Rolex, il marchio di orologi di lusso più famoso al mondo, è oggi spesso erroneamente associato al concetto di innovazione e avanguardia. Se guardiamo alla pura modernizzazione nell’ultimo ventennio spiccano nomi come Omega, Hublot e Ulysse Nardin, solo per farne alcuni.
Analizzando l’approccio di Rolex negli ultimi decenni, emerge come a partire dalla morte di Hans Wilsdorf, l’uomo che la fondò, il brand abbia progressivamente spostato il suo focus dall’introduzione di soluzioni rivoluzionarie che hanno segnato la sua storia nei primi anni, verso un perfezionamento costante e incrementale di movimenti, materiali e funzionalità delle sue collezioni.
Se in passato Rolex è stata pioniera di innovazioni epocali come la cassa Oyster impermeabile o il movimento Perpetual a carica automatica ma è solo la punta dell’iceberg, oggi la Maison ginevrina è più orientata a un’evoluzione graduale e coerente con il suo passato. Ciò non significa che manchino interessanti novità nelle sue recenti collezioni, ma che queste si inseriscono in una filosofia di miglioramento continuo senza stravolgimenti.
Andiamo quindi a scoprire quali sono stati i 5 Rolex che più hanno saputo distinguersi per innovazione, sempre secondo i canoni della Maison negli ultimi 20 anni.
1. Rolex Oyster Perpetual Milgauss con vetro zaffiro verde (2007)
Questo modello ha introdotto il caratteristico vetro zaffiro verde, non la prima a colorarlo ma senza dubbio una novità per il campo orologiero, un dettaglio che è diventato un segno distintivo del Milgauss, primo orologio – venuto al mondo in un’epoca analogica – per chi lavorava in presenza di forti campi elettromagnetici come centrali nucleari o elettriche. Oggi con lo zaffiro si costruiscono anche elementi di un movimento meccanico ma solo vent’anni fa pochissimi erano in grado di dargli colore.
2. Rolex Deepsea Challenge con impermeabilità di 12000 metri (2012)
Sviluppato in collaborazione con James Cameron, questo orologio ha stabilito un record di resistenza alla pressione arrivando a 10.916 metri di profondità esattamente come nel 1960 aveva fatto il Deep Sea Special, fissato all’esterno del batiscafo Trieste, pilotato dal tenente della marina americana Don Walsh e Jacques Piccard, esploratore e ingegnere svizzero. Nel novembre 2022 Rolex ha messo in commercio il Deepsea Challenge dotandolo di una cassa in titanio.
3. Rolex Yacht-Master II con cronografo programmabile (2007)
Uscito di produzione nel 2024, 17 anni prima il Rolex Yacht-Master II è stato il primo orologio a possedere un cronografo programmabile per il conto alla rovescia con memoria meccanica, complicazione progettata specificamente per le regate. Il suo movimento, il calibro 4161, integra oltre 360 componenti ed è uno dei più complessi mai sviluppati da Rolex. L’innovativa lunetta Ring Command consente un’interazione unica tra il movimento e la lunetta stessa per una gestione semplice del cronografo.
4. Rolex Oyster Perpetual Datejust 41 con calibro 3235 (2016)
Nel solito stile Rolex, dove tutto sembra sempre come prima, l’apparentemente “semplice” Datejust 41 del 2016, disponibile in Rolesor giallo o Rolesor Everose, raggruppa diverse soluzioni avanzate che ancora oggi caratterizzano la meccanica del marchio. L’allora completamente nuovo calibro 3255 con 70 ore di riserva di carica è regolato con lo scappamento Chronergy, visto la prima volta nel 2015 – con ruota dello scappamento scheletrata per essere ulteriormente alleggerita, e realizzata in nichel-fosforo una lega insensibile ai campi magnetici. Rolex dichiarava un rendimento globale superiore del 15% rispetto a un normale scappamento.
5. Rolex Sky-Dweller con calendario annuale e doppio fuso orario (2012)
Lo Sky-Dweller si distingue per il suo innovativo calendario segnato in un modo essenziale ma geniale. Il SAROS è un sofisticato meccanismo che prende il nome dall’omonimo fenomeno astronomico, visualizza la data alle 3 e il mese tramite un marcatore rosso che salta di mese in mese nella parte distale dei 12 indici delle ore. Come tutti i calendari annuali il SAROS richiede una sola regolazione all’anno, a fine febbraio. Lo Sky-Dweller offre inoltre una pratica funzione di doppio fuso orario. Con la dipartita del Yacht-Master II con cronografo, ad oggi è il Rolex più complicato.
Conclusione
Prima di tirare le conclusioni, nota come in un’arco di valutazione di vent’anni, gli ultimi segnali di spiccato ammodernamento di Rolex si fermino al 2016. In sintesi, anche nelle novità 2024 il marchio con la corona si conferma non spiccatamente innovativo, né offre a catalogo pezzi di Alta Orologeria, ma ciò è ovviamente una scelta non un’incapacità. Oggi come oggi chiunque può rivolgersi a un laboratorio in Svizzera specializzato in micro orologeria e veder realizzato un calibro con calendario perpetuo o meccaniche più sofisticate. L’unica cosa che con quest’approccio bisogna rinunciare è l’artigianalità e la manualità che distingue un tradizionale marchio di orologi di lusso cui non è forse un valido metro di valutazione?
Perciò Rolex continua a innovare in modo costante ma senza stravolgere la sua identità, perfezionando movimenti, materiali e funzionalità rimanendo in linea con la sua filosofia kaizen o del piccolo ma continuo miglioramento. È uno dei segreti del suo successo.
Che ne pensi? Al di là delle mode, sei più interessato a un profilo come Rolex o al volto artigianale e complicato di un orologio.
