Di come senza nemmeno accorgertene un giorno potresti trovarti incastrato dal desiderio di possedere un orologio 100% personalizzato ne ho parlato tempo fa. E in un’altra occasione ho espresso la mia visione personale di quanto la pratica di collezionare orologi possa evolversi senza controllo.
Nel ormai lontano 2017, quando Baselworld era ancora e stabilmente il salone di orologeria più importante al mondo, conobbi casualmente due ragazzi slovacchi che tutto avevano fuorché il physique du rôle dei creatori indipendenti di orologeria. In questo articolo raccontai anche la curiosa circostanza in cui avvenne il nostro incontro.
Volere e potere, altro che scuole di orologeria e apprendistati interminabili presso le grandi manifatture.
Non ho nulla da ridire rispetto agli approcci tradizionali ma a volte – proprio come è successo per Molnar Fabry – per imparare il mestiere di maestro orologiaio basta leggere il libro giusto comprato su Amazon (Watchmaking di George Daniels) e tanta buona volontà.
Ora però basta girare con le parole.
Tutta questa lunga prefazione non suona inutile se vuoi entrare in sintonia con Michal Molnar e Igor Fabry – al secolo nel mondo delle due lancette “Molnar Fabry” – due incisori gioiellieri e orologiai slovacchi di cui parliamo spesso qui a Orologi di Classe. La stima che ripongo nelle loro capacità è immensa.
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ToggleUn Ripetizione Minuti Pezzo Unico
Per la loro età Michael e Igor sono gli orologiai che hanno costruito più collezioni diverse al mondo, anche perché il loro lavoro è di realizzare solo pezzi unici su ordinazione.
Oggi, come avrai notato dalle foto, mi propongono il Grand Master Minute Repeater, la loro seconda creazione a ripetizione minuti.
Questo progetto parte da um movimento meccanico di un vecchio orologio da tasca del pregiato marchio C.H. Meylan. Risale al 1901, periodo in cui quel nome svizzero spopolava tra i ripetizione a minuti di alto livello.
Michael e Igor hanno completamente restaurato il movimento aggiungendo una delle più prestigiose firme del loro know-how di gioiellieria, ossia la finitura a banconota.
Incisioni a banconota
In cosa consiste la tecnica a banconota e perché si chiama così?
È un metodo per incidere una figura o una scena su un metallo che utilizza linee talmente sottili che a occhio nudo il risultato finale somiglia quasi a una fotografia. La tecnica d’incisione a banconota è conosciuta anche come “incisione fine lineare”.
Grand Master Minute Repeater
Tornando al pezzo in questione, il movimento è stato modificato aggiungendo due piccoli quadranti in titanio grado 5 che mostrano separate le indicazioni di ore e piccoli secondi. Per questa creazione i due orologiai hanno voluto esporre il più possibile la complicazione della ripetizione minuti.
Conseguentemente al fatto che il movimento C.H. Meylan era stato creato pensando ad un orologio da taschino, la cassa fatta a mano in oro giallo 750 misura ben 47 mm di diametro.
Di essa non c’è un solo angolo che non riporti le sapienti incisioni procurate a mano senza traccia utilizzando solamente un bulino e tanta, tanta, tanta pazienza.
Per finirlo Molnar Fabry ha impiegato ben 1.500 ore di lavoro manuale.
Come ogni capolavoro di questo livello il prezzo è il risultato di un lavoro talmente personalizzato che ha senso essere comunicato solo su richiesta.
Tralasciando l’interpretazione che come per tutti gli orologi su richiesta è unica e personale, cosa pensi delle capacità di Michael e Igor? Un giorno ti dfarai mai costruire un pezzo unico seonda la tua visione? Se si raccontami qualcosa.
Per vedere altri pezzi unici visita il loro sito web
Commenti
Cosa si può dire di un “gioiello” cosi.
E’ un opera d’arte. “solo 1500 ore” per decorarlo, più il lavoro sul movimento di ripetiione minuti preso in “prestito” da un orologio da tasca.
Geniali, non cè che dire.
Beato tu che hai potuto vederli dal vivo. Dev’essere un’emozione pazzesca (x noi malati di orologi) poter toccare con mano certe opere d’arte. Perché questo sono, vere opere d’arte.
Grazie Lorenz! Hai detto bene… Ti assicuro che i pezzi unici di Michael e Igor visti dal vivo sono fa vo lo si! Loro nascono come gioiellieri ma la parte orologiaia l’hanno imparata studiando sui libri di Daniels.. Fantastico! Christopher Claret, che non è proprio l’ultimo degli orologiai li apprezza tantissimo e ha con loro un rapporto talmente buono da dargli i suoi movimenti per le opere uniche più complicate…
Si sono opere d’arte Lorenzo è vero, ma il bello degli indipendenti è che danno retta a chiunque sia interessato a sapere di più delle loro opere.. Tredici anni fa non conoscevo nessuno: ho bussato e loro mi hanno risposto. Ora ci salutiamo come fossimo stati compagni di scuola! 😉 La parola magica è la passione, la stessa che hai tu!