Apparso la prima volta in edizione limitata in oro bianco nel 2019, quest’anno Glashütte Original svela un altro Senator Excellence Perpetual Calendar anche lui limitato ma stavolta in una cassa di acciaio.
Con un delizioso quadrante opalino rosa che prende ispirazione da un PanoMaticLunar del 2019 il Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar Edizione Limitata aggiunge anche un affascinante tocco blu grazie a indici applicati e sfere ottenute con l’azzurratura, tecnica che consiste nello scaldare l’acciaio sino a una esatta temperatura tale da poter raggiungere la tonalità desiderata.
Il blu dell’acciaio azzurrato è anche uno dei simboli più tradizionali della visione orologiera Sassone.
Un Calendario perpetuo all’avanguardia
Presentato nel 2018 il Senator Excellence Perpetual Calendar basa le sue notevoli prestazioni meccaniche sul Calibro 36 – un movimento di manifattura tradizionale nell’estetica ma animato da concetti meccanici assai innovativi.
La spirale in silicio, oggi un must se vuoi ottenere elevate prestazioni di scorrevolezza, e nel contempo proteggere il meccanismo regolatore dalle interferenze magnetiche che ai nostri giorni sono cresciute esponenzialmente, dona stabilità alle semi oscillazioni del bilanciere e un’elevata scorrevolezza.
Il Calibro 36-12 con funzioni di calendario perpetuo a scatto delle indicazioni istantaneo, oltre a Grande Data e fasi lunari, è alimentato da un solo bariletto di carica ma di quelli speciali.
Si è un solo bariletto ma è sufficiente per fornire oltre 4 giorni di autonomia, e grazie al rotore bidirezionale l’unica molla presente nel rocchetto è sempre mantenuta in tensione.
Quest’ultima essendo più sottile di una convenzionale permette anche un maggior numero di avvolgimenti e perciò di autonomia. Progettata da Glashütte Original in collaborazione con Nivarox (Gruppo Swatch) è di un materiale avanzato denominato Elinflex che è stato scelto per evitare le rotture che potrebbero occorrere vista l’alta tensione delle lame.
Sempre secondo i dati forniti dalla manifattura, grazie a un rapporto molla/ruota del bariletto molto favorevole le 100 ore di riserva di carica del Calibre 36 sono ottenute con appena 1.900 micro-variazioni.
Per una maggiore affidabilità quando il meccanismo di ricarica automatica è in funzione una ruota dedicata disimpegna gli ingranaggi coinvolti nella carica manuale fornita dalla corona per risparmiare ulteriore energia.
Ma la prova del nove della bontà di questa meccanica è che anche con il modulo del calendario perpetuo, le fasi lunari e la Grande Data – la quale possiede due dischi che a dimensioni non scherzano – nonostante tutto questo peso in più sulle spalle l’autonomia di carica è sempre di 100 ore, perciò identica all’Excellence a tre lancette.
Senator Excellence Perpetual Calendar Edizione Limitata quadrante rosa opalino
A differenza dei soliti abbinamenti bianco/nero o grigio/marrone che da sempre caratterizzano i segnatempo di Alta Orologeria, il nuovo Senator Perpetual Calendar punta tutto sulla moderna combinazione del rosa e del blu scuro.
La lavorazione e la decorazione del quadrante che inizia da un bagno galvanico rosa opalino consta di molti processi e alcuni assai elaborati che prevedono numerosi fasi. A questo proposito ti consiglio di leggere l’articolo che segue.
La nuance serica crea uno splendido contrasto con gli indici blu delle ore applicati a mano, che nel caso dei Senator sono solitamente numeri romani.
L’intensa tonalità di blu è ripresa dalle finestrelle del calendario e dal disco delle fasi lunari finemente lavorati a gradini, dalle eleganti e tradizionali lancette poire e dal cinturino in pelle di alligatore della Louisiana.
Caratteristiche Tecniche
- Referenze: 1-36-12-01-02-61 (déployante standard), 1-36-12-01-02-71 (bracciale in metallo).
- Cassa: Acciaio – 42,0 mm x 12,8 mm – lucida, vetro zaffiro davanti e dietro, impermeabile fino a 5 bar.
- Quadrante: Rosa opalino a bagno galvanico con particolari applicati blu.
- Movimento: Manifattura Glashütte Original calibro 36-12, carica automatica, 28.800 alt/ora pari a 4 Hz di frequenza, 1oo ore riserva di carica – funzioni ore, secondi, arresto dei secondi, Grande Data, fasi lunari, calendario perpetuo con giorno della settimana, mese e anno bisestile.
- Cinturino: In Alligatore della Louisiana, blu con fibbia ardiglione (acciaio), disponibile anche con bracciale in acciaio.
Controlli maniacali
Nell’orologeria del terzo millennio la lotta al conseguimento della precisione, qui intesa come meccanica e non assoluta, è diventata assai feroce.
Sarai certamente già informato sui recenti nuovi standard di precisione Rolex e Omega e sui capitolati auto stilati da Patek Philippe e dalle Maison che si attengono al nuovo Punzone di Ginevra.
Di nuovo anche qui è terreno libero: ciascuno esegue i suoi test decidendo su cosa puntare e che cosa raccontare.
Con il Calibre 36 Glashütte Original elenca tutti i test che effettua ai suoi movimenti di manifattura di ultima generazione e lo fa con il massimo della trasparenza.
Prima di entrare nei dettagli bisogna ancora una volta ricordare che a differenza del COSC i certificati di cronometria rilasciati dal DKD tedesco da sempre prevedono di effettuare tutti i test sulla precisione di marcia a movimento incassato, un particolare che negli ultimi tempi l’orologeria svizzera sta imitando in massa.
Ogni nuovo movimento automatico della manifattura sassone viene testato per 24 giorni in 6 posizioni differenti (una in più delle 5 canoniche).
L’iter è questo:
1° Giorno: Regolazione dell’orologio
A orologio finito il Calibre 36 inizia una serie di controlli solo dopo essere stato sincronizzato con un preciso cronometro della stessa manifattura. Durante questo periodo che dura 24 ore viene effettuato un test che simula le posizioni che il movimento potrebbe assumere al polso. In questa fase lo scarto massimo deve rimanere entro i -4 + 6 secondi al giorno, tipico della certificazione standard di cronometro rilasciata dal COSC.
Dal 2° al 13° Giorno: Controllo della precisione di marcia in 6 posizioni
Ogni singolo orologio viene testato per 12 giorni in 6 differenti posizioni. Gli scarti di marcia sono registrati per poi essere valutati secondo le seguenti 5 regole:
- La frequenza media giornaliera – risultata come media di tutte le deviazioni – deve rimanere all’interno dei soliti -4 + 6 secondi al giorno.
- La media del valore assoluto della deviazione di marcia acquisisce gli scarti attraverso le 6 diverse posture: essa non può mai eccedere più o meno 2 secondi/die.
- Il valore assoluto della deviazione di marcia si assicura di monitorare che il picco di deviazione assoluto determinato sempre nelle 6 posizioni non vada oltre i 5 secondi al giorno.
- La differenza di marcia tra postura orizzontale e verticale che assume l’orologio con a bordo il Calibro 36 deve rimanere tra i -6 e + 8 secondi al giorno.
- La differenziazione massima della frequenza determina la massima media giornaliera, che non può mai superare i 10 secondi al giorno.
Dal 14° al 16° Giorno: Influenza della temperatura sulla precisione di marcia
Ogni movimento di manifattura incassato in un Senator Excellence è controllato per tre giorni di seguito alle temperature di 8°, 23° e 28° C. Questi valori sono stati scelti per simulare la capacità del movimento durante la sua marcia di non essere influenzato dalle fluttuazioni di temperature. Questi valori permettono di testare l’eventuale insorgenza di un errore e vengono misurati in unità kelvin. I valori di tolleranza accettati per Glashütte Original devono stare in un range di -0.6 to +0.6 secondi per kelvin.
Dal 17° al 22° Giorno: Test sulla stabilità della frequenza durante le 100 ore di autonomia
I dati qui rilevati forniscono la base per uno sguardo da vicino sulla stabilità della frequenza del Calibre 36 durante le prove effettuate fino ad oggi.
Le prestazioni rilevate nella stessa posizione, nei giorni 1 e 2 vengono confrontati con la deviazione della frequenza rilevata il giorno 16; la tolleranza consentita deve stare nell’intervallo da -5 a +5 secondi al giorno.
Come passo finale del test della precisione di marcia, il Calibre 36 viene messo alla prova durante tutta la durata della sua riserva di carica, ossia 100 ore. In questo test i valori misurati sulla deviazione e ampiezza della frequenza sono registrati a 0, 24, 48 e 72 ore come mostrato nell’immagine sottostante.
La deviazione della frequenza di marcia non può mai superare -4 a +6 o +8 secondi dopo 72 ore. Inoltre, nei 4 giorni di autonomia forniti dalla riserva di carica il bilanciere deve fornire un’ampiezza di rispettivamente almeno 270°, 250°, 230° e 200°.
Dal 23° al 24° Giorno: Test di resistenza all’acqua visuali e funzionali
Per quanto se anche avessi la fortuna di possedere l’ orologio che monta il Calibre 36 non lo farei neppure se mi pagassero, nella pletora dei test messi a punto da Glashütte Original, come dichiarato dalle caratteristiche, ogni orologio è impermeabile sino a 5 bar che corrispondono a 50 metri di profondità. Il test viene eseguito con macchinari ad alta e bassa pressione.
Un numero random di orologi con a bordo il Calibre 36 viene testato posizionandolo su una piastra che fa raggiungere la temperatura intorno ai 40/45° C. A quel punto viene versata dell’acqua fredda sul cristallo frontale. Una qualsiasi infiltrazione verrebbe subito fuori con la formazione di condensa all’interno del vetro. I test visivi comprendono un’esamina di tutto l’orologio insieme a una verifica del sistema di ricarica manuale e automatico del movimento di manifattura.
Immagini dai 24 giorni di test
Calibre 36: Certificazione
Il risultato di tutti questi test è alla fine una “Q” incisa sul fondello della cassa. Si, i più malati (come il sottoscritto che ne possiede uno) ben si ricordano di quella nostalgica scritta “Q1” sul quadrante che stava a significare “Qualität 1” e che appariva sui GUB costruiti tra gli anni 60 e 70 quando a muoverli era un Kal. 70.3 certificato cronometro.
Come si faceva una volta tutti i valori più importanti dei 24 giorni dei test vengono riportati in un libricino simile ai vecchi bollettini di marcia allegato al Senator Excellence. Inoltre tutti i dati su tutte le sessioni che ogni singolo Senator Excellence ha affrontato possono essere consultati dal proprietario accedendo a un’area speciale del sito web Glashütte Original.
Prezzo
Il Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar Edizione Limitata Quadrante Opalino Rosa costa 21.000 Eur. L’edizione limitata prevede la disponibilità di 100 esemplari per tutto il mondo.
Conclusioni
Com’è stato oltre tre anni fa per i primi quadranti verdi o la più recente possibiità di abbinare i suoi segnatempo con informali cinturino in tessuto, il nuovo Senator Excellence Perpetual Calendar in edizione limitata con quadrante opalino rosa dimostra come Glashütte Original ami sempre esplorare nuovi spazi.
Gusti di colore a parte, ma per quello ci sono sempre i modelli tradizionali, a mio parere un quadrante rosa salmone, reso ncora più unico dalle indicazioni blu, in orologeria lo vorrei vedere più spesso.
Nulla di nuovo invece sul fronte prezzo: senza guardare ai soffisticati meccanismi questo calendario perpetuo è come tutti gli orologi della manifattura di Glashütte proposto a un prezzo molto invitante.
Personalmente continuo a rimanere incantato dall’approccio tecnico, dalle prestazioni incomparabili e dalla cura maniacale per i particolari che la serie Excellence offre.
Un pezzo complicato e usabile da tutti ma che all’abbisogna è capace con le sue prestazioni (ma per argomentarle prima devi conoscerle) di far tacere per sempre chi decanta i soliti marchi, alla moda e non.
Cosa ne pensi di questo nuovo Senator Excellence in edizione limitata?
La tua opinione è al solito molto gradita: lasciala in un commento.
Commenti
Questa combinazione di colori è stupenda
Grazie per il commento Sandro!
Io credo che questo orologio ci debba spingere ad una profonda riflessione. Vorrei tanto che chi ne sa più di me mi spiegasse cos’ha meno di un Vacheron Constantin o di un Patek Philippe da punto di vista delle lavorazioni e delle funzionalità, perchè a me, che di fronte a voi sono un profano, verrebbe da dire che semplicemente ci fa vedere il Re nudo.
Grazie per il commento. A mio parere lavorazioni e funzionalità sono due mondi opposti e a volte indirettamente proporzionali. Rimanendo sul generico, eccetto per pezzi particolari i tre marchi coinvolti in questa riflessione hanno circa la stessa percentuale di “fatto a mano” e con macchinari. Lo stesso vale per le finiture (PS se vuoi un orologio 100% fatto e finito a mano dimentica pure tutti i marchi che conosci e rivolgiti a un orologiaio indipendente). La tecnica invece è una qualità diversa e ovviamente più misurabile. Confronti a parte, va sottolineato che anche un brand di rilievo non arriva mai a eccellere tecnicamente in tutte le complicazioni che declina; o per lo meno se un primato c’è un giorno potrebbe essere superato e viceversa. Glashütte Original è solita concentrarsi sempre molto sulla tecnica e il Senator Excellence PerPetual Calendar ne è un valido esempio. Un altro aspetto che cura è il rapporto qualità prezzo e perciò a ottenere risultati superiori facendo spendere meno degli altri (è la sua natura, e difatti è il motivo per cui gli appassionati nei forum di tutto il mondo la identificano sempre come una “manifattura sottovalutata”). Infine ci sarebbe da parlare del prezzo. Marchi come Patek e Vacheron vivendo una considerazione storicamente superiore possono permettersi di prezzare un prodotto molto più in alto, nonchè a volte il prezzo è la parte centrale di una strategia commerciale. Ma ripeto, producendo quantità di orologi simili – Patek Philippe in testa – sull’artigianalità costruttiva e finiture si trovano tutte e tre sullo stesso piano. Per concludere la scelta di un marchio di orologeria oggi passa anche per molte altre considerazioni, primo tra tutti il fattore moda.
La ringrazio per la risposta che avvalora quanto ho scritto: il Re è nudo.