Per la prima volta nel 2021 Rolex presenta le sue novità a un salone diverso da Baselworld. Come molti sanno il divorzio è dello scorso anno, ma poi a causa della pandemia da Ginevra hanno annunciato in solitaria le nuove entrate il 1 settembre 2020.
Quest’anno invece, tenendo fede ai nuovi accordi, i coronati – seppure solo in formato digitale per gli ancora non risolti problemi di Covid-19 – hanno svelato le loro nuove entrate tramite l’evento Watches and Wonders che si tiene in questi giorni e più precisamente dal 7 al 13 aprile, il quale nel suo secondo anno di svolgimento online ha raccolto un’adesione di ben 40 marchi.
Al solito le novità Rolex 2021 sono solo nuove versioni con piccole ma continue modifiche delle sue oramai pluriaffermate antiche collezioni, sia esse classiche o professionali. Il perché lo stile estremamente innovativo del marchio con uscita di segnatempo completamente nuovi uno dopo l’altro si sia fermato, praticamente quasi in contemporanea con la scomparsa del fondatore Hans Wilsdorf, non ne ho proprio idea.
Se non ricordo male per vedere un Rolex che si possa considerare nuovo, anche se per l’estetica si basa su quella di un Oyster Perpetual, bisogna puntare allo Sky-Dweller introdotto nel 2012 e ad oggi, con il calendario completo Saros e un secondo fuso orario, è anche il Rolex più complicato.
Ma ora concentriamoci sulle novità Rolex 2021 perché ne abbiamo un bel po’ da parlare.
Nuovo Explorer
Che il 2021 fosse l’anno del Rolex Explorer era nell’aria, ma molti come il sottoscritto pensavano solo a un rinnovato Explorer II in occasione del 50° anniversario, ed in effetti è andata così solo che a Ginevra hanno messo mano anche al più leggendario Explorer che il 29 maggio del 1953 accompagnò Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay alla conquista dell’Everest.
La prima grande differenza rispetto ai precedenti Explorer è che la cassa, disponibile sia in acciaio Oystersteel sia in acciaio Oystersteel e Rolesor (lega in oro proprietaria di Rolex) misura 36 mm di diametro, un ritorno alle origini. Nell’Explorer di nuova generazione in versione Rolesor giallo, la lunetta, la corona di carica e gli elementi centrali del bracciale sono in oro giallo 18 k mentre la carrure e gli elementi laterali del bracciale sono in acciaio Oystersteel. Questa dimensione ridotta farà contenti tutti colori che hanno un polso medio. Per entrambi i modelli il quadrante è nero.
Novità anche per il movimento automatico. Ora è il calibro 3230 introdotto nel 2020 e montato la prima volta nei nuovi Submarirer no-date. Comprende tutti gli aggiornamenti Rolex del momento come lo scappamento Chronergy, la molla della spirale Parachrome blu, il dispositivo antiurto Paraflex etc. La riserva di carica è di 70 ore.
Naturalmente è certificato Cronografo Superlativo, quindi la sua precisione è certificata con uno scarto massimo giornaliero di -2/+2 secondi al giorno.
Referenze: 124270 Acciaio Oystersteel, 124273 Acciaio Oystersteel e oro Everose
Dimensione: 36 mm
Impermeabilità: 100 m
Movimento: Rolex Calibro 3230 automatico
Prezzo: Ref. 124270 – 6.100 Eur, Ref. 124273 – 10.350 Eur
Nuovo Explorer II
Era piuttosto facile, ma anche quest’anno Orologi di Classe si è presa la soddisfazione di indovinare la novità Rolex 2021 più importante, ossia quella riferita a un modello professionale. Tuttavia a Ginevra sembra stiano sempre più calcando la mano su novità che sembrano identiche alle versioni precedenti. Da fuori sembra a prima vista identico al penultimo Explorer II introdotto nel 2011. Ma addentriamoci a scoprire le differenze.
Prima di tuto la carta d’identità di questo Oyster sportivo è quella di un segnatempo pensato per gli speleologi che spingendosi nelle viscere della terra o nelle regioni polari dove sei mesi di luce si alternano a sei mesi di notte e bisogna comunque distinguere le ore diurne da quelle notturne, compito assolto dalla sovradimensionata lancetta arancione che dal 1971 caratterizza l’Explorer II.
Tra le modifiche della versione 2021 Rolex dichiara una cassa Oyster in acciaio di nuova generazione, sempre però da 42 mm di diametro ma a prima vista queste differenze non sono così evidenti.
Secondo la granitica politica Rolex per cui il nuovo modello monta il movimento con le stesse specifiche, ma di ultima generazione, il Rolex Explorer II 2021 è animato dal calibro Perpetual 3285 nato nel 2018 e in servizio presso questo modello per la prima volta. Lo caratterizzano tutti i brevetti coronati più aggiornati: lo scappamento Chronergy realizzato in una lega nichel-fosforo e secondo Rolex con un rendimento superiore a un normale scappamento ad àncora del 15%, la spirale Parachrom blu, la certificazione superlativa e la nuova riserva di carica di 70 ore.
Il Rolex Explorer II è sempre stato un orologio di nicchia ma per intenditori; ne abbiamo recentemente parlato in questo articolo. Riuscirà questa edizione 2021, uscita dieci anni dopo la precedente in un momento in cui la febbre per acquistare un Rolex sta toccando livelli preoccupanti (per gli altri marchi) a far diventare questo Oyster sportivo anche lui un campione di vendite?
Referenze: 226570
Dimensione: 42 mm
Impermeabilità: 100 m
Movimento: Rolex Calibro 3285 automatico
Prezzo: 8.150 Eur
Nuovo Daytona
Finite quelle che per la Maison coronata sono da considerarsi le “vere novità”, come di consueto seguono nuovi modelli aggiornati nel quadrante. Iniziamo con sua maestà Daytona, il Rolex più desiderato (e più difficile da acquistare) in assoluto. I nuovi quadranti hanno comunque interessato solo le versioni con metalli preziosi.
I nuovi quadranti Daytona 2021 sono tutti in raro meteorite, materiale che Rolex predilige per i suoi Oyster sportivi. Rolex seleziona la meteorite metallica con cura maniacale. Ogni frammento presenta una struttura interna inimitabile che fa di ogni Cosmograph Daytona con quadrante in meteorite un esemplare unico.
Referenze: 116519LN (oro bianco meteorite nero), 116508 (oro giallo meteorite nero), 116508 (oro 116505 meteorite nero)
Dimensione: 40 mm
Impermeabilità: 100 m
Movimento: Rolex Calibro 4130 automatico
Prezzo: Ref. 116519LN – 32.650 Eur, Ref. 116508 – 39.300 Eur, Ref. 116505 – 41.900 Eur
Nuovo Datejust 36
Nel 2021 il Datejust 36, dimensione riscoperta da quando negli ultimi anni si prediligono orologi con dimensioni più contenute, dopo oltre un decennio di orologi XXL che per fortuna vanno sempre più scomparendo, esibisce nella versione con cassa in acciaio Oystersteel nuovi quadranti di colore verde oliva con motivo a foglie di palma.
Segue un modello acciaio Oystersteel e oro giallo con un quadrante dorato con decorazione scanalata e infine un nuovo Datejust 36 acciaio Oystersteel e oro Everose con quadrante argentato e motivo a foglie di palma.
Referenze: 126200 Acciaio Oystersteel, 126233 acciaio Oystersteel e oro giallo, 126231 Oystersteel e oro Everose
Dimensione: 36 mm
Movimento: Rolex Calibro 3235 automatico
Prezzo: Ref. 126200 – 6.750 Eur, Ref. 126233 – 11.200 Eur, Ref. 126231 – 11.500 Eur
Nuovi Day-Date 36 e Lady Datejust Joaillerie
Come di consueto la parte ultimissima delle novità Rolex è riservata alle versioni super-ingioiellate, quelle per intenderci che raramente potremo mai vedere dal vivo. Negli ultimi anni Rolex ha messo a frutto una lunga esperienza maturata sul taglio e l’incassamento delle gemme. Non dimentichiamoci che modelli ingioiellati come il Daytona Rainbow sono anche i preferiti dalle celebrities, fatto che ne ha inalzato di molto il prezzo.
I Rolex ingioiellati 2021 interessano le collezioni Day-Date 36 e Lady Datejust Joaillerie. I Day-Date 36 con diamanti sono la rivisitazione di un modello iconico e prestigioso attraverso la lente delle pietre preziose. Il nuovo Oyster Perpetual Lady-Datejust, con 1.089 diamanti suddivisi sulla carrure, sulla lunetta, sul quadrante e sul bracciale President, è un gioiello che brilla come una cometa.
Prezzo: su richiesta
Opinioni
Anche per quest’anno posso considerarmi soddisfatto per le previsioni sulle novità Rolex 2021. A essere precisi non avevo previsto l’arrivo dell’Explorer, ma per quanto riguarda l’Explorer II, così come gli amici che hanno lasciato commenti che ho pensato di lasciare, e a cui si aggiungeranno spero le opinioni sulle novità svelate, abbiamo ancora una volta indovinato! Ma nel 2022 sarà difficile.
Se devo dire la mia sono sia soddisfatto sia deluso dalle novità Rolex 2021.
Mi spiego meglio. Credo che presentare un Explorer sia in acciaio sia in acciaio e oro con cassa da 36 mm sia stata una bella mossa e vincente. Rolex è già piena di Oyster e Datejust di tutte le dimensioni; mi piace che riducendo l’Explorer, oltre che aggiornandolo, si sia riportato l’orologio che ha sfidato le cime dell’Himalaya a dimensioni più fedeli all’originale. Poi, c’è del personale: L’Explorer è per me uno degli orologi coronati più indovinati, ha classe, non è per tutti e infatti non lo vedi spesso al polso come altre referenze.
Sono invece un po’ perplesso per il nuovo Explorer II.
Tanti prevedevano l’arrivo di una lunetta in ceramica, e per carità quando si tratta di provare ad indovinare quale sarà il prossimo modello Rolex per quanto riguarda l’estetica sei costretto a giocare sempre su piccolezze come lunette, lancette e colori.
Io invece non ho mai visto una ghiera in ceramica sull’Explorer II. Mettercela l’avrebbe snaturato, ma non comprendo neanche perché a Ginevra abbiano optato per un nuovo Explorer II che anche a detta di una rinnovata cassa, se escludiamo il nuovo movimento, non ha abbastanza per renderlo la versione più iconica uscita dopo i suoi primi cinquant’anni.
Si vede che dobbiamo abituarci a vedere esternamente modelli identici a quelli di anche dieci anni prima, come in questo caso, con magari solo implementazioni all’interno di nuovi calibri che tuttavia ritengo un’ottima filosofia di Rolex, ossia quella di offrire sempre il meglio che si ha a disposizione.
Ma stavolta c’era il cinquantenario del Freccione da omaggiare, un modello che quando è uscito è stato un flop ma che da vent’anni è uno dei coronati vintage più amati e ricercati e le sue quotazioni continuano a salire vertigginosamente.
Qualcosa in più si poteva fare.
E ora tocca a te.
Qual è la novità Rolex 2021 che ti è piaciuta o non ti è piaciuta di più?
Lascia la tua opinione in un commento.
Commenti
Rolex ci ha abituato a veder smentite,quasi sempre,le previsioni fatte per l’immediato. Poi magari quelle previsioni si sono avverate,in parte,negli anni successivi.
Nel 2021 potrebbe esserci un modello completamente nuovo!!
Grazie per il commento! Vedere smentite le previsioni fa parte del gioco, che è cercare di indovinarle nel breve.
Io vedrei un ardito bracciale jubilee al Daytona
Grazie per il commento Michele! Le previsioni ardite sono quelle che alla fine ci azzeccano di più con Rolex 🙂
Secondo me rolex dovrebbe prensetare una variante del gmt in acciaio con bracciale oyster dato che attualmente chi vuole un gmt in acciaio è costretto a prenderlo con il jubilee e perchè non cogliore l’ occasione per inserire la variante coke come daltronde molti appassionati incluso me attendono. Se mai lo presentassero non credo peró che lo facciano quest’ anno dato che dovranno sicuramente focalizzare l’ attenzione sul nuovo explorer
Grazie per il commento! Ben detto Andrea, e perchè quest’anno no? La tua previsione l’avevo messa per due anni di seguito dopo l’uscita del 126710 BLRO. Prima o poi Rolex deve rimettere la possibilità di acquistare i GMT-Master 2 con il bracciale Oyster.
Sarebbe fantastico lo presentassero già quest’ anno ma non oso immaginare le liste di attesa
Personalmente trovo assurdo che Rolex “ se la tiri “ in questa maniera, liste d’attesa infinite e prezzi quasi raddoppiati. Tutto questo aumenterà anche l’esclusività del brand, ma e’ solo marketing, concretezza niente. Senza contare che Zenith e altre marche ne approfittano. Lo Zenith “ Daytona “ ne e’ proprio l’esempio. Riguardo le novità sarebbe l’ora da parte di Rolex e anche qualcun altro di tirare fuori la vera novità, una nuova icona e non riposare sugli allori riproponendo vecchie glorie con piccole variazioni di misure o colori. Ciao a tutti.
Grazie per il commento Filippo!
Ciao Massimo,
Secondo me nel 2021 vedremo un bellissimo Explorer II e un nuovo Milgaus e nulla più.
Non sarà questo l’anno del Daytona,uno perché siamo ancora in piena pandemia ed i vaccini non hanno dato i risultati sperati, e secondo perché a mio avviso la produzione non potrà mai essere quella pre-Covid. Il mercato dell’orologio di lusso trova anche la sua interessante espressione con i flussi dei turisti o grandi viaggi,cerimonie importanti o eventi ect ect.
Cosa ne pensi di un Explorer II con cinturino oysterflex o giubile ?
Grazie
Ah ok Salvatore, tutti ancora in castigo per il Covid 19! 🙂 Penso che sono d’accordo: anche il Milgauss avrebbe bisogno di una rinfrescatina, e da un po’. Il bracciale Oysterflex sarebbe perfetto per un Explorer II, ma solo come alternativa a un Oyster. Vedremo. Grazie!
Buonasera Massimo,
penso che la tua previsione concernente un updating dell’Explorer II che strizzi l’occhio all’amatissimo “FRECCIONE ” sia potenzialmente nell’aria, vista altresì la concomitanza d’anniversario …Come diceva il Saggio: ” Chi vivrà vedrà…”
A dirti il vero un pensierino d’ investire comunque nell’attuale Explorer II lo sto facendo, tenendo come B plan l’Explorer I ( Less is more); si tratta in ogni caso di due referenze iconiche al di là dei volumi di vendita.
Come sempre un plauso al tuo wonderful blog rilassante ed al contempo avvincente, dopo una dura giornata d’impegni .
Bye&Thanks
Alex
Comunque sia. Qualsiasi professionale esca, li vedremo solo su catalogo web.
Finiscano solo in cassette di sicurezza.
Al polso ahimè ne vedo sempre meno.
Di Gmt con bracciale jubilee ne ho visto solo uno. Al polso di un cinese a Viareggio.
Eppure i consessionari sono vuoti
Mah.. sembrerebbe facile anche per il 2021. L’anno scorso indovinare è stato facilissimo, quest’anno come confermi anche tu Rolex in teoria sarebbe blindata con il cinquantesimo dell’Explorer II. Staremo a vedere! 🙂 Grazie, contento che ti piaccia il blog!
Grazie per il commento Isidoro!
Anche secondo me quest’anno ROLEX si deve focalizzare sul nuovo Explorer 2…. ma la domanda è se esce un nuovo modello 50º anniversario, deve per forza uscire di produzione anche il 216570? …. cioè se fanno il modello 50º è scontato che continueranno a produrre solo quello e quindi le vecchie referenze non le facciano più?
Questo è l’anno in cui come nel 2020 Rolex è abbastanza “blindata” per le novità per cui ci sono molte probabilità che arrivi un nuovo Explorer II, ma vedemo.. manca sempre meno al 7 aprile! Bella domanda la tua Nicola… Penso che se dovessse uscire un modello anniversario in un’unica versione tipo il Rolex Submariner Kermit del 2003, allora le referenze in normale produzione continueranno, ma se faranno un nuovo Explorer II (che poi Rolex non è detto che etichetti come anniversario) sia bianco sia nero allora si le referenze ora a catalogo potrebbero sparire. Esempio: solo Rolex Kermit o solo Rolex Hulk le altre ref. sono rimaste, Rolex Sea-Dweller del cinquantenario (2017), piazza pulita di tutti i Sea-Dweller! 🙂 Interessante la tua osservazione…
Salve, arrivo solo ora a questo blog, e non per commentare quali novità ci proporrà Rolex, ma per criticare la politica dissennata della Maison.
Sicuramente il marketing funziona, ma perché una casa tra le più blasonate, sicuramente la più conosciuta e iconica che esista, deve permettere questa speculazione assurda?
Perché, dopo aver lanciato i nuovi modelli si permette ai concessionari ufficiali di lasciare a disposizione della propria clientela solo pochi esemplari per cedere la maggior parte dei pezzi a negozi satelliti non concessionari ufficiali che li vendono al doppio per poi spartirsi il bottino?
Io personalmente possiedo un Submariner 16613 e due GMT, il 16700 e il 16713 acquistati negli anni 90 in un negozio non ufficiale con garanzie di concessionari esteri.
Ora una cosa è il mercato tra privati e altra quella di acquistare presso negozi non ufficiali il prodotto nuovo con garanzia timbrata da concessionario estero o di altra città, se Rolex volesse potrebbe controllare benissimo questo fenomeno e punire severamente il concessionario che specula per avere maggiori introiti, ma evidentemente ciò gli fa gioco e alimenta continuamente il desiderio di questi orologi.
D’altronde per vendere 2.000.000 di pezzi all’anno senza inflazionare il prodotto, anzi creando sempre più l’oggetto del desiderio, oltre alla massiccia pubblicità qualche cosa ti devi inventare.
Ovvio che grandi colpe le abbiamo anche noi consumatori che siamo i maggiori colpevoli, dato che abbiamo tutti l’ambizione ad avere un Rolex, costi quel che costi.
Sono convinto che prima o poi questa bolla scoppierà, anche se non per il momento, e vedremo cosa si inventera’ Rolex.
Io personalmente ho iniziato a ragionare diversamente, per Natale volevo regalarmi il Tudor, brand satellite che tutti conosciamo, modello Royal day date 41 mm. prezzo 2250 euro, praticamente introvabile ovunque se non a 3000 euro e più e invece ho acquistato un bellissimo Maurice Lacroix Aikon 42 mm. che è abbastanza simile, con un ottimo sconto, orologio che ha finiture al pari di segnatempo dal costo di 5 volte tanto, con un affidabile Sellia SW200 che tiene il tempo in modo eccezionale.
Se tutti iniziassero a ragionare così, probabilmente avremo la svalutazione dei nostri pezzi ma forse i signori della Rolex un pensierino alla loro politica commerciale lo faranno.
Buoni orologi a tutti.
Stefano A.
Grazie per l’attento commento Stefano! Parole che fanno riflettere…
Buonasera Massimo, credo che come da “tradizione” l’explorer riceverà un aggiornamento grafico: verrà inserito il verde in qualche scritta o lancetta.
Buona serata
Bella idea Alberto! Un “intervento piuma” alla Rolex… Se non fosse potrebbe comunque prendere spunto dalla tua idea 🙂
CIAO MASSIMO HO COMPRATO UN DAYTONA 116520 DEL 2016 COME FORMA DI INVESTIMENTO HO FATTO BENE ? E SE VERRA PRESENTATO IL NUOVO DAYTONA QUESTA REFERENZA SALIRA’ ANCORA?? GRAZIE PER LA RISPOSTA
Ciao Felix, sicuramente terrà il suo già ragguardevole valore! La regola d’oro perchè un orologio si rivaluti è solo una: non venderlo.
Speriamo tolgano da catalogo l eplorer 1 da 39 sostituendolo con una padella. Cosi schizza 15000 euro ed io mi compro un lange…
Ottumo piano! 🙂
Buongiorno e grazie sempre per l’impegno e la professionalità, da appassionato dell’orologeria e, da amante di Rolex, ma assolutamente non ‘rolexista’, credo che negli ultimi anni la casa, meccaniche a parte, ha avuto più involuzioni che evoluzioni, non mi sento di dire che è un parere soggettivo, i canoni estetici sono universali e non del singolo. Comunque, mi augurerei una rientranza delle misure e degli spessori e, magari un po’ di importanza alla linea Cellini.
Grazie per l’attenzione.
Grazie a te per il commento Tonyno! Le opinioni su Rolex sono tante e diverse… è un marchio che seduce il mondo intero io penso perchè, a prescindere dalla sua qualità estrema (che non va però scambiata con “Alta Orologeria”), seppur nel lusso si rivolge alle masse, come un iPhone prodotto eccellente ma per larghi consensi. Il Rolex Cellini è un’eccezzione, se vuoi A QUESTO LINK potrai leggere a riguardo un articolo approfondito dove mi aspetto anche lì un tuo commento! 😉 Domani 7 aprile comunque questo articolo sarà aggiornato con le effettive novità Rolex 2021…
Buongiorno
Mi chiedevo se le novità rolex saranno svelate online già a mezzanotte come successo il primo settembre o se saranno visibili solo da domani mattina
Ciao Marco, dovrebbero essere disponibili domani in giornata e appena possibile qui! Torna a trovarci lasciando un commento 😉
Come al solito un buon articolo
Attenzione però, sul sito Rolex c’è anche l’Explorer II 2021 quadrante nero che viene anche lui prodotto, solo che non compare subito ma bisogna fare scorrere le immagini.
Grazie per l’informazione Franco! Mea culpa… ma mi sono fidato della cartella stampa Rolex dove della versione con quadrante nero non c’è alcuna traccia. Correggo subito.
Buonasera Massimo,
sempre lieto di intrattenermi sul tuo blog , divenuto per me un vero e proprio “must reading “.
Detto questo, torniamo alle “attesissime novità 2021 ” della casa coronata…Mmm appoggio completamente la tua “mezza delusione” riferibile al mancato arrivo del “Nuovo Freccione” ; Rolex a riguardo si riconferma alquanto “gattopardiana” .
Per meglio spiegarmi parafraso la famosa affermazione rivolta da Tancredi allo Zio Fabrizio Principe di Salina nel celeberrimo romanzo di Tomasi di Lampedusa :
” Se vogliamo che tutto rimanga com’è, tutto deve cambiare” anche se a ben vedere la Maison sembra interpretarla decisamente al contrario: ” Se vogliamo che tutto cambi, tutto deve rimanere com’é ”
Scusa l’excursus “liceale” ma sinceramente sono rimasto spiazzato da cotanto “conservatorismo” e a dirti il vero presentare un modello come l’Explorer II sostanzialmente identico al precedente -a parte migliorie tecniche interne- presumo non contribuirà a fare di questo item un best-seller come altri suoi cugini.
“Sic Rebus stantibus nunquam dicit sufficit”…
Giusto per concludere, un’informazione: il precedente Explorer I con cassa da 39 mm non è quindi più in catalogo? Se così fosse mi spiacerebbe , perché lo ambivo; certo come da te indicato il 36 mm è un “ritorno alle origini” al mitico segnatempo al polso di Sir Edmund Percival Hillary il 29 Maggio 1953 allorché salì per primo sul tetto del modo…Ma da allora sono trascorsi quasi 70 anni…N’est-ce pas ?
Buonanotte
Alex Corti
Ciao Alex, grazie per i tuoi entusiasti commenti! Sai che l’Explorer da 39 mm è sparito dal sito Rolex?! Temo che al momento non sia più disponibile. Già, è davvero un peccato: ora se vuoi un segnatempo della gamma passi da 36 mm a 42 mm e per la seconda taglia è tutt’altro orologio (Explorer II). Speriamo che ritorni presto, in effetti 39 mm era una misura intermedia perfetta. Alla prossima!
Buona giornata a te Alex! 😉
Quando si parla di Rolex… non ho mai visto un post su questo Blog, con cosi tanti commenti 🙂
Possiedo un Explorer 114270 da 36 mm tutto acciaio e un Explorer II 16570 dial Polar e dopo aver visto le novità presentate ieri, devo dire che mi temgo stretto i miei Rolex….
Sinceramente sono un pò deluso di questi nuovi prodotti, mi spiego:
Il nuovo Explorer:
ottima la cosa di essere tornati alle dimensioni come l’origine, cioè al 36 mm, come ottima la scelta di riportare la scritta Explorer alla posizione originale, cioè sotto la scritta “oyster perpetual” e non come i precedenti… Però il modello acciaio e oro è inguardabile (mio parere personale)
Il nuovo Explorer II:
Essendo l’anniversario, avrei pensato e sperato in un modello molto più simile al mitico “freccione” e non ad una revisione del precedente modello. Nell’immediato cosa cambia? nuovo font della ghiera e la freccia tutta arancione? direi un pò scarsini come novità estetica, no? ok, nuovo movimento, ma al polso…
Il nuovo Daytona:
Stupenda la versione con dial meteorite e cinturino in caucciù. Per il resto non dico nulla, perchè penso di essere l’unico al mondo che il Daytona non lo comprerei mai.
In ogni caso, come Rolex insegna, nulla è stato lasciato al caso, quindi avranno anche in questo caso, ragione loro e verranno un’altra volta premiati nei gradimenti e nelle vendite.
Grazie per il puntuale commento Lorenz e complimenti per i tuoi pezzi! Come dici tu e come anch’io scrivo spesso, Rolex ha sempre dei motivi per quello che fa. Ogni più minuscolo particolare lo pensa simulando causa-effetto per cui non mi arrogo mai di avere tutta la situazione per le mani. L’acciaio e oro del nuovo Explorer non fa neanche per me ma passi come referenza aggiuntiva, ok per il 36 mm, ma il 39 mm sembra sparito dal catalogo! Tra 36 mm e 42 mm (che poi gli ultimi si riferiscono all’Explorer II che è tutt’altro orologio) ci sta la misura di oltre il 50% dei polsi da uomo, quindi dove sta il razionale di toglierlo? A riguardo del nuovo Explorer II non posso che essere completamente d’accordo con te; mi sono già espresso nell’articolo. Alla prossima!
Thanks Sir Massimo…Sempre sagace e preciso
Have a nice day
Alex
Buongiorno Massimo
Mi trovo a ricommentare su questo blog una “mezza” previsione che appartiene a tutti e due Massimo. Come avevo scritto in un commento precedente e come tu avevi già previsto addirittura un anno fa rolex è tornata a offrire la scelta del bracciale oyster sui modelli gmt in acciaio. All’ inizio ho detto “mezza” previsione perchè noi 2 speravamo in una colorazione coke per la ghiera con la scusa di inserire a catalogo l’ opzione del bracciale oyster…beh rolex non avrà presentato la colorazione coke ma almeno ha reintrodotto l’ oyster per gli acciaio.
Tra l’ altro non è semplice accorgersi di questa novità perchè rolex non l’ ha per nulla ostentata. Io me ne sono reso conto perchè ora è presente l’ opzione nel configuratore del sito. Una novità introdotta nel più totale silenzio. Meglio così io ho sempre preferito l’ oyster al jubilee, anche se tanto le liste di attesa saranno lostesso chilometriche anzi ora ancora di più.
Un saluto Massimo!
Grazie Andrea! 😉 Si me l’ha segnalato ieri un appassionato su Facebook la novità del ritorno del bracciale Oyster! Rolex la ritiene tanto una notizia marginale che non l’ha neppure riportata nella cartella stampa delle novità. Comunque meglio così, e grazie per essere ritornato qui! 🙂
Ciao Max,
preferisco l’Explorer da 39mm che non è più in produzione, uno sportivo da 36mm sembra piccolo anche a me che non amo le grandi misure.
Replicare le dimensioni dell’originale del 1953 non credo basti a dargli un grande appeal.
Sarei invece stato stuzzicato da un quadrante polar che con il nuovo movimento poteva dire qualcosa di diverso, ma solo mantenendo i 39mm.
Su Rolex sappiamo che i modelli che vanno sono quelli iconici, ogni azzardo è quasi sempre un flop commerciale. Vedasi il Cellini Prince che a me piace molto nelle due versioni in oro bianco e più del Tank o Reverso tra i rettangolari. Il Prince aveva anche una radicata storia alle spalle, ma non è bastato. Forse insistendo con design e quadranti più azzeccati avrebbe potuto diventare un grande classico, tra l’altro unico Rolex con movimento a vista e degne finiture.
Un abbraccio!
Sono d’accordo con te Lorenz! Inserire un Explorer da 36 mm, e anche uno da 36 mm acciaio Everose per chi lo vuole così per me è stata una mossa comprensibile. Discutibile invece l’aver tolto di produzione l’Explorer da 39 mm: qualunque motivo commerciale possa aver suffragato questa scelta ora c’è una fetta enorme di utenza scoperta. Per quanto riguarda gli eleganti tradizionali come il Cellini e lo storico Prince, li adoro ma forse il loro non successo è lo scotto che Rolex ha dovuto pagare con un’utenza che da anni si focalizza (perchè così indirizzata) sui GMT-Master II e il Submariner che da quando nel 2020 è stato “rifatto” ha recuperato molti assensi. L’Hulk non lo metto neanche tra i Submariner perchè negli ultimi anni ha suscitato un interesse quasi pari al Daytona acciaio, e figuriamoci ora che è fuori produzione. Grazie ancora per i tuoi commenti che ravvivano la discussione che si è venuta a creare qui, alimentata da tutti, che devo dire critica ma molto composta come è bello che sia, ed è un fatto molto raro! 🙂
Gentile Massimo Buongiorno,
effettivamente visto il Tourbillon ( eh eh siamo in casa di un sopraffino cultore in materia , ergo un rimando allo strabiliante meccanismo di Monsieur Abraham-Louis Breguet penso calzi a pennello)
di commenti sollevato dall’arrivo delle novità 2021 di casa Rolex…Prendo un attimo fiato al fine di raccapezzarmi .
In perfetto Rolex-style, mai si poche nuove sollevaron si tanta narrazione…Prendiamone atto e come sempre i tuoi calibrati ed al contempo azzeccati commenti fotografano lo stato delle cose.
Visto il riaffacciarsi dell’Explorer I con cassa da 36 mm e presumendo che prima di rivedere il 39 mm ,
come da tradizione, debba trascorrere un arco temporale non indifferente (se non infinito) , sto volgendo le mie attenzioni ad un Air King 39 mm, sicuramente non gradito ai più, ma che a mio avviso celi un quid particolare.
Sempre “Tuned” sul tuo super blog, auguro a tutti buona giornata
Alex Corti
Grazie per il commento Alex! 🙂 Mi sà che come tutti coloro che vogliono un Explorer 39 mm dovrai rivolgerti o a qualche fondo magazzino (anche se dubito che se ne possano trovare) o al mercato dell’usato che, per tutti i modelli, vede le sue quotazioni lievitate causa i prezzi del mearcato grigio sul nuovo che negli ultimi anni sono aumentati esponenzialmente…
😉
Grazie a Te Massimo,
farò tesoro dei tuoi consigli rivolgendomi al mio fidato dealer milanese sperando in un “ripescaggio in zona Cesarini” del 39mm.
L”Explorer I 36 mm potrei considerarlo in un’ottica di cadeau d’anniversarie per la consorte, in quanto lo reputo portabilissimo anche dal gentil sesso.
A’ bientôt Monsieur
Meilleures Salutations
Alex
Ciao Massimo,
sempre bello passare dal tuo blog,dove si possono apprendere molte cose del mondo dell’orologeria.
Annata questa un po’ scarsa per i coronati “accessibili” mentre trovo belle le referenze in metalli “per pochi” o di pietre preziose.
Sono deluso per non aver visto il salto di qualità del Explorer II,per me rimane incompiuto,peccato neanche l’anniversario é stato utile per migliorarlo. (Avrei messo qui il dial in meteorite!)
Francamente mi aspettavo un GMT Coke,Sub oro bianco in Oysterflex oppure un hulk in oro bianco.
Speriamo in tempi migliori
Buongiorno a tutti, una domanda provocatoria: ma i quadranti palmati dei DateJust fanno ribrezzo soltanto al sottoscritto?!
A quale mercato sono rivolti? Sembra che la meteorite, prima di finire sui meravigliosi quadranti dei Daytona, sia caduta sulla testa dei designers di Ginevra…
Grazie Salvatore, sono contento che trovi intereressante il blog! 😉 Molto pensate ed equilibraate le tue considerazioni tanto che ti rimando all’articolo che è uscito stamattina (clicca qui) riguardante un approfondimento/esame sul nuovo Explorer II. Lascia anche li un commento, così vediamo di mettere in piedi un confronto!
Grazie per il commento!
Grazie per il commento Stefano! Riferito a che modello?!
quanto durerà la bolla Rolex?
la strategia vincente della marca è stata sempre di mantenere le solite referenze con piccole modifiche nel corso dei decenni, dettando tempi lenti di cambiamento, ora tutto è stato accelerato con presentazioni a raffica di nuove lunette,quadranti , piccoli dettagli .
La marca si sta rivelando per quella che è : un ottimo prodotto di larga diffusione ,ma poco originale.
Non si può essere di vera alta gamma con una produzione di un milione di pezzi.
Collezionare Rolex è come collezionare Audi ,ottime auto da utilizzare ,ma chi le colleziona?
Regge l’idea di prodotto d’investimento, ma non ha basi stabili e sicure.
Detto questo l’explorer I two-tone è esteticamente bellissimo , anche se indebolirà l’esclusività sottotraccia dell’acciaio.
Grazie per le tue interessanti considerazioni Carlo! 🙂
Possibile che esca il 16700 e 16710?
Intendevo dire, è possibile che producano nuovamente il 16700 e il 16710?
Ti ringrazio per la spiegazione ! Gentilissimo
Grazie per il commento. Le referenze a 5 numeri sono oramai da tempo fuori produzione. Cosa volevi dire?
Non penso Alberto. A parte che ripeto che le referenze a 5 numeri Rolex non le costruisce più da tempo, quello che una volta erano il 16700/16710 esiste già, e oggi si chiama Rolex GMT-Master II 126710 BLRO.
Figurati! Sono qui anche per questo 😉 Se ti interessa leggere la recensione del GMT-Master II che ha sostituito le referenze che citavi, eccola qui: https://www.orologidiclasse.com/nuovo-rolex-gmt-master-ii-2018/