine di 100 km o inferiore. A queste altezze la reazione con l’azoto che fa sì che l’aurora si tinga di viola o di blu.
Opinioni
È facile scorgere negli orologi GoS la tipica padronanza scandinava nella lavorazione dei metalli.
Nel campo abbiamo più di un esempio che prova come pazienza e freddezza, virtù tipicamente nordiche, siano perfette per esprimere visioni orologiere dove al centro della scena ci sono finiture artigianali.
Per me Norrsken Blue Guilloché rappresenta un passo enorme per GoS.
Nella nicchia della lavorazione e la rifinitura dei metalli Patrik e le sue opere hanno sempre rappresentato i vertici, ma per quanto stravolti e profondamente rifiniti i movimenti Soprod montati rimangono un po’ indietro a tutto quello che li circonda.
L’adozione di un calibro Schwarz Etienne con micro-rotore ovviamente personalizzato da GoS ha fatto fare a questi segnatempo artigianali un grande balzo in avanti pur mantenendo i prezzi relativamente bassi se si considera il grado di manualità di queste creazioni.
Se come me sei innamorato della mitologia nordica, e te lo puoi permettere, i GoS sono davvero pezzi unici da considerare. Il piccolo laboratorio è poi oramai riconosciuto nell’ambiente come vero esperto della lavorazione dell’acciaio di Damasco.
Qual è la tua opinione? Conoscevi già GoS? Da qualche anno in Italia è apprezzata da più di un appassionato.
Commenti
Buongiorno. indubbiamente espressione di alto virtuosismo. Ma completamente “fuori dalle mie corde”.
Un cordiale saluto
Gino
Grazie per il commento Gino!
Bellissimo nella sua originalità,
mi piacerebbe vederlo dal vivo per poterne apprezzare meglio i riflessi e giochi di luce.
Unico appunto, – nonostante il prezzo sia fuori dalla mia portata – , 41 mm per me sarebbero troppi, ho un polso esilissimo.
Vista l’artigianalità del prodotto, sarebbero disponibili misure più piccole a richiesta?
Ps complimenti per il sito, sempre molto graditi i contenuti
Grazie per il commento Stecca! Concordo: essendo queste quasi tutte foto live e “non trattate”, rendono piuttosto fedelmente l’idea in questo caso del meraviglioso guilloché ad opera delle esperte mani di Jochen Benzinger. Vedessi i torni a guillochage manuale che usa… hanno centinaia d’anni e si manovrano, o forse si dovrebbe dire “avviano” spesso con pedali o manovelle, ma il lavoro, quello, è fatto tutto dirigendo la macchina a mano.
Sono andato a vedere le specifiche del calibro base con microrotore Schwarz Etienne ASE200. Misurando 13.25” (linee) che corrispondono a 30,4 mm non dovrebbe essere un problema realizzare perciò una cassa e quindi una versione che calzi esattamente per il tuo polso. Il bello di lavorare con un indipendente è che tutto è possibile… Comunque ci sono anche dei GoS che costano molto meno: la vera chicca che ritrovi in tutti questi segnatempo è l’acciaio di Damasco. Incredibile, starei delle ore ad osservarlo. Se desideri posso metterti in contatto direttamente con Patrik Sjogren: è molto disponibile e anche uno sgambio di e-mail gli farà senz’altro piacere, tantopiù che come dicevo in questo post egli ha già da parecchi anni qualche appassionato italiano.
Grazie,
sia per la risposta, sia per la disponibilità.
Ho dato un’occhiata al sito della casa: se dovessi avere altre curiosità scriverò direttamente a loro
Ottimo! Se dovessi un giorno acquistarne uno torna qui a farcelo sapere. 😉