Da oramai qualche settimana ha avuto inizio il terzo anno orologiero dell’era pandemica.
A partire dai primi mesi del 2020 il terreno sotto i nostri piedi è cambiato in continuazione: i marchi di orologeria si sono dovuti adattare e quella di oggi è la nuova normalità che tutto sommato non è poi così male.
Anche i nuovi orologi 2022 devono fare i conti con la realtà: in due anni pieni di Covid-19 a farne di più le spese è stata la produzione, e subito in scia la distrubuzione. Al pari di quasi tutti i beni di consumo non di necessità, molti negozianti hanno visto arrivare le novità con il contagocce a causa della difficoltà di reperire le materie prime per chi costruisce.
Ma col passare dei mesi si sono fatti molti progressi. E se il 2021 è stato migliore del 2020, così il 2022 dovrebbe essere rispetto all’anno appena terminato.
Fatto il punto sulla situazione, pandemia o non pandemia ogni anno si pone sempre lo stesso problema: per quanto meno rispetto all’era pre-covid, da qui a dicembre 2022 verranno fuori parecchi nuovi orologi.
Aggiorniamo di continuo le sezioni novità orologi e i Migliori, ma come lo scorso anno inseriremo in questo articolo gli ultimi orologi più interessanti.
Il 27 gennaio è la data della prima uscita ma cercherò di fare spesso aggiornamenti segnalando i nuovi orologi 2022 più intriganti, perciò ti consiglio di salvare questa pagina nel tuo browser o di tornare spesso a visitarla.
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Blancpain Ladybird Saint Valentine 2022
Blancpain è una di quelle manifatture che celebra San Valentino ogni anno con un nuovo segnatempo pensato appositamente per la donna. Il Ladybird Saint Valentine 2022 offre una cassa in oro bianco della taglia più grande di questa collezione spiccatamente femminile.
L’esemplare che vedi è impreziosito sulla lunetta e sulle anse da 58 diamanti taglio brillante. Il quadrante in madreperla è nel suo splendore interrotto solo da numeri arabi colr rubino slanciati e inclinati, oltre che da una sottile lancetta dei secondi che a mo’ di Cupido trafigge un cuore.
Monta il calibro Blancpain 1153, un movimento ultrapiatto automatico con spirale in silicio e massa oscillante scheletrata che si fa notare per curate rifiniture. Lo steso vale per i ponti decorati a Côtes de Genève e il perlage che interessa la platina principale.
Cassa: Oro bianco 18 k
Dimensioni: 34,5 mm
Impermeabilità: 30 m
Movimento: Blancpain 1153 Automatico
Prezzo: 27.170 Euro
Frederique Constant Highlife Perpetual Calendar Manufacture
Nata nel 1999 Highlife è una delle linee più rappresentative del marchio ginevrino. Questo modello è la punta di diamante della collezione, nonché l’orologio calendario perpetuo più economico al mondo, naturalmente tra quelli alimentati da un movimento meccanico.
Uno tra i primi nuovi orologi 2022 ad essere svelato, stavolta si presenta con un inedito quadrante grigio-azzurro profondo. Highlife Perpetual Calendar Manufacture è consegnato con un bracciale in acciaio e un cinturino in gomma blu mare entrambi integrati con la cassa.
Nonostante il prezzo sia molto basso per un calendario perpetuo che, come vuole la tradizione mostra anche le fasi lunari, è un orologio ben fatto e il movimento proprietario Frederique Constant è anche lui impreziosito da un delicato perlage e da decorazioni a Côtes de Genève.
Cassa: Acciaio
Dimensioni: 41 mm
Impermeabilità: 50 m
Movimento: Frederique Constant Manufacture FC-775 Automatico
Prezzo: 8.595 Euro
TAG Heuer Aquaracer Professional 200 Date
Questa è una novità orologi 2022 freschissima svelata a inizio settimana Lunedì 24 gennaio. TAG Heuer rivede la linea Aquaracer Professional introducendo Aquaracer Professional 200 Date, un orologio sportivo hi-tech dotato di lunetta girevole unidirezionale dodecagonale, impermeabilità fino a 200 metri, e movimento al quarzo o come in questo caso meccanico automatico.
Da sempre il nome Aquaracer si identifica in sei caratteristiche: lunetta girevole unidirezionale, corona a vite, impermeabilità fino ad almeno 200 metri, markers luminosi, vetro zaffiro e doppia chiusura di sicurezza.
Sportivo ma senza farsi mancare qualche tratto elegante, il modello che ho scelto possiede il tipico quadrante a linee orizzontali, in questo caso blu fumé, ma c’è anche grigio antracite e azzurro. L’adattabilità è il suo punto forte. Sono disponibili numerose referenze con varie soluzioni di cinturino o bracciale in acciaio e anche una cassa da 43 mm.
Cassa: Acciaio
Dimensioni: 40 mm
Impermeabilità: 200 m
Movimento: TAG Heuer Calibre 5 (base Sellita SW200 o ETA 2824) Automatico
Prezzo: 2.600 Euro
Zenith Defy Revival A3642
A questa novità qualche giorno fa ho dedicato un apposito articolo. Con il 2022 è la prima volta che Zenith esce dal mondo El Primero per una riedizione vintage. Introdotti entrambi nel 1969 il Defy è un altro forte segnale della Maison con una stellina come simbolo.
Come richiama la parola Revival la riedizione del modello A3642 altro non è se non il remake del primo Defy, così robusto da essere soprannominato con il nome coffre-fort che in francese significa cassaforte o cassetta di sicurezza.
In breve il Defy Revival A3642 oltre a ricordare un orologio che ha fatto la storia, grazie all’unicità del bracciale in acciaio “effetto scala” disegnato e prodotto all’epoca dalla celebre Gay Frères, è un pezzo che rientra nella categoria degli orologi sportivi di lusso, esageratamente ricercati ai nostri giorni. Tutto normale se non fosse che Zenith ne produrrà solo 250 pezzi.
Cassa: Acciaio
Dimensioni: 37 mm
Impermeabilità: 300 m
Movimento: Zenith Elite 670 Automatico
Prezzo: 6.800 Euro
Audemars Piguet Royal Oak Jumbo Extra Piatto
Sono felice di poter chiudere questa prima carrellata di nuovi orologi 2022 con sua maestà Jumbo. Questa è davvero una news quasi in tempo reale dato che se ne può parlare solo a partire da ieri 26 gennaio alle 19:30.
Beh, non è esagerato dire che so parlando di una delle nuove entrate 2022 più attese dato che quest’anno il Royal Oak festeggia il solenne anniversario dei suoi primi 50 anni. Se la Maison manterrà la sua parola, come dichiarato in questo aggiornamento, ahimè al pari del Nautilus – l’altro capolavoro di Gérald Genta, quello che vedi sarà l’ultimo Jumbo in acciaio.
Per l’occasione a Le Brassus hanno voluto dotarlo di un nuovissimo movimento ultrapiatto di manifattura, ma un calibro – si sa – tolto di produzione un orologio lo puoi montare in quasi tutte le collezioni di un brand. Per il resto è sempre lui: il Royal Oak più agognato, la mosca bianca assolutamente introvabile. La Maison ha voluto porgere un tributo speciale al Jumbo con quattro modelli commemorativi di cui parleremo presto in un post dedicato.
Cassa: Acciaio
Dimensioni: 39 mm
Impermeabilità: 50 m
Movimento: Audemars Piguet 7121 Automatico
Prezzo: 32.600 Euro
Laurent Ferrier Sport Auto
Presentato il 2 febbraio è l’interpretazione dell’orologio sportivo di lusso da parte di Laurent Ferrier, marchio artigianale di Ginevra.
Sport Auto nasce dal passato di Laurent Ferier in persona e del cofondatore François Servanin, due amici che insieme a François Trisconi nel 1979 arrivarono terzi assoluti alla 24 di Le Mans subito dietro a un altro pilota d’eccezione: Paul Newman.
Cassa e bracciale integrato in titanio riprendono le curve di una classica vettura Sport di quarant’anni fa. Il vetro in zaffiro è molto bombato e per il quadante blu questa novità prende in prestito la classica finitura opalino. Il movimento automatico decorato con cura a mano offre un micro-regolatore, bandiera del brand indipendente svizzero.
Cassa: titanio
Dimensioni: 41,5 mm
Impermeabilità: 120 m
Movimento: Laurent Ferrier LF 270.01 Automatico
Prezzo: 46.000 CHF (tasse escluse)
Patek Philippe Calatrava 5226G
Novità Watches & Wonders 2022, Patek Philippe si è presentata con diverse referenze inedite ma quelle che per ora hanno destato maggiormente la mia attenzione riguardano i Calatrava, la collezione più iconica del marchio.
I nuovi segnatempo 2022 sono due; ho scelto il più semplice e pulito dei due, un tre lancette con datario. Per i Calatrava di quest’anno Patek si è lasciata ispirare dal suo passato remoto: già ad una prima occhiata si nota nel quadrante con superficie finita a grenage un forte richiamo ai primi Calatrava costruiti tra gli anni ‘20 e metà degli anni ‘30.
Non mancano altri particolari squisitamente vintage di Patek come le leggendarie lancette a siringa in oro bianco e i numeri arabi applicati, tutti ricoperti di sostanza luminosa beige
Cassa: Oro bianco 18 k
Dimensioni: 40 mm
Impermeabilità: 30 m
Movimento: Patek Philippe 26-330 SC automatico (5226G)
Prezzo: 35.550 Euro
Rolex GMT-Master II Ghiera Verde-Nera Mancino
L’ho messo nero su bianco nell’articolo che tratta tutte le novità del marchio con la corona: quest’anno più che mai Rolex mi ha deluso; sempre più focalizzata nel marketing che a presentare innovazioni, ma d’altronde ai consumatori di questo brand non sembra interessare altro che lo status che rappresentano.
Ma qualcosa di inaspettato lo abbiamo visto. Rolex ha svelato un nuovo orologio GMT-Master II, nuovo per la ghiera verde-nera, ma soprattutto perché è il primo Rolex con la corona di carica a sinistra mai costruito.
Per questo nuovo segnatempo è scontato parlare di un futuro prossimo da collezione, e più in là di una rarità che nelle aste farà segnare cifre da capogiro.
Cassa: Acciaio
Dimensioni: 40 mm
Impermeabilità: 100 m
Movimento: Rolex 3285 automatico
Prezzo: 10.550 Euro
TAG Heuer Monaco Gulf Special Edition
Rimaniamo in zona orologi mitici anche se (per fortuna) lontani dalle speculazioni. Il Monaco è uno dei cronografi sportivi più affascinati mai costruiti, specialmente nelle colorazioni Gulf.
Nel 2022 TAG Heuer presenta una nuova interpretazione dei colori famosi per aver accompagnato in numerose vittorie della 24 ore di Le Mans la mitica Porsche 917, guidata anche da Steve McQueen interprete nel 1970 del film Le Mans.
Ma la novità non sta solo nel remix dei colori Guld. Questo TAG Heuer Monaco si può fregiare di montare per la prima volta il calibro heuer 02, un movimento con cronografo governato da ruote a colonne smistato con innesto verticale, dettagli che si trovano solitamente in segnatempo di Alta Orologeria.
Cassa: Acciaio
Dimensioni: 39 mm
Impermeabilità: 100 m
Movimento: heuer 02 automatico
Prezzo: 6.700 Euro
Opinioni
Il 2022 al solito iniziato “doucement” – come ogni nuovo anno dalla fine di gennaio inizia a marciare al giusto regime, ma con l’aggiornamento del Salone dell’orologeria di Ginevra 2022 abbiamo visto una marea di novità.
Cosa pensi di queste novità?
Quali novità dai tuoi marchi preferiti vorresti vedere quest’anno?
Lascialo detto in un commento.
Ci vediamo presto al prossimo aggiornamento.
AP è molto bello, però…. secondo me stiamo davvero perdendo il lume della ragione…
Come caspiterina si fa a comprare un orologio solo acciaio, senza sfera dei secondi, a 32600€ ??
ma la colpa non è dei produttori, ma di coloro che spendono quelle cifre.
Se il consumatore la smettesse di spendere certe cifre per un modello che tutto sommato non offre nulla se non un banale segnatempo? che complicazione ha? nessuna, di che materiale è fatto? acciao, e allora???
Paragoniamolo agli 8595 € del Frederique Constant Manufacture FC-775 Automatico
Signori, qua abbiamo un calendario perpetuo (dire una complicazione è dire poco) più fasi lunari.
Davvero, non ho parole.
Adesso criticatemi…..
Come ragionamento il tuo non fa una piega Lorenz… Nel caso dei due orologi che hai preso in esame tu bisogna però riconoscere che Audemars Piguet è un prodotto artigianale e un altissimo di gamma. Facciamo un esempio usando le auto? Prendiamo una Maybach che è una versione estremamente curata di una Mercedes già di lusso. Forse Audemars è, riferito agli orologi, persino qualcosa di più di Maybach. Un Frederique Constant è invece una Skoda, ma di quelle degli ultimi anni: altissima qualità Volkswagen a prezzi molto più abbordabili delle auto di Wolfsburg, ma in definitiva un prodotto 100% industriale. Insomma, è evidente che sia i due orologi sia le macchine citate non si possono paragonare.
Più opinabile invece potrebbe essere il fatto che con quello che devi spendere oggi per poterti metterti al polso un Jumbo (non i 32.600 Euro, che bruscolini non sono neanche quelli), ma se come la maggior parte di aquirenti non riesci a comprarne uno a prezzo di listino, superando oggi i 100k euro con quella stessa cifra spesa potresti benissimo comprarti – anche senza uscire dalla Maison di Le Brassus – un supercomplicato tourbilon o anche un ripetizione minuti, tutti NON industriali, artigianali, dai migliori marchi e al pari di Audemars Piguet. Ma oramai sappiamo bene che la bolla Royal Oak, come quella Nautilus, e più in basso come prezzo dovremmo citare anche Rolex con il suo Daytona, è generata dalla moda e dallo status, non dalle caratteristiche intrinsiche di questi prodotti, che non valgono assolutamente quei prezzi. (parlo di quelli che ricarica il mercato grigio)
Tuttavia ci tengo a sottolineare che questa mia non voleva essere una correzione con la penna rossa a quello che hai scritto tu, assolutamente no e ci mancherebbe.
È solo la mia visione che parte dal prima di tutto mettere vicino due oggetti della stessa natura costruttiva, insomma paragonare mele con mele e pere con pere. Poi, anche dopo tutti i ragionamenti che ho fatto, che ciascuno scelga liberamente quello che vuole.
Grazie per il commento Lorenz! Sono interventi come il tuo che generano confronti che al di là se alla fine si sia tutti d’accordo o meno, aprono le menti e ci aiutano semplicemente a conoscere un orologio per quello che è, non per quello che lo si vuole far passare.
Massimo, il tuo esempio non fa una piega.
Si sa che AP è un manifattura (non industriale come Frederique Constant).
Quello che volevo far capire (e forse non ci sono riuscito) è che con 32.600€, cerco di mettermi al polso un orologio che mi da di più di un Jumbo, no?
Esempio:
Glashutte SeaQ Panorama Date se non erro costa intorno ai 12.500€
Zenith Defy Classic siamo intorno a 8.000€
Bulgari octo finssimo in ceramica con microrotore in platino, siamo intorno ai 16.000€ (la metà del Jumbo)
Ma alla fine, è la richiesta ed i compratori che fanno il prezzo.
Finchè cè gente che probabilmente guarda solo l’immagine e non il contenuto, avremo un Jumbo che di listino è il 32.000€, ma che per poterlo mettere al polso, spendono 80/100.000€, se non di più.
Questo è.
Ora ho capito e comprendo la tua amarezza Lorenz. Sul preciso perchè di come questo possa accadere però a mio avviso non ne può nulla ne Audemars Piguet, ne Patek Philippe per il Nautilus, ne Rolex per il Daytona. È sempre “colpa” dell’unica regola che comanda su tutto ciò che esiste o viene commercializzato, che si tratti di un oggetto o di un’astratta azione di borsa: “la domanda e l’offerta”. Un marchio, sia di orologeria come di high-tech, naturalmente spera in ogni momento che ciò che produce riscuota una grande domanda e più di quanto riesca a produrre (offerta).
Ma per farla breve, anche se dire “breve” con commenti come quelli che ho il vizio di scrivere io sembra una presa in giro… I marchi oggi più richiesti possono anche con grandi abilità di marketing – che nel vero significato del termine è la scienza di come si presenta un prodotto sfruttando al meglio tutto ciò che si ha a disposizione (caratteristiche, storia, etc senza raccontare però bugie), aver aggiunto qualche percezione del valore ai loro segnatempo, ma nessuno di loro è mai riuscito effettivamente a far salire la domanda che si è vista negli ultimi 5 anni, neanche chi di loro ora vede un suo orologio da 32k euro venduto sul mercato grigio a 100k euro. Sinchè ci saranno clienti benestanti che sono disposti a pagare un oggetto x3 x4 o anche oltre il suo prezzo di listino pur di averli, qualunque prodotto non varrà mai effettivamente quel prezzo maggiorato ed è normale che sia così. Tu dici che è alto anche il prezzo di listino. Forse, ma guarda cosa ricevi come contropartita: un oggetto che ha un valore di mercato 4 volte quello che paghi. Vedi che alla fine sono abbastanza d’accordo con te? Ho solo cercato di spiegare perchè a me – personalmente – tra l’altro non indignano queste cose. Perchè non è mai un difetto del prodotto ma un vizio di chi lo compra.
It’s the Market baby…Eh eh
The more you want…The more you pay…
Eh già… Grazie per l’intervento Alex!
Buonasera Gentile Massimo,
Ti risulta che sia prevista una riedizione del mitico cronografo Porsche Design 1972 ?
Per intenderci quello all black disegnato dal mitico Alexander “ Butzi” Porsche ?
Ti dico questo perché ne possiedo uno acquistato nel lontano 1978 ai tempi del Liceo e quest’anno se ne festeggia proprio il mezzo secolo…
Assolutamente si! Eccolo: https://www.porsche-design.com/de/it/porsche-design-shop/shop/orologi/edizioni-limitate/chronotimer-series-1/p6041-chronograph-1-porsche-werke/?variationCode=4056487026978
Pardon! Troppo sicuro di me… 😉 il link corretto è questo: https://www.porsche-design.com/de/it/porsche-design-shop/shop/orologi/edizioni-limitate/chronotimer-series-1/wap0710090n072-chronograph-1-1972-limited-edition/?variationCode=WAP0710090N072
Grazie mille!
Sei sempre the
“Best in town” or as usual: “ Top of the pops”
Bye
Alex
Grazie a te Alex!
Ciao Massimo, i tuoi/vostri articoli sono sempre molto interessanti. Sei riuscito ad attirare la mia attenzione sugli orolodi di Frederique Constant. Non so se sono io ma li ritengo belli ed interessanti. Nel 2021 con il Monolith ed ora questa proposta di un perpetuale ad un prezzo “abbordabile” e anche “basso” tenuto conto del rapporto qualità/prezzo e di cosa ti metti al polso. Lo scrivo qui sperando che, chi lo deve sapere, lo legga: ci vorrebbe più punti vendita di questi prodotti. Io, per andare da un concessionario ufficiale FC, devo fare parecchia strada e non è positivo. Certo, ci sono le vendite on line, ma in questi casi non credo siano ben applicabili. Come dici (giustamente) anche tu OGNI orologio va provato ed indossato anche perchè ci sono in ballo parecchi soldini. Buona continuazione a tutti
Buongiorno Riccardo, grazie per le tue parole! Sono d’accordo: Frederique Constant, marchio da sempre interessante per il rapporto qualità prezzo, dal 2016 anno nel quale è diventato proprietà del gruppo Citizen, è cresciuto ulteriormente di livello ma indipendentemente. Citizen è solta lasciare i suoi brand piuttosto liberi: da non dimenticare che la holding di Tokyo ha nel suo carnet anche risorse di Alta Orologeria di altissimo livello come la Manufacture la Joux-Perret S.A. (azienda che produce movimenti di Alta Orologeria per terzi senza limiti…) e il marchio Arnold & Son che adoro per le sue interpretazioni di Alta Orologeria visionarie oltre per portare avanti le gesta dellìorologiaio cche a fine ‘700 era il più grrande amico di Breguet. Ma di marchi di proprietà del colosso giapponese ce ne sarebbero ancora altri e importanti da nominare. Perdona per questo lungo “fuori pista” ma mi sono sentito di sottolineare che Frederique Constant non è solo un marchio che ne ha azzeccato qualcuna e così per caso… Va comunque ricordato che si tratta di una produzione si per quasi interamente in-house ma industriale. Tornando finalmente alla tua osservazione, purtroppo è una tendenza di tutto il mercato, dalla fascia media in su, di tagliare il numero dei punti vendita. Ed è facilmente comprensibile: sono tutti costi inutili e nel caso di Frederique Constant per un marchio che normalmente fa parte anche lui degli “scelti” dalla comunità di appassionati, ed è meno comprato per caso anche se la sua popolarità sta crescendo. Infine, hai fatto bene a scrivere qui. Semplicemnete perchè anni di presenza sul campo dell’informazione mi hanno permesso di conoscere e maturare un rapporto, e a volte di ricorrente confronto con molti marchi. Citizen / Frederique Constant /Arnold & Son sono tra questi, che leggeranno il tuo commento anche perchè glielo segnalerò io stesso 🙂 Tuttavia sempre a mio parere per un marchio ricco ogni anno di novità interessanti come Frederique Constant, vale la pena di andarlo a vedere in modalità “turismo orologiero”. Un Sabato prendi la famiglia e unendo magari una tappa in un buon ristorante dove vale la pena anche lui scoprire, ci metti anche una visita Frederique Constant che così passa anche inosservata ad eventuali “revisori” del tuo team! 😉 Se vai poi torna qui o in un articolo Frederique Constant addirittura meglio, a lasciare le tue impressioni. Alla prossima.
I tuoi “fuori pista” non sono fuori luogo anzi aggiungono colore! Il tuo suggerimento è buono ma sono io che, come un moderno Don Chisciotte, combatto una battaglia già persa. Anche se andassi da un concessionario FC dubito molto che troverei il FC-775S4NH6 (il perpetuale con cassa acciaio e cinturino pelle) che mi interessa/piace. Forse bisognerebbe, prima, contattarlo e trovare disponibilità a procurarsi il pezzo e capisco che i problemi non sono pochi, tra indisponibilità e costi. Grazie di tutto
Grazie Riccardo e molto bella la referenza che hai scelto con quadrante argento! Si, penso che con una telefonata 99 su 100 si possa risolvere e dare modo al concessionario, nel caso non lo avesse disponibile, di procurarselo. Se passerai all’azione aggiornami: non ne ho mai visto uno da vicino e sono sempre interessato dai vostri pareri.
Ciao Massimo, sono passato all’azione. Ho chiamato diversi concessionari FC è la risposta che ho ricevuto è stata sempre la stessa: l’orologio che ho scelto non l’hanno in negozio per una visione ed è possibile averlo SOLO prenotandolo e pagandolo (prezzo di listino 8.290€).
Capisco le difficoltà delle maison ma qui si deve trovare una soluzione.
Io non voglio comprare a scatola chiusa.
Per fare un paragone con un’automobile che ti interessa: ne vedi in giro (tra tipi e colori) poi vai dal concessionario e vedi gli interni e, magari, la provi su strada.
Dovrebbe essere introdotta la possibilità hai concessionari (di tutti i marchi) di avere gli orologi in conto visione.
Capisco il problema ma chiedere di comprare orologi che costano migliaia di euro senza mai averli visti prima…
Scusa se mi dilungo ma sono un po’ arrabbiato contro questo sistema!
Arrabbiato ed anche deluso. Penso che il FC-775S4NH6 mi sarebbe piaciuto ed avremmo vissuto insieme tanti giri di lancette.
Ma, stando così le cose, rinuncerò all’acquisto e guarderò in giro.
Se ti ricordi ti avevo detto che sono il lista attesa per prendere un daytona acciaio/oro che dovrei avere per natale ……….. 2023
buona continuazione a tutti
Ciao Riccardo, lo abbiamo già detto e ridetto: oggi anche per la sitazione che stiamo vivendo non è facile trovare un bene di lusso in pronta consegna, e nonostante questo sia molto competitivo come prezzo tanto meno facile è vedere un calendario perpetuo dietro una vetrina. Detto questo che non voleva essere una giustificazione anche perchè per ora, e nè in questo frangente, Orologi di Classe non vende alcun orologio, nè è interessato a farne comprare presso terzi, comprendo benissimo la tua delusione ma mi prendo la briga di segnalare questoo fatto. Ti farò sapere sempre qui poi qualsiasi sarà la risposta, la decisione su come procedere sarà sempre e solo tua. Grazie per avermi messo a conoscenza.
Ciao Riccardo, eccomi con la risposta di Frederique Constant Italia. Vado quasi subito al punto perchè, che uno voglia accettarli o no, i motivi per cui L’orologio di tuo interesse non era disponibile da un concessionario ufficiale Frederique Constant sono praticamente quelli da me anticipati ieri. La collezione Manufacture ha dei tempi di consegna lunghi persino da Federique Constant Maison a sede italiana poichè è un prodotto assemblato a mano e specialmente in questo periodo i materiali per realizzarne gli elementi sono disponibili con il contagocce.
Ora veniamo alla soluziomne. Frederique Constant ha detto, anche perchè la fortuna ha fatto si che sono arrivati l’altro ieri Mercoledì 2 febbraio, che in questo momento il calendario perpetuo è disponibile, e della referenza che volevi tu. Ora, per poter proseguire, rispondi a questo commento indicandomi 2 (DUE) concessionari Frederique Constant a te comodi perchè in sede ne possano scegliere uno dove inviarlo. Proseguiremo a pubblicare qui ogni aggiornamento. Aspetto i due nomi, grazie.
Massimo buonasera.
Avrei intenzione di acquistare il Bulgari Octo Finissimo in acciaio satinato-spazzolato (ref. 103297 o simili) uscito lo scorso anno, e volevo cortesemente chiederti se hai conoscenza di prossime nuove uscite per il “Finissimo” in acciaio (o titanio) senza complicazioni.
Grazie e complimenti per la tua professionalità e cortesia.
Italo Brusamolino
Grazie per il commento Italo, caspita complimenti per la tua scelta! :-O Classe e orologeria a non finire… Purtroppo non ho ancora notizie ma se ti va di seguire Orologi di Classe, se dovesse uscire qualcosa di interessante ne parleremo senz’altro.. A presto.
Ciao Massimo, non posso fare rispondi al tuo messaggio del 4/2 h 14:11 perciò lo faccio qui.
Intanto ti faccio molti complimenti, non solo per la molto approndita conoscenza dei vari orologi ma anche per il mondo che gli gravita intorno.
Mi spiace ma (purtroppo?) non posso andare avanti con questo FC.
Quando in casa ho parlato di questa possibiltà mi hanno PROIBITO, adesso e nei prossimi mesi, di fare qualsiasi tipo di acquisto di valore elevato. So che stanno arrivando ricorrenze importanti e quindi eseguo gli ordini. Grazie a tutti
Figurati Riccardo, mi spiace. Un consiglio a tutti coloro che vogliono comprare un orologio di una certa importanza oggi: armatevi di calma e pazienza perchè il periodo che stiamo attraversando non aiuta nessuno, soprattutto coloro che operano nella filiera.