Vuoi Il Royal Oak di Gérald Genta? Nel 2022 Avrai La Tua Occasione

Negli ultimi tempi gli orologi d’epoca sono andai sulla Luna! Ora hai la possibilità di fare tuo il Royal Oak di colui che lo disegnò

di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

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Asta Audemars Piguet Royal Oak 5402a di Gérald Genta

Negli ultimi decenni l’orologeria ce ne sta facendo vedere di tutti i colori. Non solo segnatempo costruiti con rarissimi frammenti di spazio, non solo ultra-complicati meccanici che se potessi farli funzionare all’infinito non sbaglierebbero una virgola, ma anche orologi vintage pagati più di un occhio della testa.

Basta vedere la cifra che qualche giorno fa ha raggiunto il primo dei 170 Patek Nautilus Tiffany & Co., cui educata e sempre competente discussione nell’articolo (sempre aperta) che lo trattava ,lo ha fatto diventare virale.

Ultimamente le aste di orologi vintage ci hanno insegnato due cose:

  1. Quando l’orologio in questione è appartenuto ad un personaggio celebre, non c’è limite che tenga. Vedi il Daytona Newman di Paul Newman venduto nel 2018 in questo stesso periodo dell’anno per oltre 17 milioni di dollari, lui che quando uscì costava meno di $200.
  2. Per una ragione o per l’altra le aste di orologi di beneficenza fanno schizzare qualsiasi pezzo che abbia un minimo peso collezionistico a cifre decisamente assurde. Anche se ultimamente in molti si stanno chiedendo il perché di questi picchi, la bella notizia è che di sicuro – in quanto dimostrato al 100% – tutti i proventi, più raramente includendo anche i diritti d’asta, andranno a fare del bene.

L’Iconico Royal Oak di Gérald Genta

Il Royal Oak non ha certo bisogno di presentazioni. Difatti non c’è bisogno di elencare gli innumerevoli punti vincenti di questa creazione di Genta che nel 1972, in piena crisi provocata dall’orologio al quarzo, è stato capace di rivoluzionare il concetto dell’orologio di lusso con il popolare l’acciaio che mandò in pensione l’oro.

Gérald GentaOggi è uno degli orologi sportivi di lusso più ricercati, e capostipite del Nautilus e dell’Ingenieur di IWC, così come di altri segnatempo che nacquero in quegli anni ispirati dalla penna del famoso designer, come il Girard-Perregaux Laureato.

Solo il visionario Gérald Genta, purtroppo oggi raramente ricordato dalle Maison che ospitando i suoi progetti si sono prima tirate fuori dal fallimento certo e poi arricchite, poteva costruire un orologio come il Royal Oak.

Il modello che vedi e ad egli appartenuto sarà messo in asta da Sotheby’s nel 2022 anno che guarda caso segnerà il solenne 50° anniversario di questa icona. Aspettiamoci delle belle anche per quanto riguarda il nuovo.

Insieme all’orologio c’è l’opportunità a parte di portarsi a casa anche alcuni oggetti personali di Genta tra cui schizzi personali e unici del famoso orologio squadrato.

Risalente alla fine degli anni ’70, la referenza 5402A di questo Audemars Piguet Royal Oak non identifica uno dei primi modelli che i collezionisti apprezzano di più, ma è ovvio che a renderlo più che significativo è il suo primo proprietario. È comunque ulteriormente un esemplare speciale e interessante proprio perché sembra che la sua configurazione non sia mai stata prodotta in serie.

Obbligata dal cliché Sotheby’s comunica una stima a $300.000-$500.000.

Non è difficile immaginare che il suo prezzo di vendita salirà a unità di misura in milioni.

Quanti è ancora da vedere, ma probabilmente questo Royal Oak ha qualcosa che molti altri orologi da record in asta non hanno. I bozzetti fanno parte dell’asta “Gérald Genta: Icon of Time” che inizierà a febbraio, ma l’orologio stesso sarà messo all’asta nel maggio 2022 a Ginevra.

Domanda diretta: quanto dovrà tirar fuori chi se lo porterà via?

Scrivi la tua stima in un commento.

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Commenti

  1. Ciao Massimo, intanto auguri di buone feste a te, Davide a tutta la redazione e vostri cari!
    Anche se la tua domanda intriga questa volta non casco in tentazione (e fare una ben magra figura) perciò mi astengo. Sono troppi gli aapetti in campo per dare una valutazione del pezzo. Nello specifico pensato, prodotto e indossato dal “padre”.

    1. Ciao Riccardo, grazie per gli Auguri che contraccambiamo! Non è un esame, quanto un innocuo giochetto e magari un giorno faremo anche una statistica tra previsioni e aggiudicazioni… Alla prossima! 😉

      1. ok. allora ci provo e dico 9 milioni di euro con uno scarto del 10% in più o in meno

  2. Buongiorno Gentile Massimo,
    sarebbe come entrare in possesso del Ferrari personale del Drake ( per inciso un 330 GT 2+2 prima serie 1964), capita talvolta che uomini fortunati possano toccare il cielo con un dito…
    Pronostico relativo alla somma che spunterà l’orologio del Maestro Assoluto ? Beh se la base d’asta grosso modo si attesti sul mezzo milione di dollari…La butto lì: minimo 3 max 10 average score 7…
    Chi vivrà vedrà, or better as stated by the Motto of 22nd Special Air Service : “Who Dares Wins”
    I Migliori Auguri a tutto il Vs. staff
    Alex

    1. Grazie per il commento Alex! Staremo a vedere… Di certo saranno milioni! Ma c’è tempo. Mi incuriosisce molto che si sia cominciato a parlare di questo orologio cinque mesi prima che verrà battuto in asta. C’è aria di record dei record. Grazie anche per gli Auguri che rigiro calorosi!

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