5 Importanti Motivi per Scegliere un Rolex Subacqueo

Perchè la ricetta di Rolex per un orologio subacqueo è da sempre vincente

di Massimo Scalese 7 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 7 MIN LETTURA

 

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foto © section215

Rolex non è stata la prima a costruire segnatempo espressamente progettati per un uso subacqueo, ma grazie all’invenzione della cassa impermeabile Oyster è stata pioniera nel creare robusti modelli pensati appositamente per svolgere una professione.

Il GMT-Master è arrivato per andare incontro alle esigenze dei piloti e dei primi voli transcontinentali, il Milgauss era perfetto per chi lavorava in ambienti con alti campi elettromagnetici, il Submariner prima e il Sea-Dweller dopo sono diventati presto l’inseparabile compagno di tanti subacquei.

evoluzione e storia Rolex subacqueo

Il Submariner fu annunciato nel 1953 ma Rolex lo presentò alla Fiera di Basilea dell’anno dopo. Le sue linee ispirarono molti marchi e a quei tempi diventò subito l’elemento centrale dell’equipaggiamento di molti sub, Jaques Cousteau in testa a tutti che lo utilizzò insieme ad altri segnatempo nelle riprese del documentario-film il Mondo Silenzioso del 1954.

Iconico e Funzionale

Rolex ha creato il mito continuando a aggiornare i suoi subacquei con elementi che oltre a caratterizzare unicamente aspetto e qualità li hanno resi sempre più sicuri e funzionali. Nel 1953 Il Submariner era il primo diver che permetteva di raggiungere 100 metri di profondità, ma già l’anno successivo, quando venne commercializzato, arrivò un modello impermeabile sino a 200 metri.

Rolex spallette proteggi corona

E a seguire a inizi degli anni ’60 con il 5513 e il 5512 spuntano dalla cassa le famose spallette proteggi corona. I tratti del Rolex subacqueo si definiscono ulteriormente nel 1967 con l’arrivo del datario che evidenziato dalla famosa “lente ciclopica” con la sua utile funzione magnificatrice permette a Rolex di scrivere un altro di quei particolari che hanno creato dipendenza dai suoi subacquei.

Oltre all’impermeabilità che oggi parte da 300 metri per il Submariner, e arriva a 3.900 per il Deepsea, c’è molta altra carne al fuoco come il robustissimo e luccicante acciaio di qualità chirurgica della famiglia 904L che il marchio come al solito ha personalizzato e chiamato Oystersteel.

I Dettagli

Più di uno lo abbiamo già identificato.

Parliamo prima del bracciale Oyster o della lunetta che ora è in ceramica?

Rolex Deepsea lunetta Cerachrom

A differenza delle collezioni GMT-Master II, che per le versioni in acciaio da due anni si fanno vedere solo con il bracciale jubilé, il bracciale con le famose tre maglie è un’istituzione per i modelli da sub.

Indossabili ed estendibili sulla muta con lo stesso comfort e praticità di un cinturino in tessuto, chiamandosi Oyster i bracciali hanno preso il nome che in un Rolex sottolinea sempre l’impermeabilità.

È uno dei dettagli che ha contribuito di più a materializzare il concetto fondamentale del creatore del brand Hans Wilsdorf, ossia che “qualunque orologio dovrebbe offrirti un modello che non sei mai costretto a toglierti dal polso, neppure se devi fare una doccia”.

Rolex Sea-Dweller 50 anniversario

Tra l’altro è sempre seguendo questa filosofia che nel 2015 Rolex ha introdotto il bracciale Oysterflex, un’apparente rivoluzione per il suo involucro esterno in gomma ma con un’anima di acciaio per non perdere mai l’antica rotta.

Qui il dettaglio di cui ci si innamora di più è la chiusura Oysterlock che oltre a presentare un serraggio di alta precisione con il suo design si mimetizza e si integra alla perfezione con le altre maglie.

Rolex Sea-Dweller 1967 vs 2017

Prendiamo ora gli indici a pallettoni. Anche il Sea-Dweller nella sua prima versione del 1967 li esibiva su un quadrante opaco con doppia scritta rossa, e ci sono anche nella versione del cinquantenario e in tutti i diver coronati, ma come accade da molti anni, per evitare che il tempo lasci un segno eccessivo i circoletti sono alloggiati all’interno di bicchierini in oro bianco.

Piccoli ma Continui Miglioramenti

Rolex valvola espulsione elioI primi sub Rolex sono stati tra gli orologi impermeabili in assoluto più innovativi. Abbiamo già visto come il Submariner abbia raddoppiato la sua impermeabilità appena dopo essere stato presentato.

A inizi degli anni ’60 Rolex e Doxa co-inventano la prima valvola di espulsione dell’elio che nel 1967 venne montata per la prima volta nel Rolex Sea-Dweller.

Com’è noto quella valvola serve a far uscire le leggere molecole di elio presenti nelle miscele che si respirano alle alte profondità, cui altrimenti espandendosi in fase di decompressione farebbero esplodere il vetro.

I movimenti automatici montati nei diver coronati non sono decorati e ancora oggi, nonostante la lavorazione dello zaffiro lo permetterebbe, continuano come oltre sessant’anni fa a non essere mostrati dal lato fondello.

Nonostante questo il movimento calibro 3135, montato dal 1988 e per oltre vent’anni su molti Oyster Perpetual da immersione, è per la sua comprovata affidabilità uno dei punti più di successo di questi sportivi classici.

Da quando Rolex ha deciso che il suo mondo poteva di massima andar bene così manda avanti la politica Kaizen ossia del piccolo ma continuo miglioramento.

Rolex Deepsea 2018

Un classico esempio ce lo offre l’ultimo Deepsea quadrante blu.

Ispirato a quello che nel 2014 si immerse insieme al regista James Cameroon nella Fossa delle Marianne, nel 2018 è stato aggiornato con il calibro 3235 l’ultimo movimento della Maison certificato cronometro superlativo e con una riserva di carica aggiornata 70 ore.

Così è stato anche per l’onnipresente lunetta in Cerachrom: nei sub è mobile ma per motivi di sicurezza è unidirezionale.

Rolex Sea-Dweller indici a bicchierino

Considerato che per la casa svizzera sono sempre tutti orologi subacquei professionali, da sempre viene riservata una grande attenzione nelle sostanze che ricoprono indici e lancette cui luminosità è fondamentale durante le immersioni alle alte profondità dove è sempre buio.

Qui un deciso miglioramento è iniziato nel 1998 con l’adozione della Luminova, sostanza molto più sicura e luminosa del trizio per salire due anni dopo alla Super Luminova. Dal 2008 Rolex utilizza la sua sostanza proprietaria denominata Chromalight che a parità di sicurezza si differenzia dalla precedente per una luminosità che dal verde vira al blu, e che si carica più rapidamente e con una minore esposizione alla luce.

Rolex subacqueo indici luminescenti Cromalight

La Collezione da 1 Orologio Ideale

Progettati per vivere in acqua, il Submariner e i Sea-Dweller erano teoricamente i modelli meno indicati per passare la giornata in ufficio, specialmente l’ultimo per il peso e per il suo vizio di divorare i polsini.
Rolex Deepsea quadrante blu
Invece è stato proprio il primo negli anni ’80 a lanciare la moda dell’orologio sportivo per tutte le occasioni, comprese quelle formali.

Dieci anni fa con l’introduzione del primo Deepsea, e di altre referenze che coprono anche polsi non proprio enormi, ora anche il Sea-Dweller sta spingendo nella stessa direzione. Quest’anno ha fatto la sua comparsa il primo subacqueo della linea professionale in acciaio e oro.

Rolex Sea-Dweller acciaio e oro 2019

A renderli così speciali è il fatto che tutti i modelli subacquei sono robusti e pratici, hanno molti accorgimenti per renderli funzionali e affidabili, e cosa che a molti piace sopra ogni cosa sono forse i segnatempo più riconoscibili che ti puoi allacciare al polso.

Il Ritorno Economico

Prima di riconoscere anche questa virtù devo fare una premessa.

Rolex, e in testa a tutti con i suoi modelli sportivi, ha da sempre dimostrato di restituire un alto valore nel tempo, ma una cosa sono alcuni modelli vintage che, se hai la fortuna di possedere è come avere un tesoro, perché un tempo molti di loro valevano come gli altri e la loro “esplosione” è dovuta all’affermazione del marchio come status, un’altra è possedere un segnatempo – senza dubbio più commerciabile di altri sempre per l’alta richiesta – ma che non è certo il solo. Perchè un orologio sia un investimento il segreto è sempre lo stesso: non avere fretta di venderlo.

Detto questo tornando ai campioni vintage, senza per ora riuscire neanche lontanamente ad avvicinarsi ai 18 milioni di dollari del Daytona di Newman come sempre i sub appartenuti a illustri personaggi dello spettacolo si difendono bene.

Rolex Submariner 5512 Steve McQueen

Andando all’oramai lontano 2009 Antiquorum aveva battuto all’asta il Rolex Submariner 5512 di Steve McQueen mosso dal calibro 1530, lo stesso movimento che animava il 5513 ma che in più possedeva il certificato di cronometro rilasciato dal COSC, per ben $234.000.

Oggi se quel subacqueo ritornasse in vendita raggiungerebbe cifre da paura anche perché per ora di Submariner appartenuti a Steve McQueen è rimasto solo lui. Lo scorso anno l’altro Rolex subacqueo dell’attore-pilota (stavolta un 5513) è stato ritirato dall’asta Phillips di dicembre per una disputa tra la casa e la società mobiliare che rappresenta i suoi diritti d’autore.

Il record è dell’anno scorso dove a un asta Christie’s di New York un Rolex Submariner ha superato il milione di dollari. Si tratta di una referenza 6538 nota come Big Crown per la corona di carica maggiorata e con un quadrante soprannominato “Explorer” per la somiglianza con l’altra collezione del marchio dovuta alla presenza dei numeri arabi alle 3,6,9 con una grafica dorata.

Rolex Submariner record un milione di dollari

Mancante della ghiera, e accompagnato da un consumato cinturino in tessuto, apparteneva a un uomo che lo comprò forse nel 1956 pagandolo 100 dollari canadesi e lo indossò per una vita intera.

L’orologio finì a suo figlio; un giorno un amico dopo averglielo visto al polso gli disse che poteva essere un oggetto di valore.

Ma tutto questo anche se è vero somiglia a una favola e ogni orologio potrebbe raccontare la sua.

 

Commenti

  1. Possiedo diversi orologi acquistati nel corso del tempo, alcuni in occasione di aste, tra cui quattro Rolex, uno degli anni ’60, Submariner con scritta rossa. Non riesco ad ottenerne una valutazione corretta, il mercato degli orologi in particolare quello dei vintage e’ una giungla. Saluti cordiali.

  2. Consultando le aggiudicazioni di grande case d’aste come Phillips, Sotheby’s e Christie’s per Rolex così collezionabili ci si può fare un’idea molto attendibile sul loro valore. Se si vuole andare più a fondo si può contattare le loro sedi italiane chiedendo una stima avendo l’intenzione di venderli.

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