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IWC Svela L’Orologio da Pilota Che Tutti Stavamo Aspettando

IWC aggiorna il suo orologio da pilota assegnato all’esercito inglese con un look rinnovato e un nuovo movimento

di Massimo Scalese 5 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 5 MIN LETTURA

 

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IWC Pilot's Watch Mark XX

Da sempre quando nomini IWC ti riferisci al più illustre produttore di orologi da pilota di tutti i tempi. IWC Pilot’s Watch Mark XX è arrivato, molto silenziosamente, ma le sue linee semplici e pulite rappresentano forse, e per ora, una tra le più importanti novità 2022 del marchio di Schaffhausen.

Se conosci gli orologi da pilota IWC l’aspetto del Mark XX ti sarà famigliare.

Questo IWC Pilot prosegue le celebri gesta della serie Mark 11: da sempre la sua “bellezza” – se così si può chiamare l’estremo minimalismo che lo caratterizza – continua ad esprimersi in un segnatempo pensato per compiti difficili. É ciò che si chiedeva un tempo ad un fedele compagno di un aviatore.

Storia IWC Pilot’s Watch

Un salto indietro, e di parecchio: siamo nel 1936 e, come se le fosse stata data la capacità di leggere in un futuro prossimo e nefasto, IWC Schaffhausen realizzava il suo primo Pilot’s Watch. Con un vetro resistente agli shock, dotato di una ghiera girevole con indice per la lettura dei tempi brevi e mosso da un movimento antimagnetico, con lancette, indici e cifre luminescenti, era un orologio chiavi in mano per scendere in guerra.

IWC Mark IX
IWC Mark IX (produzione 1936 – 1944)

Nel 1940 a conflitto oramai iniziato scese in campo il Big Pilot’s Watch, uno strumento di precisione in una cassa enorme di 55 millimetri: fu l’unico orologio svizzero a “passare l’esame” dei severi criteri imposti dalla Luftwaffe. Siamo nell’era dei Beobachtunguhren, o per farla breve B-UHR, ma di questi ce ne ha parlato in maniera chirurgica e approfondita Michele Tonon in questo articolo.

IWC Mark 11
IWC Mark 11

Nel 1948 arriva il Mark 11 con un movimento abbracciato e protetto da una cassa interna in ferro dolce per scongiurare che qualsiasi magnetismo potesse interferire con la precisione di marcia.

La tecnologia di allora imponeva all’orologio da aviatore un ruolo di strumento di misura assoluto, che ai nostri giorni è anacronistico ma questi orologi militari, oggi, rappresentano un ponte con un passato glorioso, indimenticabile.

Recensione IWC Pilot’s Watch Mark XX

Parola d’ordine: “togliere”. Il tempo passa e il Pilot’s Watch Mark XX è ancora più minimalista. Dal quadrante sono stati eliminati il nome completo e il simbolo Broad Arrow.

IWC Pilot's Watch Mark XX vista laterale

Quest’ultimo tocco non è una scelta stilistica: il Mark XX non è parte di un equipaggiamento militare britannico, quindi, senza un’autorizzazione del governo con quel marchio sarebbe stato illegale venderlo nel Regno Unito.

Dato che il Regno Unito per per i marchi di orologi di lusso è un mercato piuttosto importante, viene naturale pensare che IWC abbia preferito eliminare un seppur importante dettaglio storico piuttosto che vedersi implicata in una vicenda che se fosse venuta fuori avrebbe generato un impatto negativo per il brand nel mondo intero.

Ciò che porti a casa è un orologio sportivo di taglio classico da 40 mm in acciaio inossidabile. La cassa ha una costruzione robusta e il quadrante non è certo sobrio come un tre lancette da sera, ma sei di fronte all’ultimo capitolo di una collezione orologi militari leggendari.

IWC Pilot's Watch Mark XX quadrante nero e quadrante blu

Siccome un Pilot’s Watch è una cosa seria, come buona parte dei suoi vecchi fratelli prevede una cassa interna in ferro dolce per la schermatura dall’irradiazione di campi magnetici, che naturalmente disturberebbero la precisione di marcia finanche a fermare il movimento. É impermeabile sino a 100 metri.

Ha classe, è raffinato, è molto chic da portare al polso perciò lo vedo bene come orologio da indossare tutti i giorni, ma vista la sua personalità anche in situazioni formali. Il quadrante è disponibile sia nero sia blu sunray, ma se vuoi sapere come la penso per me qui esiste solo il colore nero. Lancette e indici ricoperte di Super-Luminova son tutti particolari molto luminosi – e nonostante sia un po’ piccola la finestrella è presente anche la data.

IWC Pilot's Watch Mark XX fondello

Tre per me sono i tratti che più caratterizzano IWC: la produzione di eccellenti movimenti in-house, l’utilizzo di movimenti basati su comuni e affidabili Sellita, e a parità di complicazione il prezzo piuttosto elevato.

In questo caso, abbiamo uno dei loro recenti migliori calibri di manifattura, il 32111. È a carica automatica, con una riserva di carica di ben 120 ore. Anche se non puoi vederlo dato che il fondello in acciaio inossidabile con una bella incisione di un aereo bimotore lo nasconde, il calibro è impreziosito da fini decorazioni come il perlage.

Dotato del sistema di cambio rapido del cinturino EasX-CHANGE di IWC, questo orologio viene consegnato con un classico cinturino da pilota in spesso cuoio.

Prezzo

5.600 Euro.

Opinioni

In un forum di orologeria parla male di un IWC Pilot’s Watch, soprattutto di un Mark, e sarai insultato all’istante da decine di appassionati.

Non tutti hanno il coraggio di spendere una cifra simile (per me è assolutamente congrua) per un orologio che per un non connoisseur non è certo riconoscibile come un Rolex Oyster che, al momento che sto scrivendo, costa di listino 250 Euro in più. Ma vuoi mettere il re degli orologi da pilota contro il seppur qualitativo ma il più semplice dei coronati?

IWC Pilot's Watch Mark XX

Come chi lo ha preceduto il Pilot’s Watch Mark XX è il Sacro Graal dell’orologio da pilota, genuino, di gradevole aspetto e con alle spalle una illustre storia.

L’ampio quadrante (da scegliere assolutamente nero) e la sua estrema leggibilità con l’ora marcata dalle fedeli lancette a spada IWC, sono una garanzia di autenticità. Non è un’edizione limitata.

Cosa ne pensi?

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Commenti

  1. Ciao Massimo
    Ottimo articolo.
    Tra l’altro la foto del IWC Mark IX (del 1936) è una meraviglia.
    Questo Mark XX è davvero interessante per vari motivi:
    Il diametro: meno male che hanno scelto un 40 mm, portabilissimo per il 90% dei polsi.
    Movimento: di manifattura, praticamente indistruttibile, con 120 ore di autonomia (pazzesca) e 100mt di impermeabilità.
    Solo questi dati fanno impallidire altri marchi blasonati (anche da te citati…).
    Cosa cambierei?
    un bel fondello in zaffiro per ammirare il movimento ed un bel Nato di un OTTIMO tessuto per usarlo tutti i giorni compreso al mare ecc…

    Peccato per l’assenza del marchietto Broad Arrow, sarebbe stato davvero il TOP.

    1. Si concordo, visto che “l’originale” è un assegnato all’esercito inglese, si sente la mancanza del Broad Arrow ma pazienza. Oramai come indici alle 12 tutti i Pilot’s Watch di IWC si somigliano. Eh, sono d’accordo con te anche sul fondello in zaffiro: mentre ultimamente c’è la tendenza a nascondere sia calibri diffusi sia proprietari quando non sono esteticamente il massimo, in controtendenza con il “mostra tutto” dell’era del vetro in zaffiro, è un peccato non vedere il calibro di questo Mark XX che è molto ben rifinito, e non è neanche un clone di un movimento ETA, o Sellita, come alcuni IWC ancora oggi portano. È come hai ricordato anche tu un signor Calibro con una riserva di carica immensa. Peccato che sia riservato solo a segnatempo IWC di alta fascia, altrimenti sarebbe stato bello vedere a bordo un dispositivo Pellaton, un automatico “intelligente” spiegato in questo articolo ma in quel caso il prezzo ne avrebbe risentito, e non poco. Al solito grazie per il commento! 😉

      1. Possiedo un Baume & Mercier Clinton Baumatic, 120 ore di carica, certificato cosc (-4/+6secondi) ed aggiungo: bellissimo! 3400 di listino. PS: calibro di manifattura interna, 8 anni di garanzia.

  2. Mah che cosa aggiungere di più.
    E’ il mio marchio preferito,
    il mio orologio preferito,
    a dire il vero per me, di più c’è solo il Big Pilot’s Watch ma ha dimensioni e prezzo un po’ “ troppo “ importanti.
    Aspetto solo che facciano la versione in titanio ( causa dermatite allergica ) e poi….se son rose…fioriranno.
    Credo solo che rispetto ad altri marchi di “ pilot’s ” che tu hai ben presentato in alcuni articoli precedenti abbia un prezzo un po’ alto ma credo che una quota di prezzo vada in conto al marchio ed alla storia del “Destriero di Scafusia”.

    1. Come ho scritto in un commento precedente il dispositivo Pellaton, inventato dall’orologiaio Albert Pellaton quando lavorava per IWC, che essendo montato sul Big Pilot’s Watch sono sicuro che tu conosca bene, è un’assoluta eccellenza orologiera. Lunga vita ai Pilot’s Watch… Grazie per il commento Stefano! PS: Il Big Pilot’s Watch in titanio esiste già: eccolo a catalogo https://www.iwc.com/it/it/watch-collections/pilot-watches/iw501004-big-pilots-watch-heritage.html. Tra l’altro sempre in titanio sono in vendita anche un Big Pilot’s da 43 mm Spitfire e il “normale” Pilot’s Watch Mark XVIII Heritage.

  3. E’ un orologio che adoro (io ho il Mark 18 serie Petit Prince braccialato). L’unico difetto è che è 6 atm ed io nuoto tutti i giorni per cui questo upgrade a 10atm mi intriga parecchio. Dissento solo sul colore del quadrante. Ho il blu sunray ed al polso è stupendo, passa da un quasi nero ad un blu brillante. Capisco che nasca nero (bellissimo il Mark 16!! con i 3 numeri del datario) ma per me è un nero troppo opaco. Diciamo che è una interpretazione non ortodossa e più “fashion”, ma di quadranti blu così belli (ho più di 30 orologi con quadrante blu, una vera manìa) ho visto solo l’overseas di Vacheron Constantin

    1. Grazie, è bello sentire opinioni anche da chi possiede uno di questi Mark! Il mio era solo – come ho sottolineato nell’articolo – un parere personale nel preferire il quadrante color nero. Sono sicuro che il blu sunray sia grandioso, anche perchè ho visto live il tuo orologio. Complimenti! Torna qui a lasciare un commento se comprerai questo Mark XX.

    2. Anche io possiedo il mark xviii blu petit prince e mi gratifica molto . Ho anche il big pilot 43 mm blu. Ho una vera ossessione per i dial blu.

  4. Premetto che non sono un fan di IWC però questo Pilot è veramente bello forse un po’ troppo minimalista ma sicuramente affascinante nel rispettare i canoni dei suoi predecessori
    Saluti a tutti gli appassionati
    Fabio Natalini

    1. Salve .
      Questo nuovo calibro di manifattura, che precisione ha? Nessun dato a tale proposito è pubblicato da IWC. Grazie.

      1. É vero IWC non dichiara la sua precisione, ma del resto è ciò che fanno tutti i marchi quando un movimento non è certificato cronometro del COSC dove, in quel caso, sono gli stessi parametri a cui si attiene l’ente certificatore a dirlo, nello specifico -4/+6 secondi al giorno. Tuttavia il calibro 32111 è regolato in 5 posizioni, il che suggerisce un certo livello di attenzione alla precisione.

  5. Per me il più affascinante resta il Mark IX aka 436 come da foto sopra, magari modernizzato nella tecnica e con piccoli ritocchi di stile mantenendo lo stesso design, quella ghiera girevole oltre ad essere intrigante ne aumenta notevolmente anche la funzionalità. Probabilmente perchè non amo troppo lo stile bauhaus, ma l’ultimo design mi convince ancora meno dei precedenti: la data decentrata a sinistra di piccole dimensioni in contrasto con le lancette esageratamente grandi. Credo che una certa mancanza di buon gusto, che regna sovrana un pò ovunque, sia sopraffatta dal bisogno di vendere quello che si ha in casa, dai movimenti ai designers.

  6. Mi sono imbattuto in questo articolo e mi sono innamorato di questo orologio. Spero un giorno di potermelo permettere. Per ora mi accontento di un Hamilton chrono automatico, che però è anni luce meno affascinante.

    1. Grazie per il commento! Beh, con un bel cronografo automatico come possiedi tu non è proprio “partire da zero”… Da considerare che c’è anche il mercato del secondo polso quindi nel tempo sognare un IWC Pilot genuino come quello nell’articolo non è così impossibile! 🙂

      1. Ti ringrazio molto per l’incoraggiamento. Ho un po’ la fissazione del nuovo sugli orologi, quindi penserei ad un secondo polso solo se fosse molto conveniente e contemporaneamente perfetto nell’estetica… connubio che temo impossibile per un pezzo di questo livello.

        Però questo IWC mi ha davvero rapito la mente.

  7. Ciao Massimo, complimenti per la tua recensione.
    Aspetto di vederlo dal vivo, ma sono già molto tentato. Ho letto che dovrebbe arrivare anche la versione con bracciale. Secondo le tue informazioni è vero? E, se sì, quando pensi sarà disponibile sul nostro mercato? Grazie!

    1. Grazie per la domanda Sebastiano! Dato che il Pilot’s Watch Mark XVIII è disponibile,immagino che arriverà anche la versione braccialata del Mark XX, purtroppo non so dirti quando.

  8. L’orologio è veramente molto bello , è porta con se il fascino di un segna tempo intramontabile.

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