Ti Presento il PanoMaticCalendar, Il Primo Calendario Annuale di Glashütte Original

Calendari perpetui, tourbillon volanti governati dai sistemi di arresto e di regolazione più evoluti, Worldtimer in grado di calcolare le ore del mondo di ben 37 fusi orari, ma tenendo conto anche dell’ora legale di ciascuna località. Da sempre Glashütte Original si distingue per un’orologeria di altissimo livello nonché per l’originalità delle sue interpretazioni.

Oggi ti mostrerò il Glashütte Original PanoMaticCalendar, la novità 2022 che ha scelto la collezione Pano, probabilmente quella che meglio identifica il marchio di lusso tedesco, per lanciare un movimento completamente nuovo e il primo orologio calendario annuale di Glashütte Original.

Tutto questo non poteva che debuttare sull’orologio che mostra le fasi lunari riflettendo il volto intero di chi le osserva, sulla simmetria delle ore decentrate tipicamente sassoni, sui tourbillon volanti con la gabbia a lira come quella originale di Alfred Helwig che l’ha inventato, o su cronografi cui elaborata meccanica ha permesso ai Pano di cronometrare il tempo non solo come fanno tutti in avanti, ma anche all’indietro, ossia come un conto alla rovescia.

Che Cos’é Il Calendario Annuale?

Nato alla fine del XX secolo, è un meccanismo relativamente recente. Un orologio con calendario annuale indica il giorno e il mese, tenendo contro dei mesi da 30 e 31 giorni.

In pratica è necessario regolare la data solo una volta l’anno e decidere quanto deve durare il mese di febbraio, che com’è noto varia in base al ciclo bisestile che si esplica in quattro anni. Dovergli dare un occhio una sola vota in 365 giorni non è un grande sacrificio. A differenza dei perpetui il calendario annuale pone la sua attenzione verso il presente.

Meccanicamente parlando i suoi vantaggi sono che occupa meno spazio, e fa virtù della costanza.
A questo nel PanoMaticCalendar sono state aggiunte, o se vuoi mantenute, le fasi lunari.

PanoMaticCalendar: 2 Versioni

Come tutti i Pano le sue dimensioni che rispettano il rapporto aureo ne fanno un orologio elegante ben proporzionato.

Il quadrante non è da meno. Al pari del PanoMaticLunar, il PanomaticCalendar dà subito l’impressione di una grande pulizia. Sulla parte sinistra le ore decentrate sono perfettamente a piombo con i piccoli secondi cui due quadranti si intersecano. Lo stesso accade a destra dove la finestra delle fasi lunari è allineata con la Grande Data.

A fare la differenza è un’apertura a mezzaluna che si estende da ore 3 a ore 6 dove vengono marcati i mesi.

La cassa che misura 42 mm è disponibile in due versioni:

• Nella solita brillante tonalità di oro rosso cui da sempre Glashütte Original ci ha abituati con quadrante opalino argenté – dove sullo sfondo brillano dei puntini luminosi a seconda di come l’investe la luce – e un cinturino in alligatore della Louisiana marrone effetto nubuck.
• In versione limitata con cassa in platino e quadrante scheletrato nero, ottenuto da un bagno galvanico. In questa variante le indicazioni, così come le scritte e la targhetta che sospesa reca il nome del marchio, sono in bianco su sfondo nero. Il cinturino è in alligatore della Louisiana nero effetto nubuck.

Nuovo Movimento

Come dicevo all’inizio il Glashütte Original PanoMaticCalendar inaugura un movimento completamente nuovo: il calibro 92-09 che anima la versione in oro rosso non limitata e il calibro 92-10 per il modello in platino il quale è parzialmente scheletrato.

Entrambi i movimenti sono rodiati e il 92-10 si caratterizza per un’azzeccata sfumatura di rodio nero.

Osservando le peculiarità costruttive di questo nuovo movimento si deduce che non è semplicemente un calibro di un PanoMaticLunar cui è stata aggiunta la complicazione del calendario annuale; qui ogni particolare è completamente inedito per la serie Pano e fa presagire che prima o poi così saranno realizzati anche i nuovi calibri delle altre referenze della collezione.

La molla della spirale del bilanciere è in silicio, oggi la scelta della maggior parte delle manifatture tradizionali. Lo dico per chi non lo sapesse ma il leggerissimo silicio è amagnetico e non necessita praticamente di lubrificazione, due dei fattori che più influenzano la regolarità e la precisione di marcia.

La riserva di carica pari a 100 ore è più che raddoppiata rispetto al movimento di un tradizionale Pano e nonostante una complicazione in più a bordo.

L’indicazione del mese retrograda che offre sul quadrante un design molto armonioso consiste in una meccanica piuttosto complessa. Può essere regolata tramite la semplice corona di carica, proprio come la data. Al centro del movimento, la ruota dei mesi poggia su un cuscinetto a sfere che ofre un ridotto attrito assicurando quindi, a lungo termine, risultati di marcia migliori e meno usura.

Ma dopo tutta questa tecnica penso sia giusto dedicare un pensiero anche all’architettura del calibro fedele alle visioni sassoni e alle finiture che in un Glashütte Original sono sempre di qualità sorprendente rispetto la spesa.

La platina chiusa a ¾ non si discute: è il primo segno dell’orologeria sassone, così come le viti azzurrate scaldando l’acciaio ad una precisa temperatura e tutti i rubini che sono trattenuti da castoni rigorosamente d’oro. Poi il doppio bilanciere a collo di cigno con ponte filigranato a mano che è un’esclusiva del marchio.

Ora, usciti dalla lista della spesa, guardiamo insieme anche le altre incisioni di questo orologio.

Sono spettacolari. Tutti i bordi tagliati a 45 gradi e lucidati (anglage) sono ovviamente eseguiti a mano ma c’è dell’altro. Guarda la scanalatura dove scorre la massa oscillante decentrata ingrandendo l’immagine in alto che ritrae i movimenti uno di fianco l’altro: è incisa finemente a lisca di pesce e così l’inserto in oro 24 k sul rotore la riprende sulle parti superiori con una trama più sottile.

Ci sarebbe da scrivere un articolo solo sulle incisioni di questi nuovi movimenti 92-09 e 92-10.

Caratteristiche Tecniche Glashütte Original PanoMaticCalendar

• Referenze: 1-92-09-02-05-02 (oro rosso chiusura ardiglione), 1-92-09-02-05-62 (oro rosso chiusura pieghevole), 1-92-10-01-03-62 (platino chiusura pieghevole limitato 150 esemplari).
• Cassa: Oro rosso – 42,0 mm x 12,4 mm – lucida, vetro zaffiro davanti e dietro, impermeabile fino a 5 bar.
• Quadrante: opalino argenté/scheletrato, nero galvanico con finitura soleil (particolari applicati).
• Movimento: Manifattura calibro 90-09/92-10, carica automatica, 28.800 alt/ora pari a 4 Hz di frequenza, 100 ore riserva di carica – funzioni ore, Grande Data, fasi lunari, indicazione dei mesi retrograda.
• Cinturino: In Alligatore della Louisiana, marrone o nero effetto nubuck con fibbia ardiglione (oro rosso), disponibile anche con chiusura pieghevole (oro rosso o platino).

Prezzo

• Ref. 1-92-09-02-05-02 PanoMaticCalendar Oro Rosso – ardiglione 28.300 Euro
• Ref. 1-92-09-02-05-02 PanoMaticCalendar Oro Rosso – pieghevole 30.700 Euro
• Ref. 1-92-09-02-05-02 PanoMaticCalendar Platino (limitato 150 pezzi) – pieghevole 41.500 Euro

Già disponibili presso i concessionari.

Che Ne Pensi?

Il PanoMaticCalendar è una vera novità.

Primo calendario annuale Glashütte Original arriva da un movimento completamente inedito e rivoluzionato per essere un serie 90 (architettura a massa oscillante decentrata e doppio bilanciere a collo di cigno). Nuova anche la riserva di carica di 100 ore e la spirale in silicio: il futuro meccanico della collezione Pano è già tra noi.

Per quanto riguarda l’interpretazione del calendario annuale della manifattura, applausi per l’indicazione retrograda dei 12 mesi che, come le altre, non toglie una sola virgola a quella sensazione di pulizia, una caratteristica guadagnata in 21 anni di continui affinamenti (il primo Pano uscì nel 2001) che sarebbe stato un peccato perdere per l’aggiunta di una complicazione.

La mia presentazione finisce qui.

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