Allora e Oggi: Il Rolex Submariner

Com’è cambiato in 67 anni l’iconico Submariner e come cambierà?

di Massimo Scalese 5 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 5 MIN LETTURA

 

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Nella trepida attesa che le novità Rolex 2020 vengano svelate, ripubblichiamo questo articolo, un lungo ponte tra il primo Rolex Submariner Ref. 6204 – uscito nel magico anno 1953 insieme ai leggendari Turnograph e Explorer – e l’ultimo degli iconici Submariner, la Ref. 116610LV alias Rolex Hulk – che non è detto che vedremo ancora.

Nei primi anni ’50 il mondo aspettava di vedere l’impermeabilità di un orologio compiere un passo avanti.

Più che in termini di mera resistenza all’acqua chi praticava immersioni, attività che in quel periodo stava crescendo esponenzialmente, necessitava di un vero e proprio strumento al polso.

Quando c’è di mezzo l’acqua sappiamo tutti che Rolex con la cassa Oyster è negli anni ’20 stata una pioniera, ma il primo orologio subacqueo a potersi chiamare veramente tale è stato il Fifty Fathoms di Blancpain.

Almanacchi messi da parte nel corso degli anni i due top diver hanno preso strade diverse: il Submariner è diventato meritatamente un segnatempo iconico e sulla bocca di tutti, un po’ meno noto è il Fifty Fathoms (appassionati sempre ben informati esclusi) ma grazie al congiungimento con il DNA di Alta Orologeria che scorre in Blancpain lui vola a quote più alte.

Ma torniamo al diver coronato.

1965 – Pubblicità Rolex Submariner

Il Submariner, presentato a Baselworld nella primavera del ’54 quando il Blancpain era già in vendita, grazie alla corona avvitata brevettata da Rolex poteva raggiungere agevolmente i 100 metri di profondità.

Osservandolo, dopo quasi sette decadi il suo look è rimasto pressoché invariato.

Da oramai molto tempo sia grazie alle innumerevoli edizioni homage che sono delle copie più o meno fatte bene della sua silhouette, sia per chi cerca di riprenderlo meno spudoratamente, il Submariner è l’immagine del classico orologio diver.

Guardiamo ora com’è cambiato dalla prima referenza all’ultima commercializzata nel 2020.

Submariner Ref. 6204

Rolex Submariner 6204 primo orologio submariner 1953
Credits Antiquorum.com

Il 1953 fu una grande annata per Rolex e lo fu al punto che oggi non si ripeterebbe mai più. Il marchio ginevrino rilasciò lo stesso anno ben tre nuovi modelli che hanno scritto gran parte della sua storia: Turn-O-Graph, Explorer e Submariner.

Il Submariner 6204 che misura 38 mm è mosso dal calibro A260, lo stesso che anima il Turn-O-Graph e gli “Ovetto”. Si tratta di un movimento automatico molto robusto con un dispositivo per proteggere il bilanciere dagli urti integrato.

All’inizio il suo quadrante non riporta la profondità per quanto si dice che il primo Submariner – nonostante dichiarasse sulla carta 100 metri – fosse testato per garantire un’impermeabilità sino a 180 metri pari a 600 piedi.

Ma com’è sempre stato nel 1953 il marchio continuava a progredire: il 30 settembre un prototipo di nome Deep Sea Special (ne costruirono in totale 7) attaccato al batiscafo Trieste accompagnò il Professore Auguste Piccard sino a 3.155 metri che tre anni dopo con lo stesso modello forse leggermente rivisto diventarono 11.000. Ma questa è un’altra storia.

La referenza 6204 non possedeva ancora ne la sfera delle ore Mercedes ne le due spallette proteggi corona che sono due tra i segni più riconoscibili della linea.

Quello che mi piace del primo Submariner è la sua essenzialità più da strumento professionale di misura che di un segnatempo. Nessun orpello, niente datario. La lunetta ruotava seppur con una certa resistenza in entrambe le direzioni e senza micro scatti.

Questa, realizzata in alluminio, soffriva di qualsiasi contatto o minimo urto riportando graffi e deformazioni; inoltre bastava esporla un po’ al Sole per vederla scolorire subito.

Submariner Ref. 116610LV

Rolex Submariner 2020 116610LV Hulk quadrante e ghiera verde
Credits

Da anni mi piace dire che il segreto di Rolex sta nell’aver adottato la tecnica giapponese “kaizen” o dei piccoli ma continui miglioramenti.

Quando 12 anni fa iniziai a bloggare per passione mi ricordo che molti appassionati nei forum si lamentavano che la Maison non cambiava mai nulla a parte un bracciale o il colore di un quadrante.

Oggi è uguale ma nessuno ci fa più caso, anzi, per la maggior parte dei fans sarebbe un guaio vedere una novità Rolex che si allontana dalla “retta via”. E quando succede, tutte le pochissime volte che la Maison cambia le sue leggi granitiche come mettere il vetro con lente ciclopica nell’ultimo Sea-Dweller scritta rossa, i suoi più stretti follower insorgono.

Al momento sei hai notato sul sito Rolex il Submariner è disponibile sia nella versione senza e con data: come esempio ho voluto prendere la referenza 116610LV ossia con quadrante e lunetta verde.

Tutto questo a mio avviso non rispecchia la realtà in quanto credo che oggi 4 maggio 2020, che sarebbe dovuto essere il penultimo giorno di Baselworld, rimandata come ben sappiamo per la pandemia, io dico che qualcosa in quelle pagine web sarebbe cambiato.

Ma questo è quello che abbiamo al momento.

Le referenza 116610LV e 116610LN misurano 40 mm e la cassa ridisegnata nel 2010 offre anse diritte, più spigolose e più spesse che lo fanno sembrare più grande delle precedenti edizioni nonostante fossero tutte anche loro delle stesse dimensioni.

Nei Submariner odierni batte una vecchia conoscenza: il calibro 3135 dotato di molla della spirale blu Parachrom e sistema antiurto proprietario. La prima, più sottile di un capello, è realizzata in una speciale lega antimagnetica, ma nonostante Rolex abbia sviluppato anche lei da anni la sua tecnologia al silicio denominata Siloxi, per ora rimane quella standard e non sembrerebbe che almeno nel breve la situazione cambierà.

La referenza 114060 senza datario è unicamente prodotta con quadrante nero e inserto della lunetta nero, la livrea classica di questo diver.

Il Submariner con quadrante e inserto della lunetta in Cerachrom verde, che i collezionisti hanno soprannominato “Hulk” esprime il carattere dell’ultima generazione.

In 57 anni (1953 -2010) oltre ai movimenti più aggiornati la vera evoluzione sta nel materiale.

Non che Rolex abbia mai usato materiali scadenti, il contrario, ma l’acciaio 904L di oggi che il brand chiama Oystersteel è 20.000 passi più avanti di quello del 6204 e anche di molti altri orologi odierni di pari segmento di prezzo.

La lunetta in Cerachrom è quasi antigraffio: se ci passi sopra un cutter questo sembra quasi galleggiarvi sopra. Questa è l’orologeria di Rolex, alta non per le complicazioni, l’artigianalità o le rifiniture dei movimenti ma per la qualità.

E come sarà il prossimo?

Tre mesi fa come tutti gli anni mi sono divertito a giocare a prevedere il futuro: poi tutto è saltato per cause di forza maggiori.

Submariner 2020 vs Submariner 2010
Ipotesi nuovo Submariner no date

Eppure il 2020 doveva essere l’anno del nuovo Submariner. Tutti, dopo aver preso al solito degli abbagli per diversi anni, davano per certo l’arrivo di un nuovo beniamino delle profondità del mare.

Di sicuro al prossimo giro dovrebbe esserci l’aggiornamento del movimento con il molto più al passo dei tempi movimento calibro 3235, che poi nuovo non si può considerare visto che lo si è visto la prima volta ben 5 anni fa.

La speranza sarebbe anche di vedere delle anse più rastremate tipo quelle del GMT-Master II Batman ma qui la cosa si fa più difficile e davvero con Rolex usare il condizionale è sempre d’obbligo. Quest’anno si sta andando nella direzione di non vedere alcuna nuova entrata.

Che ne pensi di questo viaggio nella famiglia Submariner?

Al solito la tua opinione in un commento è la benvenuta.

 

Commenti

  1. Salve sono Fabrizio da Bologna vorrei sapere a livello di investimento e futura rivendita se è meglio il DBlue James Camerun o il nuovo Sea Dweller scritta rossa. Grazie

  2. Molto dipende dal momento in cui li venderai, quanto li terrai e se Rolex un giorno non ne produrrà più uno o entrambi! Al momento, parlo del mercato grigio perché non ho idea di quali siano i tempi di attesa da un rivenditore autorizzato, sembrerebbe più facile trovare il Sea-Dweller Scritta rossa cui recensione puoi trovare a questo link mentre quella del Deepsea con quadrante blu 126660 (non il D-Blue del 2014) è QUI. Tieni presente che per il periodo che stiamo attraversando è facile che entrambi possano essere acquistabili sempre dal parallelo a un prezzo abbastanza vicino a quello di listino.

  3. Buona sera Sign. Massimo
    Se ho capito bene lei afferma che attualmente il Submariner in acciaio quadrante e lunetta nera con data ovvero la ref.116610LN non è a listino ufficiale Rolex e afferma anche che in acciaio con quadrante e lunetta nera vi sia solo la versione senza data che Lei chiama Ref. 116610 senza data.
    Lei afferma infatti che la versione disonibile con datario sia solo la Ref. 116610LV.
    Io sono certo che ad oggi 04/05/2020 sul sito ufficiale Rolex è presente sia la Ref. 116610LN co il movimento 3135 (versione in acciaio quadrante nero con data) al prezzo di Euro 8550 sia la Ref. 114060 con movimento 3130 (versione in acciaio quadrante nero senza data ) al prezzo di 7550 Euro.
    Se ho capito male Le chiederei un chiarimento.

    1. Grazie mille Vincenzo!;-) Una svista, corretta… Per quanto riguarda il discorso del “4 maggio” mi riferivo al fatto che se si fosse tenuta Baselworld, che sarebbe terminata domani, a mio parere la situazione sarebbe cambiata sul catalogo in quanto da qualche giorno conosceremmo il nuovo Submariner almeno aggiornato con il calibro 3235.

  4. Salve vorrei chiederle se il submariner ghiera verde rrr può essere un orologio che aumenti il prezzo, io attualmente un 16610 lv 2010 RRR italiano se può essere un buon investimento

  5. Complimenti Bonny, il Kermit è un orologio Rolex top assolutamente da collezionare.. Come saprai gli esemplari “FAT FOUR” con il 4 sulla ghiera più largo (sbagliato) superano i 20k come richiesta. È senz’altro da tenere, a parte che è un Submariner meraviglioso.. Personalmente lo preferisco all’Hulk che vedi nell’articolo. Per concludere tutti gli orologi, a diversi livelli, sono degli investimenti: basta tenerseli per un bel po’ goderseli e poi eventualmente considerare di venderli se si vuole speculare, altrimenti meglio tenerli ancora e prenderanno più o meno velocemente o piano altro valore…

  6. Buonasera signor massimo, possiedo 15 Rolex, tra cui d’oro, platino e diamanti con quadrante in madreperla, da donna e da uomo, ma penso comunque che il brand sia un po troppo sopravvalutato in confronto di altri brand con movimenti migliori e a prezzi inferiori. Lei cosa ne pensa? Grazie e distinti saluti.

    1. Ciao Gianluca, da sempre Rolex è sinonimo di prodotti estremamente qualitativi, come qualsiasi marchio commerciale “lei” ce l’ha messa tutta per far percepire il suo valore; se di sopra valutazione vogliamo parlare questa può solo arrivare dai consumatori così come l’ultima parola nella scelta.

  7. Buon pomeriggio Massimo Scalese,
    a seguito dell’uscita del nuovo SUBMARINER, L’Hulk è uscito di produzione.
    Secondo Lei che valore può raggiungere nel breve e nel medio tempo?
    Lo consiglierebbe L’Hulk?

  8. Ciao Gherardo, grazie per il commento! Ah questo lo sapremo a breve quando si vedrà sia l’andamento delle consegne dei nuovi Submariner sia come saranno le richieste appunto dell’Hulk. Adesso lo vedo in vendita tra i 15.000 e i 18.000 Euro con punte sia in basso che in alto. Che salirà è pacifico. Se te lo consiglio? Beh dal 1 settembre è diventato ufficialmente un orologio da collezionare, per quanto anche prima fosse molto richiesto. Si certo, ma dipende quanto lo pagherai e occhio ai falsi e taroccati.

  9. Ciao massimo scusa il disturbo…ho un submarine hulk ghiera verde e quadrante verde ..ho saputo che non è più in produzione .. quanto si aggira il suo valore e soprattutto conviene tenerlo in caso possa aumentare nel tempo?

  10. Grazie per il commento Cosimo! Negli ultimi tempi l’Hulk è stato non solo il Submariner più ricercato ma dopo il Daytona e il Batman in assoluto il Rolex più ambito. É assolutamente da tenere. Le quotazioni le puoi trovare sulla rete, tuttavia i prezzi finali non sono mai quelli.

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