Gli appassionati, in testa a tutti quelli che frequentano questo blog, sanno bene che il termine cronometro è sinonimo di precisione assoluta. Un tempo, tutto era affidato nelle mani di questi orologi: calcoli per determinare dove ci si trovava quando si era in mare o durante il volo! Insomma il cronometro era prima uno strumento, poi poteva dirti anche l’ora. Da segnalare che Glashütte Original è stata forse l’ultima azienda a costruire cronometri da marina; li ha tolti di produzione solo nei primi Anni ’80.
Appartiene sicuramente a questa famiglia il Glashütte Original Senator Chronometer, una delle punte di diamante della manifattura tedesca, dal 1845 sinonimo di altissimi standard orologieri.
La Storia a cui il Senator Chronometer si ispira
L’orologeria tedesca, intesa come cultura dell’orologio nazionale, è stata una tra le ultime a svilupparsi. Non che in Germania prima del 1845 (data ufficiale della sua nascita) non si costruissero segnatempo, che in prevalenza appartenevano alla grossa orologeria, ma è solo dalla metà dell’Ottocento che si può parlare di uno stile, di regole coniate e indipendenti, che ancora oggi prendono le distanze dalla Svizzera, scuola peraltro già affermata da secoli.
Ai giorni nostri se dici “orologio” quasi tutti ti risponderanno “Svizzera”, ma gli elvetici hanno visto più volte vacillare il loro impero di conoscenza e produzione, e tra questi eventi non intendevo la crisi del quarzo, ma un paio di situazioni in cui a parità di tecnologia gli elvetici hanno visto il loro impero basato sulle esportazioni di orologi vacillare seriamente.
Il fatto curioso è che la Svizzera delle lancette ebbe due grossi problemi, quasi contemporanei: il primo fu l’orologeria americana, in particolare il marchio Waltham fondato nel 1850 da Aaron Lufkin Dennison a Roxbury nel Massachusetts.
Come dovettero ammettere gli stessi elvetici, in 10 anni la produzione dell’azienda americana arrivò a farle perdere oltre il 75% del mercato USA. Waltham fu la prima azienda di orologi al mondo ad introdurre la catena di catena di montaggio, un metodo costruttivo su basi industriali che in seguito i crociati copiarono.
Il secondo grande problema arrivò circa una quindicina d’anni dopo, e guarda un po’ dalla vicina e quasi neonata orologeria tedesca.
In soli trent’anni di vita e partendo da zero, nella cittadina di Glashütte – da sempre sede dell’orologeria Sassone e di fatto anche di tutta la produzione tedesca, orologiai come Ferdinand Adolf Lange, Julius Assmann, Moritz Großmann, costruivano orologi da taschino che battevano sia in qualità sia in prezzo quelli svizzeri.
Ma i tempi erano maturi per chiedere a quei meccanismi prestazioni superiori: ed è di nuovo qui che a fine del XIX secolo con i suoi cronometri da marina la Germania è sempre stata davanti a tutti.
Oggi voglio parlarti in profondità del Glashütte Original Senator Chronometer un orologio che per aspetto e precisione meccanica è uno dei segnatempo da polso che meglio ricorda oggi la tradizione Sassone o se vuoi tedesca.
Recensione Glashütte Original Senator Chronometer
Creato nel 2009 si ispira sia ai famosi orologi da tasca sia alla lunga tradizione di cronometri da marina realizzati da tutti orologiai che operavano nel minuscolo borgo Sassone. Coniuga materiali e finiture extra-lusso con un’alta precisione meccanica conseguita con sofisticati accorgimenti.
Guardiamo prima insieme qualche versione.
Senator Chronometer: Primo Modello
Disponibile sia in oro rosso sia in oro bianco il Senator Chronometer è stato una delle novità clou del brand a Baselworld 2009. Nella sua estetica sono evidenti gli antichi stili della cronometria sassone: il quadrante argentato mostra l’indicatore di riserva di marcia a ore 12 e i piccoli secondi a ore 6 e a ore 3 si trova la Data Panoramica con cambio a scatto rapido alla mezzanotte.
Completano le misurazioni, la possibilità di regolare il movimento con un indicatore giorno/notte, bianco dalle 6 a.m alle 6 p.m. e nero dalle 6 p.m. alle 6 a.m che appare nella parte inferiore della riserva di carica.
Il Glashütte Original Senator Chronometer: la perfetta sincronizzazione del tempo
Questo cronometro presenta una finezza meccanica particolarmente interessante che è l’infallibile sincronizzazione della sfera dei secondi e dei minuti resa possibile dalle modifiche apportate al movimento di manifattura calibro 58.
Un meccanismo stop/reset, permette infatti, a chi indossa l’orologio di metterlo in ora con grande facilità e precisione.
Estraendo la corona si ferma la scansione del tempo e la sfera dei secondi si riposiziona automaticamente ad ore 12 dove si ferma. Allo stesso tempo la sfera dei minuti salta automaticamente fermandosi precisamente al minuto successivo. Quando poi si gira la corona per mettere l’orologio in ora, la sfera dei minuti salta correttamente di minuto in minuto, garantendo così sempre la perfetta sincronizzazione tra l’indicazione dei secondi e dei minuti.
Ma ti svelerò altri dettagli più in basso quando parlerò del movimento.
Continuiamo con altre versioni di questo cronometro, alcune davero speciali come la prossima.
Senator Chronometer: Edizione Speciale Platino Con Cronometro Da Marina
Durante la preparazione delle memorabilia da esporre nel Museo degli Orologi nazionale tedesco sito anch’esso nella città di Glashütte nelle vicinanze della manifattura e inaugurato nel 2008, furono trovati nei magazzini della Maison tredici cronometri meccanici realizzati negli ultimi anni di produzione.
Così Glashütte Original dopo averli accuratamente restaurati pensò di creare 13 set abbinando a ciascuno di quei cronometri un Senator Chronometer altrettanto speciale con cassa in platino, il tutto consegnato in un prezioso cofanetto in legno.
Guarda ora le fasi finali dell’assemblaggio del Senator Chronometer platino.
Senator Chronometer 2016
Il colore blu è indissolubilmente legato all’orologeria di Glashütte Original. Da più di vent’anni il marchio sassone continua a presentare segnatempo di alta gamma con quadranti dai vivaci toni di blu. Nell’edizione 2016 quel colore tanto amato incontra la quintessenza della precisione meccanica tedesca.
Il quadrante blu profondo del Glashütte Original Senator Chronometer attira immediatamente l’attenzione. Il tono scuro evidenzia con sobrietà la superficie finemente granulosa e la laccatura conferendo a tutto l’insieme l’effetto visivo del velluto.
Questi procedimenti identificano la mano esperta degli artigiani della manifattura di quadranti del marchio che ha sede a Pforzheim. La lacca viene applicata in più mani sino a raggiungere la precisa tonalità di colore desiderata.
Altri particolari che impreziosiscono il quadrante sono la minuteria a chemin de fer, gli indici e numeri che sono finemente incisi e galvanizzati. Lancette a pera in oro bianco sorvolano le ore, l’indicazione retrograda della riserva di carica e il quadrantino dei piccoli secondi.
Senator Chronometer 2019
Ancora una volta le ragioni del successo del Senator Chronometer stanno principalmente nell’estetica, fortemente ispirata dai cronometri da marina costruiti a Glashütte tra il XIX e XX secolo e nella meccanica molto sofisticata anche per un cronometro.
La versione 2019 vede la cassa in oro rosso da 42 mm leggermente ridisegnata. Più sottile, la lunetta lascia ancora più spazio al nuovo quadrante laccato che si distingue per una gradevole pavimentazione stavolta grené argento.
L’ampio quadrante del nuovo Senator Chronometer continua a richiamare come da tradizione i leggendari orologi da taschino che hanno fatto conoscere al mondo intero di cosa era capace la visione orologiera tedesca. I sottili e allungati numeri romani neri, gli indici e il giro dele ore a chemin de fer su lacca grené, le tre sfere azzurrate e la Grande Data, sono chiari segnali che ci troviamo di fronte ai tratti più genuini della scuola orologiera Sassone.
Senator Chronometer 2020
Nel 2020 torna il Senator Chronometer oro bianco ma si fa vedere in un’edizione limitata di soli 25 esemplari. La particolarità è ancora una volta il quadrante in oro massiccio manufatto con una metodologia molto artigianale e inedita per questo modello.
La finitura a grenage è stavolta operata con un metodo denominato “argentatura a freddo” che avevo già mostrato nella recensione del Senator cronografo.
In pratica la superficie del disco grezzo in oro massiccio viene sottoposta ad un antico processo che prevede una frizione a mano con una spazzola di una miscela segreta (ogni Maison ha la sua ricetta) a base di fine polvere d’argento, sale e acqua.
L’obiettivo è quello di generare una luminosità leggermente opaca e uniforme su tutto il quadrante.
Movimento Senator Chronometer Calibro 58
Come avevo scritto all’inizio la meccanica maniacalmente sofisticata, e non per forza per le complicazioni a bordo, è una parte importante del DNA di un genuino orologio fedele alla visione sassone.
Il Senator Chronometer è animato dal calibro 58, un decorato movimento a carica manuale recentemente giunto alla sua terza versione. La precisione di marcia certificata è il trait-d’union di tutti i modelli di questa linea.
Da sempre il titolo di “cronometro” spetta solo all’orologio che soddisfa rigorosi test di qualità effettuati da un istituto di controllo certificato, ma Glashütte Original ha un modo tutto suo di raggiungere questa qualificazione differente sia dagli svizzeri sia dalla maggior parte delle altre manifatture di Alta Orologeria.
Come avviene la certificazione di cronometro in un Senator
In Germania, il German Calibration Service esegue questi test nel laboratorio sito nell’osservatorio della cittadina di Glashütte. Ogni Senator Chronometer viene qui sottoposto a test della durata di 15 giorni.
Il movimento, già montato nella cassa, viene testato in cinque posizioni diverse e a tre diverse temperature che vanno da 8 a 38 gradi Celsius. L’orologio riceve il suo certificato soltanto se le prestazioni fanno registrare uno scarto medio di marcia giornaliera di due secondi al massimo.
Il Motore del Senator Chronometer
Al di là delle prestigiose finiture e dei curati dettagli operati nel pieno rispetto della tradizione sassone, il Senator Chronometer è un’opera d’arte vicina ai leggendari cronometri da marina grazie alla complessa meccanica del Calibro 58-03 a carica manuale, un movimento di manifattura espressamente progettato per perseguire la massima precisione di marcia ottenuta meccanicamente.
L’indicazione della riserva di carica, da quasi 45 ore, è animata da uno spettacolare ruotismo planetario.
Meccanismo Azzeramento e Sincronizzazione
L’eccezionale precisione dell’orologio deriva anche da una complicazione aggiuntiva: il meccanismo di azzeramento e sincronizzazione che permette non solo di far ripartire i secondi da zero ma anche la lancetta dei primi al minuto esatto.
Come funziona?
Estraendo la corona il tempo sul quadrante si ferma
- La lancetta dei secondi, ovunque si trovi, torna a zero e lì rimane
- Quando regoli l’ora la lancetta dei minuti scatta sempre esattamente al minuto successivo con precisione; prevede infatti esattamente 60 scatti. In questo modo quando dopo aver finito la regolazione chiudi la corona l’orologio riparte sia al secondo che al minuto esatto.
Completa la meccanica di precisione la caratteristica Data Panoramica di Glashütte Original a ore 3 che avanza al giorno successivo nel giro di pochi secondi dalla mezzanotte grazie al meccanismo di scatto.
La tradizionale precisione orologiera coinvolge anche l’aspetto del Senator Chronometer. Sul quadrante tutto si presenta con la stessa configurazione dei suoi predecessori storici, i cronometri marini e tascabili.
E come non ricordare ancora una volta i meravigliosi quadranti con sfondo a grenage, il giro dei minuti a chemin de fer, le sfere a pera, e tutti gli accurati anglage del movimento con platina chiusa a 3/4, le coste di Glashütte, i castoni che fissano i rubini in oro, tute firme della visione Sassone?
Caratteristiche Glashütte Original Senator Chronometer
- Cassa: Oro rosso/bianco – 42,0 mm x 12,47 mm – lucida e satinata, vetro zaffiro davanti e dietro, impermeabile fino a 5 bar
- Quadrante: oro massiccio, vari modelli laccati o con argentatura a freddo tutti eseguiti a mano, numeri romani, giro dei minuti a chemin de fer
- Movimento: Manifattura calibro 58-03, carica manuale, 28.800 alt/ora pari a 4 Hz di frequenza, 44 ore, 40 minuti (± 5 %) riserva di carica
- Cinturino: In alligatore della Louisiana fibbia ad ardiglione o chiusura deployante (entrambe del metallo prezioso della cassa)
- Prezzo: Da €27.500
Opinioni
Finisce qui questo viaggio approfondito sul Glashütte Original Senator Chronometer, un segnatempo che come avrai notato in questo lungo post rispecchia dentro e fuori la tradizionale mentalità orologiera Sassone, o tedesca se preferisci.
Tutte le collezioni del marchio sono così, ma nel riprendere gli orologi che venivano fabbricati oltre 175 anni fa a Glashütte il Senator è un gradino sopra gli altri. Creato per un’utenza competente ed esigente, è dentro e fuori un degno erede dei cronometri da marina.
Con lui al polso se qualcuno completamente a digiuno ti chiedesse maggiori informazioni, ti conviene tagliare corto, pena dopo meno di un minuto di spiegazioni perdere la sua attenzione.
Cosa ne pensi? Sei anche tu stregato come me dalla precisione conseguita meccanicamente?
Commenti
Ciao Massimo, di sicuro un bel pezzo: gran data, indicazione giorno/notte, riserva di carica (però quasi indispensabile su un carica manuale) e questo parecchio originale il fermo macchina che sincronizza minuti e secondi.
Non ho memoria di un altro orologio che lo faccia, forse tutelato da brevetto.
Una pecca forse va trovata nel prezzo: da 27.500 euro non sono pochi.
Grazie per il commento Riccardo! Hai ragione.. I sistemi di fermo macchina di Glashütte Original sono in assoluto tra i più sofisticati del campo. Pensa che sono riusciti a implementare le stesse funzioni di blocco, reset dei secondi e posizionamento al minuto esatto del Senator Chronometer anche su un tourbillon, che notoriamente rappresenta una vera sfida poiché in questa complicazione lo scappamento è in costante movimento perciò è molto difficile posizionare una leva per fermarlo. Ti lascio il link https://www.orologidiclasse.com/glashutte-original-senator-chronometer-tourbillon-limited-edition/. Sul prezzo non mi esprimo anche perchè com’è giusto che sia ciascuno ha la sua valutazione di quanto ogni singolo orologio dovrebbe costare!
Devo ammettere che sul Senator Chronometer ci sto facendo un pensierino, anche se la dimensione mi sembra un pò abbondante.
Lo zero reset, come sul Langematik con calibro Sax-o-Mat, con in più la sincronia dei i minuti è una complicazione ancor più sofisticata, così come già sapevo essere superiore il meccanismo della gran data. Giorno/notte e riserva di carica sono anche due indicazioni importanti.
E anche come concetto del movimento è meglio della maggior parte dei manuali di Lange, Infatti su questo GO la platina a 3/4 non nasconde le ruote a vista come da tradizione degli orologi da taschino sassoni. In Lange invece solo il 1815 Up/down ed il più semplice Saxonia Thin rispettano pienamente la tradizione. Questo aspetto, mancante loro icona Lange 1, mi ha sempre fatto storcere il naso.
Dovrei provarlo questo Senator Chronometer perchè sulla carta ha tutti i tecnicismi e le finiture che cerco, manca da verificare se le dimensioni sull’ulna siano accettabili.
Grazie per il commento e complimenti per le tue conoscenze!