Comprare un orologio elegante è in un certo senso semplificarsi la vita. Non devi preoccuparti delle dimensioni perché questi classici dell’orologeria non sono mai XL e né per loro natura devono esserlo.
L’impermeabilità non è un problema perché a parte raggiungere le 3 o 5 atmosfere, più che sufficienti per proteggersi dall’acqua per un uso terreno, con un orologio del genere non hai bisogno di altro. Leggere l’ora è semplice e confortevole e al limite oltre al datario, non dovrai imparare ad interpretare nessuna altra rappresentazione del tempo.
Nonostante gli orologi eleganti si portino dietro il loro antico retaggio fatto di casse in metalli preziosi, oggi per essere un leader in questa categoria non ne hai più bisogno.
Puoi essere chic e alla grande anche se il tuo beniamino è di acciaio inossidabile. Anzi, per la sua tonalità neutra e luccicante è l’ideale per tutte le occasioni. Infatti, uno dei nostri orologi preferiti è in acciaio inossidabile. È il Ludwig del marchio tedesco NOMOS Glashütte.
Siamo così incantati dal Ludwig che se vuoi un orologio elegante è da comprare al volo e senza pensarci su due volte. E ora ti spiegherò perchè.
Come esempio ho scelto il modello Ludwig Automatico.
Nomos Ludwig: Bauhaus ma a modo suo
Oggi è impossibile immaginare un mondo senza il Bauhaus. Certo, tutti gli oggetti che ci circondano ci sarebbero ugualmente ma a quanti capolavori avremmo dovuto rinunciare? Per fortuna non corriamo questo rischio e il design ispirato da quel “semplice” manifesto, cui arte è tutto meno che scontata e che ha fatto la sua comparsa quasi cento anni fa, oggi lo troviamo dappertutto: nell’estetica dei computer e smartphone e persino nella grafica dei loro sistemi operativi.
Con il Ludwig Nomos ha fatto un capolavoro e pieno di personalità: lasciando al Tangente l’onere di rappresentare un segnatempo 100% in stile Bauhaus. Così nel Ludwig il marchio di Glashütte ne ha smussato le apparenze dando a un orologio per tradizionalisti linee un po’ più moderne ma molto leggere e simmetriche.
La presenza di sottili numeri romani si fonde con il tradizionale giro dei minuti a chemin de fer. Nota che presenta il quattro indicato come IIII invece che con IV. Nel mondo dell’orologeria è un’antica tradizione usanza seguita anche dal tean di design Nomos. Così, grazie anche ad una spaziatura azzeccata, la numerazione appare perfetta.
Le sottilissime lancette azzurrate volano su un quadrante galvanizzato bianco placcato argento che sposa la duplice croma bianco e nero appartenente ai rigorosi canoni del Bauhaus. A proposito il Ludwig si può avere anche con quadrante smaltato.
Giusta dimensione per cassa e movimento
In questa disamina ho scelto di concentrarmi sul Ludwig Automatico (cassa da 40 mm) perché è un meraviglioso esempio di rapporto qualità prezzo, tra l’altro irraggiungibile sul mercato se pensiamo che con meno di 2.500 euro la NOMOS ti da anche un movimento meccanico proprietario.
Circa 40 millimetri sono una misura equilibrata, ma per chi proprio non ci dovesse stare dentro né da una parte né dall’altra ci sono anche modelli da 33, 35, 39 e 41 mm, gli ultimi animati da appositi calibri che dal fondello non mostrano mai lo stacco tra cassa e il movimento.
Movimento a carica automatica che lo mantiene sottile
Anche se il Ludwig è disponibile in versioni manuali, l’uso dell’innovativo calibro DUW 5001 con i suoi 4,3 mm di altezza nonostante sia un automatico, mantiene questa versione estremamente sottile con una cassa spessa soli 8,4 mm.
Sul polso si noterà appena facendo capolino dalla manica della camicia. Pulizia e sottigliezza sono da sempre le prime caratteristiche che cerchi in un orologio elegante.
La riserva di carica di 43 ore è più che sufficiente per mantenerlo carico anche se un giorno lo lasci a casa sul comodino.
Ho scelto questo Ludwig anche perchè il suo “motore” è regolato con lo scappamento proprietario Swing-System.
Nel 2014 in Nomos esplose il desiderio di rendersi indipendente proprio nell’elemento dove molte manifatture devono chinare il capo cedendo al monopolio di Nivarox (Gruppo Swatch), leader mondiale nella costruzione di molle di carica e in particolare della molla a spirale inserita nella ruota del bilanciere.
Lo scappamento Swing-System è stato sviluppato da Nomos in collaborazione con la facoltà di Tecnologia dell’Università di Dresda. Prevede un ponte del bilanciere fissato sul movimento da entrambi i lati.
Dettagli per iniziare una grande passione
Come dichiara il nome del marchio stesso il Ludwig è nato a Glashütte, culla dell’orologeria tedesca che vanta una illustre storia lunga oltre 175 anni. Se osservi il movimento dal fondello ne rappresenta i tratti più evidenti.
L’architettura di questo calibro mostra dal fondello in zaffiro una platina chiusa a 3/4 secondo la visione orologiera sassone che come dicevo consente di bloccare quasi in eterno tutti i componenti sopra disposti.
Se consideriamo che i primi ad implementarla furono gli anglosassoni, sarà anche un’idea vecchia di centinaia d’anni ma è sempre una chicca, così come lo sono i rifiniti dettagli delle decorazioni a coste di Glashütte che interessano anche la massa oscillante. Completano il quadro smussi e viti anch’esse azzurrate.
Sono tutti particolari genuini dove poter iniziare una passione, e nel caso di questo Ludwig è una spesa molto sostenibile.
Prezzo
Il NOMOS Glashütte Ludwig Automatico ha un prezzo di 2.460 Euro.
Opinioni
A parte che il Ludwig è uno dei primissimi orologi che Nomos presentò nel 1990 quando iniziò la sua attività, rispecchia il successo di un marchio davvero molto amato dagli appassionati.
Oltre ad aver puntato tantissimo sul design, e con numerosi premi riscontrato di aver fatto una scelta giusta, da sempre il marchio di Glashütte permette a molti di raggiungere quel paradiso chiamato orologiera sassone.
I fatti dicono che nella fascia di prezzi media, dove stanno quasi tutti i Nomos Glashütte, è impossibile trovare orologi con movimenti proprietari con un’alta dose di artigianalità e così accuratamente rifiniti.
Tu che ne pensi?
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Commenti
Questo mi piace. É un orologio dall’aspetto piacevole. Di solito non vado matto per i numeri romani ma questi sono davvero belli
Grazie per il commento Fabio!
Gentile Sign. Scalese, devo congratularmi per gli articoli scritti, Questo sul Nomos Ludwig e molto bello in quanto lo trovo un orologio sublime, anche se personalmente preferisco il modello con la carica manuale.
E`giustamente, come descritto, un ottimo modello per entrare nel mondo dell`orologeria sassone se si considera il fatto che e`prodotto con grande cura , qualita`ed essere dotato di calibro prodotto in casa.
Unicamente penso, dato il tipo di orologio, che le misure ottimali sarebbero quelle di 35 o 39 di diametro,in quanto ritengo il 40 un po abbondante. In ogni caso e`un opinione personale, in quanto, sicuramente da lodare, Nomos mette a disposizione diverse misure per accontentare tutti i clienti.
Un grande saluto dall` Istria.
Grazie Raffaele! Hai ragione: in realtà questo articolo era già uscito e parlava del Ludwig 38 a carica manuale che hai ricordato tu. L’ho riscritto completamente scegliendo il Ludwig Automatic perchè desideravo sottolineare il più avanzato calibro automatico DUW5001 e lo scappamento proprietario Swing-System. Ne fanno un modello sempre automatico anche con il movimento minimatik da 39 mm ma costa un po’ di più. L’hai detto tu, per fortuna Nomos produce una larga gamma di misure, per cui tutti possono trovare il Ludwig perfetto per il proprio polso! Alla prossima…