Glashütte Original, cui “sangue” scorre anche la VEB Glashütter Uhrenbetriebe, dal 1845 non ha mai cessato la sua produzione. I GUB Spezimatic sono stati introdotti nel 1964 quando il marchio operava sotto la morsa del regime socialdemocratico. Caratterizzati da forme arrotondate come si usava all’epoca, e mossi prevalentemente dai Calibri 74 e 75, sono rimasti in produzione in un’ampia gamma di varianti sino al 1979. A un certo punto gli Spezimatic hanno cominciato a presentare quadranti con diversi colori e motivi di sfumatura tanto da diventare un segno di riconoscimento. Nel 2007 la manifattura ha pensato di creare la collezione Sixties in segno di tributo ai GUB prodotti in quei quindici anni. A partire dal 2015 con i Sixties Iconic, una serie limitata andata a ruba, Glashütte Original ha reintrodotto il look variopinto di quegli speciali Spezimatic creando poi le Annual Edition, serie limitate non per numero ma per anno. Oggi ti parlerò ancora dell’ultimo Glashütte Original Sixties Chronograph Annual Edition ma stavolta in una recensione live.
Recensione Glashütte Original Sixties Chronograph Annual Edition
É Quando ti allacci al polso il Glashütte Original Sixties Chronograph Annual Edition 2023, che ti rendi conto che non stai semplicemente indossando un orologio, stai rivivendo un’epoca. Un tuffo negli anni ’60, un periodo in cui l’orologeria ha sfornato alcuni dei suoi più bei capolavori di sempre, come di ribellione e creatività che ha lasciato un’impronta indelebile nel design.
La cassa rotonda in acciaio da 42 mm racchiude un mondo di dettagli che cattureranno la tua attenzione. Ma è il quadrante che ti lascerà senza fiato. Un’opera d’arte in miniatura, realizzata con tecniche artigianali che risalgono a più di mezzo secolo fa.
Chiudi gli occhi e pensa a una pietra grigia levigata dal tempo. Fai caso a quella tonalità che sfuma gradualmente verso il nero ai bordi del quadrante. Questo effetto dégradé non è casuale, ma il risultato di un processo laborioso eseguito nella manifattura di quadranti Glashütte Original a Pforzheim.
Gli artigiani utilizzano ancora le stesse presse da 60 tonnellate degli anni ’60 per imprimere la caratteristica trama a rilievo sulla superficie del quadrante. Ogni pezzo è unico, con una texture che cattura la luce in modo sempre diverso.
I numeri arabi bianchi appaiono nitidi su uno sfondo cangiante, completati da indici incisi direttamente sulla superficie così come i punti luminescenti. Le lancette, come gli indici a bacchetta rivestite in oro rosso 5N, aggiungono un tocco di calore che contrasta con le tonalità fredde del quadrante.
Quando osservi questo Sixties Chronograph l’ora passa in secondo piano. Sei dinnanzi a un pezzo di storia dell’orologeria sassone reinventato per un uso pratico e quotidiano. Da una parte hai la tipica precisione tedesca, rigida, che vorrebbe lasciare spazio solo alla funzionalità, ma dall’altra risuona uno stile funky: lo sfondo ruvido che evoca lo spirito libero degli anni ’60, diretto, sincero nell’essere ribelle a tutti i costi. Un orologio che non fa parlare chi lo ha visto per come si chiama ma per come è fatto, per il suo modo di essere unico.
Calibro di Manifattura
Dietro l’affascinante quadrante del Glashütte Original Sixties Chronograph Annual Edition batte un movimento di pura razza sassone: il calibro 39-34.
Quando giri il cronografo, il fondello in vetro zaffiro svela un misterioso mondo meccanico. La prima cosa che cattura lo sguardo è la caratteristica platina a tre quarti, un tratto distintivo dell’orologeria di Glashütte. Questa soluzione non solo offre una maggiore stabilità al movimento, ma fornisce anche la tela perfetta per le decorazioni.
La superficie della platina è abbellita con le tipiche coste di Glashütte, sottili righe parallele simili, ma a uno sguardo più attento diverse dalle côtes de Genève; basta ruotare di qualche grado il polso e appaiono affascinanti giochi di luce. Gli spigoli dei componenti sono tutti smussati e lucidati a mano.
Le viti blu, altro segno distintivo di orologeria tedesca, e nel caso di Glashütte Original generate scaldando l’acciaio a una precisa temperatura, non sono solo funzionali ma aggiungono un tocco di colore al movimento. Il bilanciere è regolato con un sistema a collo di cigno, soluzione tradizionale e elegante che permette regolazioni precise.
Il rotoreè scheletrato e decorato con il logo a doppia G del marchio. La massa oscillante in oro 21 carati non solo fornisce col suo peso un’efficiente ricarica del movimento, ma aggiunge anche un tocco di lusso discreto.
Prezzo e Disponibilità
Quando si parla di orologi di manifattura, spesso ci si aspetta cifre a cinque zeri. Tuttavia in questo caso Glashütte Original sorprende piacevolmente. Il Sixties Chronograph Annual Edition 2023 ha un prezzo di listino consigliato di 9.800 euro.
Ma “Annual Edition” non è solo un nome, ha un significato preciso. Questa variante come tutte quelle così chiamate è disponibile solo per un anno: è un’edizione limitata nel tempo, un modello che dal momento che esce ha una reperibilità assicurata di soli 12 mesi. Ma stavolta ci sono ancora un po’ di mesi per acquistarlo: dato che la produzione è in effetti iniziata ad aprile 2024, uscirà di produzione l’aprile del prossimo anno. Per sapere dove trovarlo o ricevere maggiori informazioni, visita il sito web www.glashuette-original.com.
Conclusioni
Credo che il Glashütte Original Sixties Chronograph Annual Edition 2023 sia un’interessante proposta nel panorama dell’orologeria di lusso sotto i 10.000 euro. Questo cronografo offre con il suo quadrante grigio pietra – e quel tocco di vita senza esagerare espresso dalle lancette color oro rosso 5N, un mix pesato di estetica vintage.
Ciò che distingue veramente questo modello è il suo quadrante. La lavorazione artigianale, con la sfumatura grigio pietra e la sua texture unica, dimostra ancora una volta l’abilità di Glashütte Original nel creare quadranti di eccezionale fattura, capacità da sempre riconosciuta dalla comunità degli appassionati più esperti.
Il movimento di manifattura è un altro punto di forza. Il calibro 39-34 offre finiture tipiche della tradizione orologiera sassone e di buon livello per il prezzo. La platina chiusa a tre quarti e le decorazioni sono dettagli che è impossibile mancare.
Va notato che, nonostante il suo aspetto vintage, questo Sixties Chronograph è un orologio moderno in termini di dimensioni e prestazioni. Con i suoi 42 mm di diametro potrebbe risultare grande per alcuni polsi, un fattore da considerare prima dell’acquisto e da decidere solo dopo averlo provato.
Ora la parola passa a te. Hai avuto modo di vedere dal vivo questo Sixties Chronograph? Cosa ne pensi del suo quadrante lavorato artigianalmente? Condividi la tua opinione nei commenti qui sotto.
Commenti
Buongiorno Massimo
Che dire… un’altra meraviglia.
Questo Sixties Chronograph è uno spettacolo per gli occhi.
La lavorazione artigianale del quadrante , con la sfumatura grigio pietra e la sua texture unica è pazzesca.
Se posso dire la mia, una solo cosina, visto che l’orologio è già perfetto così, ma forse avrei provato a posizionare gli indici in rilievo invece che incassati. Chissà, magari davano un tocco di luminosità ancora maggiore.
Grazie
Grazie Lorenz! La tua visione degli indici ci stà benissimo ma quando Glashütte Original nel 2007 ha creato la collezione Sixties, ha replicato quei particolari modelli Spezimatic non solo in chiave di Alta Orologeria, ma esteticamente alla lettera come fa sempre e come più recentemente avrai notato con il SeaQ – riedizione fedelissima di un suo sub del 1969. Gli indici in quegli Spezimatic erano incassati così come i numeri dalla particolare forma che in questo cronografo troviamo a ore 12 e ore 6. Ecco la spiegazione.